Capriati a Volturno
Capriati a Volturno comune | |||
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Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Provincia | ![]() | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Giovanni Prato (lista civica Capriati nel cuore 2.0) dal 27/05/2019 | ||
Territorio | |||
Coordinate | 41°28′00″N 14°09′00″E / 41.466667°N 14.15°E | ||
Altitudine | 290 m s.l.m. | ||
Superficie | 18,39 km² | ||
Abitanti | 1 533[1] (31-3-2017) | ||
Densità | 83,36 ab./km² | ||
Comuni confinanti | Ciorlano, Fontegreca, Gallo Matese, Monteroduni (IS), Pozzilli (IS), Venafro (IS) | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 81014 | ||
Prefisso | 0823 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 061014 | ||
Cod. catastale | B704 | ||
Targa | CE | ||
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media) | ||
Nome abitanti | capriatesi | ||
Patrono | San Nicola, san Rocco | ||
Giorno festivo | 16 agosto | ||
Cartografia | |||
Posizione del comune di Capriati a Volturno nella provincia di Caserta | |||
Sito istituzionale | |||
Capriati a Volturno è un comune italiano di 1.533 abitanti della provincia di Caserta in Campania al confine con il Molise.
StoriaModifica
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Capriati ha antiche origini e fu certamente frequentata nell'antichità grazie alla sua posizione favorevole lungo la via Minucia Traiana.[2]
In località Sterpaia sono state rinvenute alcune sepolture e i resti di una cinta muraria databili all'età sannita. In quella stessa zona è stata scoperta anche una lapide romana che parla del culto locale in onore di Saturno, dio dell'agricoltura.[3]
Nell'alto medioevo fu possedimento del monastero di San Vincenzo al Volturno, della chiesa di San Pietro di Isernia e dell'abbazia di Montecassino. Passò quindi alla famiglia Villacublai-Sangiorgio, ai Capuano e ai Sanframondo. Nel 1407 re Ladislao I di Napoli vi sostò con l'esercito imponendo il controllo regio su tutti i castelli di Filippo Sanframondo che vi era rimasto asserragliato.[3] Nel 1816 il comune fu assegnato al distretto di Piedimonte Matese, capoluogo di mandamento.
Nel 1945 passò dalla provincia di Campobasso a quella di Caserta[4].
Monumenti e luoghi d'interesseModifica
- Chiesa di Santa Maria delle Grazie: Ad unica navata, presenta un aspetto settecentesco frutto dei lavori di restauri effettuati a spese di re Carlo III di Borbone.
- Chiesa di Santa Maria del Pianto: Possiede pregevoli affreschi quattrocenteschi.
- Castello: Facilmente individuabile grazie all'alta e possente torre circolare.
EconomiaModifica
SocietàModifica
SportModifica
CalcioModifica
L'ex squadra di calcio di Capriati, la A.S.D. G.S. Capriatese, nella stagione 2009-2010 arrivò in finale di Coppa Eccellenza Molise, e sempre in quel periodo vinse l'omonima coppa. Più tardi arrivò della vera e propria finale di Coppa Italia Dilettanti, perdendo in finale contro il Tuttocuoio. La società è scomparsa nel 2011 quando ha ceduto il titolo sportivo al ormai fallito Nuvla San Felice.
NoteModifica
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 marzo 2017.
- ^ Comune di Capriati al Volturno, su comune.capriatiavolturno.ce.it. URL consultato il 31 marzo 2013.
- ^ a b Marrocco, p. 34.
- ^ Decreto legislativo luogotenenziale 11 giugno 1945, n. 373, articolo 1, in materia di "Ricostruzione della provincia di Caserta."
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
BibliografiaModifica
- AA.VV., L'Italia: Campania, Milano, Touring Club Italiano, 2005.
- Dante B. Marrocco, Guida del Medio Volturno, Napoli, Tipografia Laurenziana, 1986.
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Capriati a Volturno
Collegamenti esterniModifica
- Info sul comune, su capriatialvolturno.com. URL consultato il 20 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2017).