Carlo II di Romania
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Carlo II | |
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Carlo II di Romania | |
Re di Romania | |
In carica | 8 giugno 1930 - 6 settembre 1940 |
Predecessore | Michele I |
Successore | Michele I |
Nascita | Sinaia, 15 ottobre 1893 |
Morte | Estoril, 4 aprile 1953 |
Sepoltura | Pantheon della Casa di Braganza, monastero di São Vicente de Fora, Lisbona (1953-2003) Cattedrale di Curtea de Argeș (dal 2003) |
Casa reale | Hohenzollern-Sigmaringen |
Padre | Ferdinando I |
Madre | Maria di Sassonia-Coburgo-Gotha |
Coniugi | Joanna "Zizi" Lambrino (1918-1919, ann.) Elena di Grecia (1921-1928, div.) Magda Lupescu (1947-1953) |
Figli | Carol Lambrino Re Michele I |
Carlo II di Romania (nato Carlo di Hohenzollern-Sigmaringen) (Sinaia, 15 ottobre 1893 – Estoril, 4 aprile 1953) regnò come re di Romania dall'8 giugno 1930 fino al 6 settembre 1940.
Era il figlio maggiore di Ferdinando I, re di Romania, e di Maria di Sassonia-Coburgo-Gotha, figlia del principe Alfredo, duca di Edimburgo e secondo figlio della regina Vittoria.
BiografiaModifica
GiovinzzaModifica
Carlo si sposò la prima volta ad Odessa, allora in Russia, il 31 agosto 1918 contravvenendo alla legge reale, con Joanna Marie Valentina Lambrino, (1898–1953), figlia di un generale rumeno; ebbero un solo figlio, Mircea Gregor Carol Lambrino, e il matrimonio fu annullato per decisione del tribunale di Ilfov nel 1919. Si sposò in seguito ad Atene il 10 marzo 1921 con sua cugina di secondo grado, la principessa Elena di Grecia e Danimarca, ma il matrimonio fallì presto con il sorgere della relazione con Magda Lupescu (1895?–1977), la figlia cattolica di un farmacista ebreo. A causa dello scandalo, Carlo rinunciò ai suoi diritti sul trono nel dicembre 1925 in favore del figlio Michele (Mihai), che divenne re nel luglio 1927. Elena divorziò da Carlo nel 1928. Carlo ebbe anche un figlio e una figlia dall'amante Maria Martini, una studentessa di scuola superiore.
RegnoModifica
Carlo tornò in patria inaspettatamente il 7 giugno 1930 e fu proclamato re il giorno seguente. Per il decennio successivo, cercò di influenzare la vita politica rumena, prima attraverso la manipolazione delle fazioni rivali dei contadini e dei liberali, e poi (gennaio 1938) con un ministero di sua nomina. Sempre nel 1938 bandì la Guardia di ferro, che invece aveva sostenuto negli anni trenta.
Carlo cercò anche di costruire un proprio culto della personalità per contrastare la grande influenza della Guardia di ferro, creando un'organizzazione giovanile paramilitare conosciuta come Straja Ţării nel 1935.
EsilioModifica
Obbligato prima dai sovietici e poi da ungheresi, bulgari, italiani e tedeschi a cedere parti del suo regno al dominio straniero, fu convinto infine dall'amministrazione filo-tedesca del maresciallo Ion Antonescu ad abdicare in favore del figlio Michele, stabilendosi in Portogallo.
Alcuni credono che Carlo lasciò la Romania in treno portandosi dietro i tesori reali (dipinti di importanti maestri come Tiziano, Rubens, e Rembrandt, gioielli e armature preziose). Un gruppo di legionari della Guardia di ferro sparò verso il treno reale, ma non riuscì a fermarlo.
Carlo e Magda Lupescu si sposarono a Rio de Janeiro, in Brasile, il 3 giugno 1947, e Magda prese il titolo di principessa Elena von Hohenzollern. Carlo rimase in esilio per il resto della sua vita.
I restiModifica
Carlo morì in Portogallo nel 1953; i suoi resti tornarono in Romania nel 2003 e furono deposti nel monastero della cattedrale di Curtea de Argeş, insieme agli altri re rumeni. Il figlio e successore, Michele, non partecipò alla funzione, ma fu rappresentato dalla figlia, la principessa Margherita e dal principe Radu, suo marito.
Albero genealogicoModifica
OnorificenzeModifica
Onorificenze rumeneModifica
Gran Maestro dell'Ordine di Carol I | |
Gran Maestro dell'Ordine di Ferdinando I | |
Gran Maestro dell'Ordine di Michele il Coraggioso | |
Gran Maestro (e fondatore) dell'Ordine del Fedele Servizio | |
Gran Maestro dell'Ordine della Stella di Romania | |
Gran Maestro dell'Ordine della Corona | |
Onorificenze straniereModifica
Cavaliere dell'Ordine supremo della Santissima Annunziata (Regno d'Italia) | |
— 1913 |
Cavaliere di gran croce dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro (Regno d'Italia) | |
— 1913 |
Cavaliere di gran croce dell'ordine della Corona d'Italia (Regno d'Italia) | |
— 1913 |
Cavaliere dell'ordine della Giarrettiera (Regno Unito) | |
Cavaliere dell'ordine dell'Aquila bianca (Polonia) | |
— 28 giugno 1937 |
Fascia dei Tre ordini (Portogallo) | |
— 18 ottobre 1939 |
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Stella dei Karađorđević (Regno di Jugoslavia) | |
Cavaliere dell'Ordine dei Serafini (Svezia) | |
— 24 ottobre 1937 |
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Carlo II di Romania
Collegamenti esterniModifica
- (EN) Carlo II di Romania, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Opere di Carlo II di Romania, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 59297529 · ISNI (EN) 0000 0000 6658 4118 · LCCN (EN) n84169240 · GND (DE) 118720929 · BNF (FR) cb14403314n (data) · WorldCat Identities (EN) n84-169240 |
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