Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg
Carlotta Felicita di Brunswick e Lüneburg (Hannover, 6 marzo 1671 – Modena, 29 settembre 1710) era figlia di Giovanni Federico di Brunswick-Lüneburg e di Benedetta Enrichetta (1652-1730), figlia di Edoardo di Simmern. Sua sorella Amalia, moglie di Giuseppe I d'Asburgo, era imperatrice.
Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg | |
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Duchessa di Modena e Reggio | |
In carica | 1º febbraio 1696 – 29 settembre 1710 |
Predecessore | Margherita Maria Farnese |
Successore | Carlotta Aglaia di Borbone-Orléans |
Nome completo | Charlotte Felicitas von Braunschweig |
Nascita | Hannover, 6 marzo 1671 |
Morte | Palazzo Ducale, Modena, 29 settembre 1710 |
Luogo di sepoltura | Chiesa di San Vincenzo |
Dinastia | Hannover |
Padre | Giovanni Federico |
Madre | Benedetta Enrichetta del Palatinato |
Consorte | Rinaldo d'Este |
Figli | Benedetta Maria Francesco III, duca di Modena e Reggio Amalia Giuseppina Gianfederico Enrichetta Maria Clemente |
Religione | Cattolicesimo |
Biografia
modificaNata al Castello di Herrenhausen ad Hannover, un palazzo più tardi distrutto nella seconda guerra mondiale, era la figlia secondogenita di Giovanni Federico, duca di Brunswick-Lüneburg e sua moglie, Benedetta Enrichetta del Palatinato. Suo padre era il sovrano di Brunswick-Lüneburg dal 1665 e i suoi genitori erano sposati dal 1668.
Sposò l'11 febbraio 1696 a Modena Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio[1]. Dapprima cardinale, Rinaldo si spogliò degli abiti ecclesiastici per succedere al nipote Francesco II d'Este morto senza eredi. Il duca scelse come sposa Carlotta Felicita per rinsaldare i rapporti politici con i Brunswick.
Il matrimonio tra Amalia, sorella di Carlotta, e l'imperatore Giuseppe I fecero guadagnare agli Este anche la parentela con gli Asburgo[2].
In occasione del matrimonio, fastosamente festeggiato nonostante la grave crisi economica del ducato, venne decorato da Marcantonio Franceschini il soffitto del Salone d'onore del palazzo ducale con l'affresco Bradamante che viene incoronata da Giove in Olimpo[2].
Nel 1702 Carlotta dovette lasciare con la famiglia Modena, all'arrivo dei francesi, e rifugiarsi a Bologna[3]. Per far cessare l'assedio, suo marito Rinaldo cercò la pace e il 22 aprile del 1704 cedette l'intera Garfagnana ponendo però come condizione che gli fossero mantenuti i suoi privilegi. La provincia, ribellatasi all'occupazione, tornò in mano agli Este due anni dopo[3].
Fu duchessa di Modena e Reggio dal 1696 al 1710. Morì infatti nel dare alla luce una bambina, morta subito dopo la nascita.
Discendenza
modificaCarlotta e Rinaldo ebbero sette figli[1]:
- Benedetta Maria (18 agosto 1697 – 17 settembre 1777);
- Francesco (1698 – 1780), duca di Modena e Reggio dal 1737, sposò nel 1720 Carlotta d'Orléans (1700 – 1761), figlia del duca Filippo II d'Orléans, Reggente di Francia;
- Amalia Giuseppina (28 luglio 1699 – 5 luglio 1778);
- Gianfederico (1º settembre 1700 – 24 aprile 1727);
- Enrichetta (27 maggio 1702 – 30 gennaio 1777); sposò il 5 febbraio 1728 Antonio Farnese (1679 – 1731), duca di Parma; rimasta vedova di quest'ultimo, sposò in seconde nozze il 2 settembre 1740 Leopoldo d'Assia-Darmstadt (1708 – 1763);
- Clemente (20/23 aprile 1708);
- una figlia nel settembre 1710, deceduta subito dopo la nascita.
Ascendenza
modificaNote
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