Carmela Adani

scultrice italiana

Carmela Adani (Modena, 7 novembre 1899Correggio, 19 novembre 1965) è stata una scultrice italiana.

Biografia modifica

Carmela Adani nacque il 7 novembre 1899 a Modena in una famiglia di scalpellini che presto si stabilì a Correggio. Dimostrò da subito interesse per l'arte. Scolpì la sua prima opera nel 1919. Trasferitasi a Firenze, nel 1922 iniziò a lavorare nella bottega di Amalia Dupré e solo successivamente, nel 1935, si iscrisse all'Accademia di belle arti di Firenze dove si formò sotto la guida di Graziosi e Griselli[1] ed ebbe modo di conoscere Pietro Annigoni, Elia Ajolfi e Nicola Sebastio[2].

A Firenze si occupò di varie opere. Scultrice ormai affermata, nel 1948 tornò a vivere a Correggio pur continuando a ricevere numerose commesse.[2]

Lo stesso anno le fu conferita la medaglia d'argento al concorso per la realizzazione delle porte bronzee della Basilica di San Pietro in Vaticano.[2]

Esponente della corrente figurativa[2], si dedicò principalmente a soggetti religiosi e ritratti.[1]

Lavorò instancabilmente fino alla morte, avvenuta nel 1965.

Una gipsoteca delle sue sculture e modelli in gesso è allestita presso il Liceo "Rinaldo Corso" di Correggio.[2]

Opere modifica

Tra le sue opere si ricordano[2]:

  • Madonna orante, Salone degli Arazzi, Museo il Correggio, Correggio, 1920
  • pulpito di Budrione, Carpi, 1922
  • bassorilievo, battistero di Fosdondo, Correggio, 1927
  • altare del Santissimo Sacramento, Basilica di San Quirino, Correggio, 1928
  • pala marmorea, Certosa di Firenze, 1931
  • altare maggiore, San Martino di Correggio , 1944
  • altare laterale, San Martino di Correggio, 1945
  • monumento a Monsignor Comboni, piazza Sant'Isolo, Verona, 1957
  • monumento a San Giuseppe, Fiesole, 1958
  • pala marmorea e Battistero, chiesa parrocchiale di Regina Pacis, Reggio Emilia, 1958
  • statua del Cristo, Centro del Sacro Cuore, Baragalla, Reggio Emilia, 1956

Note modifica

Bibliografia modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN67528434 · ISNI (EN0000 0000 1726 9445 · GND (DE128805129 · WorldCat Identities (ENviaf-67528434