Carmelo Floris

pittore e incisore italiano (1891-1960)

Carmelo Floris (Bono, 22 luglio 1891Olzai, 22 agosto 1960) è stato un pittore e incisore italiano.

Biografia modifica

Rimasto orfano di padre all'età di due anni, la madre tornò alla nativa Olzai con la famiglia e Carmelo venne affidato alle cure di uno zio materno, il parroco di Ollolai Carlo Nonnis. Qui conosce Giuseppe Biasi, spesso ospite a casa dello zio.

 
Carmelo Floris L'eucaristia Ollolai - Chiesa d San Michele Arcangelo

Interrotti gli studi classici, nel 1909 si reca a Roma per frequentare l'Accademia di Belle Arti dividendo una soffitta con Melchiorre Melis.

Dal 1915 al 1918, arruolato nella Brigata Sassari partecipa alla prima guerra mondiale combattendo per tre anni sull'altopiano di Asiago e sul Piave e continuando a dipingere.

Rientrato in Sardegna, aderisce all'Unione dei Combattenti e al Partito Sardo d'Azione. Con l'amico Mario Delitala, visita e dipinge i paesi della Barbagia. Tra il 1921 e il 1924, partecipa alla I Biennale Nazionale d'Arte a Roma, collabora con “Il giornalino della Domenica” di Vamba ed espone alla Quadriennale di Torino. Su invito dello scultore Francesco Ciusa, insegna disegno alla Scuola di Arti Applicate di Oristano, è di quegli anni un manifesto pubblicitario per la rassegna dei prodotti alimentari sardi in America.

Bibliografia modifica

  • Atti del convegno La figura e l'arte di Carmelo Floris nel centenario della nascita. Olzai, 10 novembre 1991
  • S.Naitza, M.G.Scano, Carmelo Floris, Ed.Ilisso, Nuoro, 1992
  • Marzia Marino, Carmelo Floris, Nuoro, Ilisso Edizioni, 2004, ISBN 88-89188-04-9.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

  • Carmelo Floris, su Nur on line: Personaggi illustri, Regione Autonoma della Sardegna. URL consultato il 29 settembre 2007.
  • Casa e pinacoteca comunale "Carmelo Floris", su Sito ufficiale della Regione Sardegna. Guida ai musei, Regione Autonoma della Sardegna. URL consultato il 29 settembre 2007 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2022).
  • Ollolai, su Sardegna Turismo, Regione Autonoma della Sardegna. URL consultato il 29 settembre 2007 (archiviato dall'url originale il 18 marzo 2009).
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