Casa del Fascio (Reggio Calabria)

edificio di Reggio Calabria

Esempio di architettura razionalista, la casa del Fascio di Reggio Calabria fu inaugurata alla fine del 1936.

Casa del Fascio
La casa del Fascio di Reggio Calabria in una foto d'epoca
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneCalabria
LocalitàReggio Calabria
Coordinate38°06′59.29″N 15°39′11.99″E / 38.11647°N 15.65333°E38.11647; 15.65333
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Inaugurazione1936
Stilerazionalista
Realizzazione
ProprietarioTribunale Amministrativo Regionale
CommittentePartito Nazionale Fascista

Durante il fascismo la casa del Fascio costituiva il centro politico, culturale e sociale reggino; nello stesso edificio era infatti ospitata la caserma dei Fasci giovanili di Reggio Calabria, dedicata a Luigi Razza, ex ministro del governo Mussolini e deceduto nel 1935.

Il palazzo era costellato di simbologia del regime, rimossa con la caduta del fascismo. I locali interni erano decorati con bassorilievi, sul tetto dell'edificio era presente una balconata che si affacciava sull'adiacente piazza del Popolo. Sulla stessa piazza si affaccia un podio al centro della corte interna.

Il 31 marzo 1939 dal podio Benito Mussolini, giunto a Reggio Calabria, al termine del suo viaggio in Calabria, pronunciò un discorso alla popolazione che gremiva Piazza del Popolo[1][2].

La struttura e il podio modifica

La struttura è suddivisa in due sezioni comunicanti, una ospitante il palazzo con un cortile interno. L'altra è una grande piazza delimitata da grandi monoliti in pietra e scalinate di accesso. Denominata "piazza del popolo", ospita il mercato locale.

Elemento spartiacque tra le due zone è il podio, posto al centro, dal cortile interno affaccia sulla piazza esterna.

Dal lato del cortile interno, lato di accesso al podio, nella parte bassa dello stesso è presente una piccola sala, chiusa da una cancellata, che ospita diversi mosaici di epoca fascista abbandonati.

Nella parte prospiciente la piazza sono ancora visibili le tre lastre bronzee[3] che raffigurano: la potenza militare di Roma (piastra 1) e scene agresti, simboleggianti forza e fertilità (piastre 2 e 3).

Originariamente, sulla parte più alta era collocata l'aquila littoria, in marmo bianco, rimossa, oggi è visibile solo il piedistallo.

Oggi l'edificio, riqualificato, ospita la sezione staccata del TAR della Calabria[4].

Note modifica

  1. ^

    «Camicie Nere, voi mi avete atteso per 16 anni dando prova di quella discrezione che è un segno distintivo dei popoli di antica civiltà quali voi siete.
    In questi 2 giorni io ho assaggiato la tempra di questo popolo.
    È una tempra di buon metallo, di un metallo col quale si fanno le vanghe e le spade, gli aratri e i moschetti.
    Per la vostra organizzazione, per il vostro stile, per il vostro ardore, voi siete in linea con tutte le province d'Italia. Venendo in questa terra si ha la certezza assoluta, attraverso le miriadi e miriadi dei vostri figli, la certezza assoluta della continuità nei secoli della nostra Patria.
    I popoli forti sono popoli fecondi, sono viceversa deboli i popoli sterili.
    Quando questi popoli saranno ridotti a un mucchio miserabile di vecchiardi, essi piegheranno senza fiato sotto la sferza di un giovane padrone.
    I vecchi governi avevano inventato, allo scopo di non risolverla mai, la cosiddetta questione meridionale.
    Non esistono questioni meridionali e questioni settentrionali, esistono questioni nazionali poiché la Nazione è una famiglia, e in questa famiglia non vi devono essere figli privilegiati e figli derelitti.
    Dopo il mio discorso agli squadristi a Roma, ben poco vi è da aggiungere.
    Noi non dimentichiamo, noi ci prepariamo, noi tentiamo da decenni e quindi siamo sempre pronti come è sicuro di un popolo che ha molte armi e tantissimi cuori.
    Sono passati più di 4 anni di prove aspre e di gravi sacrifici culminati però nella conquista dell'Impero, che è Impero di Popolo, che sarà difeso dal Popolo per terra, per mare e nel cielo contro chiunque.
    Popolo e Regime sono tutt'uno, Forze Armate e Popolo sono tutt'uno, e questo Popolo Italiano è pronto ad indossare lo zaino, poiché come tutti i popoli giovani non teme il combattimento ed è sicuro della vittoria.»

  2. ^ Istituto Luce: discorso di Mussolini a Piazza del Popolo
  3. ^ FASCISMO - ARCHITETTURA - ARTE -, su artefascista.it. URL consultato il 28 settembre 2020.
  4. ^ Giustizia Amministrativa - TAR Calabria - Reggio Calabria, su giustizia-amministrativa.it. URL consultato il 19 ottobre 2020.

Voci correlate modifica

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