Castel di Casio

comune italiano

Castel di Casio (Castèl[4] o Castèl d Chèsi[5] in dialetto bolognese montano medio) è un comune italiano dell'Appennino tosco-emiliano di 3 297 abitanti della città metropolitana di Bologna in Emilia-Romagna. Fa parte dell'Unione dell'Appennino Bolognese.

Castel di Casio
comune
Castel di Casio – Stemma
Castel di Casio – Bandiera
Castel di Casio – Veduta
Castel di Casio – Veduta
I resti della torre medievale
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Emilia-Romagna
Città metropolitana Bologna
Amministrazione
SindacoMarco Aldrovandi (lista civica Uniti nel dialogo) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate44°10′N 11°02′E / 44.166667°N 11.033333°E44.166667; 11.033333 (Castel di Casio)
Altitudine533 m s.l.m.
Superficie47,33 km²
Abitanti3 297[1] (30-6-2022)
Densità69,66 ab./km²
FrazioniSuviana, Badi, Poggio di Badi, Poggiolino, Lizzo, Berzantina, Casola, Prati, Speranza, Lodio di Là, Faldo, Pian di Casale, Pida, Poggio, Marzolara, Ca' Mucci, Capanna Dé Moratti
Comuni confinantiAlto Reno Terme, Camugnano, Gaggio Montano, Grizzana Morandi, Sambuca Pistoiese (PT)
Altre informazioni
Cod. postale40030
Prefisso0534
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT037015
Cod. catastaleB969
TargaBO
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 634 GG[3]
Nome abitanticastellani
Patronosan Biagio
Giorno festivo3 febbraio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Castel di Casio
Castel di Casio
Castel di Casio – Mappa
Castel di Casio – Mappa
Posizione del comune di Castel di Casio nella città metropolitana di Bologna
Sito istituzionale

Storia modifica

Simboli modifica

«Campo di cielo, al maiale rivolto, passante, sopra una campagna erbosa, alle falde di un monte, cimato da un castello, il tutto al naturale. Ornamenti esteriori da Comune.»

Lo stemma di Castel di Casio è stato riconosciuto con DCG del 28 agosto 1931[6] e risale a quello delle comunità di Casio e Casola. Si trova su una lapide in pietra del 1483 nel palazzo dei Capitani della Montagna di Vergato, ed è passato poi anche a Vergato quando questa divenne sede dei Capitani.[7]

Il gonfalone, concesso con DPR del 24 gennaio 1972[6], è costituito da un drappo rettangolare di azzurro.

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

Il centro storico è dominato dai resti dall'antica torre medievale che svetta ancora sui tetti delle case ed è visibile in tutta la valle del Limentra. I vicoli e le architetture delle abitazioni ricordano l'origine medievale dell'abitato, quando era centro mercantile sulla strada di crinale che collegava Bologna a Firenze.

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[8]

Etnie e minoranze straniere modifica

Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2009 la popolazione straniera residente era di 240 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:

Amministrazione modifica

Classificazione climatica: zona E, 2634 GR/G

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
14 giugno 1985 14 giugno 2004 Giuseppe Valdiserri PCI, PDS, Democratici di Sinistra Sindaco [9]
14 giugno 2004 7 giugno 2009 Gianluca Boldri lista civica Sindaco [9]
8 giugno 2009 26 maggio 2019 Mauro Brunetti lista civica: "Uniti nel dialogo" Sindaco [9]
27 maggio 2019 in carica Marco Aldrovandi lista civica: "Uniti nel dialogo" Sindaco [9]

Note modifica

  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 163, ISBN 88-11-30500-4.
  5. ^ Luigi Lepri, Daniele Vitali (a cura di), Dizionario Bolognese Italiano / Italiano-Bolognese, Bologna, Pendragon, 2007, pp. 348-354, ISBN 978-88-8342-594-3.
  6. ^ a b Castel di Casio, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 28 gennaio 2024.
  7. ^ Stemma del Comune di Castel di Casio, su Regione Emilia-Romagna. URL consultato il 28 gennaio 2024.
  8. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  9. ^ a b c d http://amministratori.interno.it/

Voci correlate modifica

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Collegamenti esterni modifica

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