Castel di Iudica

comune italiano
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Castel di Iudica (riportato anche come Castel di Judica; Jardineḍḍi in siciliano[4]) è un comune italiano di 4 259 abitanti[1] della città metropolitana di Catania in Sicilia.

Castel di Iudica
comune
Castel di Iudica – Stemma
Castel di Iudica – Veduta
Castel di Iudica – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Sicilia
Città metropolitana Catania
Amministrazione
SindacoRuggero Agatino Strano (lista civica Libera Iudica) dal 10-6-2018
Territorio
Coordinate37°30′N 14°39′E / 37.5°N 14.65°E37.5; 14.65 (Castel di Iudica)
Altitudine475 m s.l.m.
Superficie103,21 km²
Abitanti4 259[1] (31-12-2023)
Densità41,27 ab./km²
FrazioniBorgo Franchetto, Carrubbo, Cinquegrana, Giumarra
Comuni confinantiAgira (EN), Catenanuova (EN), Centuripe (EN), Paternò, Ramacca
Altre informazioni
Cod. postale95040
Prefisso095
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT087013
Cod. catastaleC091
TargaCT
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona C, 1 349 GG[3]
Nome abitantiiudicensi
PatronoMaria santissima delle Grazie
Giorno festivoseconda domenica di agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Castel di Iudica
Castel di Iudica
Castel di Iudica – Mappa
Castel di Iudica – Mappa
Posizione del comune di Castel di Iudica nella città metropolitana di Catania
Sito istituzionale

Distante circa 50 km dal capoluogo, il comune comprende un nucleo centrale sulle pendici del monte Iudica e le frazioni di Carrubo, Cinquegrana, Franchetto e Giumarra. Iudica fa parte del comprensorio del Calatino, che riunisce altri 14 comuni e coincide con il territorio della diocesi di Caltagirone.

Storia modifica

Sul monte Iudica esistono tracce di un abitato arcaico (VIII-III secolo a.C.), mentre sul monte Turcisi si trovano i resti di un phrourion.

Sotto il dominio arabo, aveva nome "Zotica" e vi sorgeva un castello, che fu conquistato da Ruggero intorno al 1076, secondo il racconto del cronista normanno Goffredo Malaterrae, e fu donato alla città di Caltagirone. Secondo la testimonianza del geografo arabo al-Idrisi era un fiorente borgo agricolo agli inizi del XII secolo

Sulla cima del monte era stata costruita nel XVII secolo la piccola chiesa dedicata a san Michele arcangelo, di cui resta attualmente solo il campanile ("Campanaro").

Tra il 1816 e il 1819 divenne frazione del comune di Ramacca con il nome di Giardinelli. Nel 1934 divenne comune autonomo e prese il nome attuale in ricordo del castello che era sorto sul monte Judica.

Dal 2022 la città fa parte del progetto del Primo parco mondiale dello stile di vita mediterraneo insieme ad altre 103 città del centro Sicilia.[5]

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[6]

Tradizioni e folclore modifica

Una zona della cima del monte Judica è conosciuta con il nome di "u Sautu 'â Vecchia" ("il Salto della Vecchia"), derivato da un leggendario episodio. All'epoca della conquista normanna, si racconta infatti che una giovane, Emidia, si fosse travestita da vecchia per ingannare i Saraceni, ma venne da questi gettata in un dirupo. Tuttavia il gesto permise ai Normanni di conquistare il castello.

A partire dal 2005 l'episodio è stato rievocato in una manifestazione promossa dal comune e rappresentata al teatro con il nome di "angeli sul cielo di iudica" scritta e diretta da Fabio Cocimano.

Amministrazione modifica

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
12 giugno 1989 3 novembre 1989 Santo Granata Democrazia Cristiana Sindaco [7]
3 novembre 1989 12 aprile 1990 Paolo Furneri Democrazia Cristiana Sindaco [7]
12 aprile 1990 14 febbraio 1991 Placido Calderaro lista civica Sindaco [7]
14 febbraio 1991 15 maggio 1991 Nicolò Scialabba Comm. pref. [7]
21 agosto 1991 30 gennaio 1992 Rosario Di Dio Partito Socialista Italiano Sindaco [7]
5 marzo 1992 16 gennaio 1993 Salvatore Carmelo Calì Partito Socialista Italiano Sindaco [7]
16 gennaio 1993 6 luglio 1993 Angelo Pesce Democrazia Cristiana Sindaco [7]
2 settembre 1993 29 ottobre 1993 Salvatore Cinqueonci Democrazia Cristiana Sindaco [7]
15 febbraio 1994 16 giugno 1994 Antonino Scalzo Comm. pref. [7]
16 giugno 1994 27 giugno 1995 Sebastiano Maria Nicotra lista civica Sindaco [7]
4 dicembre 1995 30 novembre 1998 Giuseppe Grasso polo buon governo Sindaco [7]
30 novembre 1998 27 maggio 2003 Giuseppe Grasso Alleanza Nazionale Sindaco [7]
27 maggio 2003 17 giugno 2008 Giuseppe Grasso Alleanza Nazionale Sindaco [7]
17 giugno 2008 12 giugno 2013 Nicola Pirotti lista civica Sindaco [7]
12 giugno 2013 10 giugno 2018 Giuseppe Grasso Sindaco [7]
10 giugno 2018 in carica Ruggero Agatino Strano Libera Iudica Sindaco [7]

Ruggero Agatino Strano 30 maggio 2023

Note modifica

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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