Castello (araldica)

figura araldica

Castello è un termine utilizzato in araldica per indicare un forte di forma quadra, merlato alla guelfa, munito di due torri, ognuna con tre merli. Le modificazioni si devono blasonare.

Il castello simboleggia la virtù forte ed è segno di nobiltà antica e di podestà feudale.

Attributi araldici modifica

  • aperto quando l'apertura della porta è di smalto diverso
  • banderuolato quando munito di banderuole o pennoncelli svolazzanti
  • chiuso quando la porta (chiusa) è di smalto diverso
  • finestrato quando le finestre sono di smalto diverso
  • merlato quando è munito di merli
  • muragliato o murato quando le linee di commessura fra le pietre sono di smalto diverso
  • torricellato quando è munito di torricelle

Nel blasone spagnolo modifica

Nell'araldica spagnola è generalmente rappresentato mattonato di nero, con tre torri merlate, quella centrale, chiamata anche dongione (torre del homenaje), più alta delle altre due. Se il castello è blasonato d'oro, le porte e le finestre saranno di rosso; se è d'argento, porte e finestre saranno di nero; se il castello è di un colore, porte e finestre saranno di un metallo (oro o argento). Qualsiasi altro caso va blasonato.

Non va confuso con altre figure comuni nell'araldica spagnola chiamate domus, che ha solo due torri, o palazzo (palacio), senza alcuna torre e di norma con cinque finestre.

Nell'araldica catalana modifica

Negli stemmi della Catalogna, i merli delle torri terminano solitamente con un piccolo triangolo.

Bibliografia modifica

  • Antonio Manno (a cura di), Vocabolario araldico ufficiale, Roma, Civelli, 1907.

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