Castello di Trévarez

castello in Francia

Il castello di Trévarez (in francese: Château de Trévarez; in bretone: Kastell Trevare) è un castello del comune francese di Saint-Goazec, nel dipartimento del Finistère, in Bretagna (Francia nord-occidentale), realizzato tra il 1893 e il 1907/1908 su progetto dell'architetto Walter-André Destailleur.[1][2][3][4] Soprannominato il "castello rosa"[2] o "castello rosso"[5], è uno degli ultimi castelli ad essere stato costruito in Francia[3][5].

Castello di Trévarez
(FR) Château de Trévarez/(BR) Kastell Trevare
Localizzazione
StatoBandiera della Francia Francia
RegioneBretagna
LocalitàSaint-Goazec
Indirizzoroute de Laz
Coordinate48°09′10.08″N 3°48′24.01″W / 48.1528°N 3.80667°W48.1528; -3.80667
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1893-1907/1908
Inaugurazione1908
Stileneogotico
Realizzazione
ArchitettoWalter-André Destailleur
Proprietariodipartimento del Finistère
CommittenteWalter-André Destailleur
La facciata meridionale del castello
La facciata settentrionale del castello
La facciata occidentale del castello

Il nome della tenuta su cui sorge il castello, Trévarez, è formato dai termini bretoni trev e are, che significano rispettivamente "quartiere" e "promontorio".[6]

Storia modifica

La costruzione dell'edificio fu commissionata a Walter-André Destailleur dal generale James de Kerjégu, uomo politico e diplomatico originario del posto, nel 1893.[1][2][3] La costruzione dell'edificio durò 15 anni e De Kerjégu non poté però vedere completata l'opera, in quanto morì nel 1907, un anno prima del termine dei lavori.[1][3]

Durante la seconda guerra mondiale, il castello fu dapprima requisito nel 1940 dalle truppe tedesche, che lo utilizzarono come luogo di riposo per i marinai del Reich di stanza a Brest, e poi bombardato nel 1944.[1][2]

In seguito, l'edificio cadde in uno stato di abbandono prima di essere acquisito insieme al parco circostante nel 1968 dal dipartimento del Finistère, che iniziò un'opera di restauro dell'edificio.[1][2] L'edificio venne così riaperto al pubblico all'inizio degli anni settanta.[3]

Nel 2009, il castello venne classificato "monumento nazionale"[2] e nel 2011 venne riaperta al pubblico la parte danneggiata dai bombardamenti della seconda guerra mondiale[2].

Descrizione modifica

La tenuta di Trévarez si estende per un'area di 85 ettari[2][4][7][8][9] su un promontorio che domina il fiume Aulne[2][4][7].

Il castello è costruito in pietra di kersantite e in mattoni.[2]

Il castello è circondato da un giardino all'inglese e da un parco con cascate.[8]

All'interno del parco crescono piante da brughiera, camelie, magnolie, rododendri. ecc.[8] In particolare, la collezione di camelie è dal 2016 una delle più importanti al mondo.[4]

Il castello di Trévarez nella cultura di massa modifica

  • Il castello di Trévarez ha ispirato il romanzo dello scrittore francese Jean Failler Il castello scarlatto (Le manoir écarlate), che ha per protagonista l'investigatrice Mary Lester.[10]

Note modifica

  1. ^ a b c d e (FR) Le château de Trévarez, su Commedesfrançais.com. URL consultato il 31 agosto 2020.
  2. ^ a b c d e f g h i j (FR) Château de Trévarez, su Info Tourisme. URL consultato il 31 agosto 2020.
  3. ^ a b c d e (FR) Domaine de Trévarez, su cdp29.fr. URL consultato il 31 agosto 2020.
  4. ^ a b c d (FR) Le domaine de Trévarez, su Tout commence en Finistère. URL consultato il 31 agosto 2020.
  5. ^ a b (FR) Domaine de Trévarez, su Château de Pratulo. URL consultato il 4 settembre 2020.
  6. ^ (FR) Ancien manoir de Trévarez, su Topic Topos. URL consultato il 31 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2014).
  7. ^ a b (FR) Domaine de Trévarez (The Trevarez Domain), su Loisirs en Finistère. URL consultato il 31 agosto 2020.
  8. ^ a b c (FR) Domaine de Trévarez, su Parcs et jardins. URL consultato il 31 agosto 2020.
  9. ^ Parco e giardini del castello di Trévarez, su Jardinez. URL consultato il 31 agosto 2020.
  10. ^ (FR) Le manoir écarlate, su palemon.fr. URL consultato il 4 settembre 2020.

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN133439491 · LCCN (ENsh2013001575 · J9U (ENHE987007570439305171 · WorldCat Identities (ENviaf-133439491