Castelnuovo Cilento

comune italiano

Castelnuovo Cilento (Castièddë Nuòvë in dialetto cilentano[5]) è un comune italiano di 2 825 abitanti della provincia di Salerno in Campania.

Castelnuovo Cilento
comune
Castelnuovo Cilento – Stemma
Castelnuovo Cilento – Bandiera
Castelnuovo Cilento – Veduta
Castelnuovo Cilento – Veduta
La torre del castello
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Campania
Provincia Salerno
Amministrazione
SindacoEros Lamaida (PD lista civica Uniti Continuiamo) dall'8-6-2009 (3º mandato dal 27-5-2019)
Territorio
Coordinate40°13′04.4″N 15°10′37.6″E / 40.217889°N 15.177111°E40.217889; 15.177111 (Castelnuovo Cilento)
Altitudine280 m s.l.m.
Superficie18,06 km²
Abitanti2 825[2] (31-3-2022)
Densità156,42 ab./km²
FrazioniPantana, Velina[1]
Comuni confinantiAscea, Casal Velino, Ceraso, Salento, Vallo della Lucania
Altre informazioni
Cod. postale84040
Prefisso0974
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT065032
Cod. catastaleC231
TargaSA
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Cl. climaticazona C, 1 354 GG[4]
Nome abitanticastieddunuvesi
Patronosanta Maria Maddalena
Giorno festivo22 luglio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Castelnuovo Cilento
Castelnuovo Cilento
Castelnuovo Cilento – Mappa
Castelnuovo Cilento – Mappa
Posizione del comune di Castelnuovo Cilento all'interno della provincia di Salerno
Sito istituzionale

Geografia fisica modifica

Territorio modifica

Clima modifica

La stazione meteorologica più vicina è quella di Casal Velino. In base alla media trentennale di riferimento 1961-1990, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta a +8,7 °C; quella del mese più caldo, agosto, è di +25,7 °C[6].

Storia modifica

Il borgo, denominato Castelnuovo nel Medioevo, apparteneva al feudo di Agnello di Senerchia, a cui fu tolto per fellonia. Fu fondato da Arnulfo, passò poi per vendita ad Antonio Carafa e da questo ai Damiani e ai Talamo Atenolfi. Dal 1811 al 1860 ha fatto parte del Circondario di Vallo della Lucania, appartenente all'omonimo distretto del Regno delle Due Sicilie.

Con l'annessione al Regno di Sardegna ha cambiato il toponimo in quello attuale e dal 1860 al 1927, durante il Regno d'Italia ha fatto parte del mandamento di Vallo della Lucania, appartenente all'omonimo circondario.

Simboli modifica

Lo stemma e il gonfalone del comune di Castelnuovo Cilento sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 9 gennaio 2001.[7]

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

Torre di Castelnuovo Cilento, situata in centro. Sculture in pietra di Guerino Galzerano.

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[8]

Etnie e minoranze straniere modifica

Al 31 dicembre 2007 a Castelnuovo Cilento risultano residenti 48 cittadini stranieri.[9]

Religione modifica

La maggioranza della popolazione è di religione cristiana appartenenti principalmente alla Chiesa cattolica[10]; il comune appartiene alla diocesi di Vallo della Lucania ed ha tre parrocchie:

  • Santa Maria Maddalena
  • Santa Chiara
  • Sant'Antonio da Padova

L'altra confessione cristiana presente è quella Evangelica con una comunità:

  • Chiesa Evangelica Pentecostale ADI[11] - Velina

Geografia antropica modifica

Frazioni modifica

Lo statuto comunale di Castelnuovo Cilento non menziona nessuna frazione. In base al 14º Censimento Generale della Popolazione e delle Abitazioni[12], le frazioni sono:

La frazione di Pantana è essa stessa nota come parte di Vallo Scalo, tanto che è postalmente censita come Castelnuovo Vallo Stazione[13].

Infrastrutture e trasporti modifica

Principali arterie stradali modifica

  • Strada statale 18 Tirrena Inferiore.
  • Strada Regionale 267/e Innesto SP 161 (Casalvelino marina)-Innesto SR 447 (Casalvelino scalo).
  • Strada Regionale 267/f Innesto SR 447 (Casalvelino scalo)-Innesto SS 18 (Vallo scalo).
  • Strada Regionale 447/a Innesto SR 447 (Casalvelino scalo)-Innesto SP 161-Innesto SP 90-Innesto SP 269 (Ascea).
  • Strada Provinciale 48/b Innesto SR ex SS 267-Stazione FS di Casal Velino.
  • Strada Provinciale 120 Innesto SS 18-Castelnuovo Cilento.
  • Strada Provinciale 433 Innesto SP 365-Palistro-Innesto SR 447.

Amministrazione modifica

Sindaci modifica

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
23 aprile 1995 13 giugno 2004 Ermido Leoni centro-sinistra Sindaco
13 giugno 2004 7 giugno 2009 Gaspare Ridolfi lista civica Sindaco
7 giugno 2009 26 maggio 2014 Eros Lamaida lista civica di centro-sinistra Sindaco
26 maggio 2014 27 maggio 2019 Eros Lamaida lista civica di centro-sinistra Uniti con voi si può Sindaco
27 maggio 2019 in carica Eros Lamaida lista civica di centro-sinistra Uniti continuiamo Sindaco

Altre informazioni amministrative modifica

Il comune fa parte della Comunità montana Gelbison e Cervati e dell'Unione dei comuni Valle dell'Alento.

Le competenze in materia di difesa del suolo sono delegate dalla Campania all'Autorità di bacino regionale Sinistra Sele.

Note modifica

  1. ^ Già Casal Velino Scalo.
  2. ^ Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 172, ISBN 88-11-30500-4.
  6. ^ Tabella climatica mensile e annuale (TXT), in Archivio climatico DBT, ENEA (archiviato dall'url originale il 2016 circa).
  7. ^ Castelnuovo Cilento, decreto 2001-01-09 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su dati.acs.beniculturali.it. URL consultato il 14 aprile 2022.
  8. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  9. ^ Dati Istat
  10. ^ Diocesi di Vallo della Lucania - Le Parrocchie
  11. ^ ADI - Chiese Cristiane Evangeliche - Assemblee di Dio in Italia Archiviato il 10 novembre 2013 in Internet Archive.
  12. ^ 14º Censimento, su dawinci.istat.it. URL consultato il 31 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2012).
  13. ^ https://www.nonsolocap.it/cap/84040/

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica