Centro mondiale bahai

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Il Centro mondiale bahai è la sede spirituale e amministrativa della Religione bahai fondata da Bahá'u'lláh[1].

Il complesso dell'Arco Bahai, Haifa

Il Centro è costituito da un complesso di siti composti dal Mausoleo di Bahá'u'lláh presso Acri in Israele, dal Mausoleo del Báb e dalle sue terrazze sul Monte Carmelo a Haifa e dagli altri edifici dell'Arco Bahai[2] sul Monte Carmelo.

Molta parte gestionale e di coordinamento della Fede bahai si svolge nel Centro sul Monte Carmelo, comprese le decisioni che riguardano la Religione in tutti i suoi aspetti, spirituali e materiali, lo studio e le traduzioni degli Scritti Sacri.

La Casa Universale di Giustizia, suprema istituzione legislativa e di governo bahai, è parte di quel Centro, che è anche oggetto di pellegrinaggio da parte dei Bahai di tutto il mondo.

Diversi siti del Centro Mondiale Bahai, come le terrazze bahai e il mausoleo del Báb sono stati iscritti dall'Unesco nel luglio 2008 nella lista del Patrimonio dell'Umanità[3][4].

Storia modifica

 
Le terrazze e il Mausoleo del Báb

La locazione del Centro mondiale è il risultato, in un certo senso occasionale, degli spostamenti forzati di Bahá'u'lláh a causa dei bandi d'esilio e d'imprigionamento a cui fu sottoposto.[5]

Bahá'u'lláh fu esiliato dalla Persia, nel 1854, da Nasser-al-Din Shah e indotto a recarsi a Baghdad, allora sotto l'Impero ottomano, per poi finire ad Acri[6].

Bahá'u'lláh passò il resto della vita in quest'ultima reclusione palestinese, decretata dall'Impero Ottomano, comunicando con i suoi seguaci al tempo sparsi in Medioriente, in Asia e in India, attraverso speciali corrieri. Acri divenne così il luogo spirituale bahai, sempre in fermento, e quando le condizioni di prigionia di Bahá'u'lláh migliorarono divenne centro di pellegrinaggio per i bahai che volevano visitare Bahá'u'lláh stesso[2].

La specifica collocazione del Mausoleo del Báb sul Monte Carmelo fu indicata da Bahá'u'lláh al proprio figlio 'Abdu'l-Bahá durante una visita ad Haifa, mentre l'indicazione del Monte Carmelo come ubicazione del centro amministrativo bahai la precisò nelle sue Tavole, che sono considerate un documento fondante dell'Amministrazione Bahá'í[7].

Dopo la morte di Bahá'u'lláh, nel 1892, il figlio 'Abdu'l-Bahá assunse la leadership della comunità bahai e preservò l'area come centro dell'attività bahai continuando a corrispondere da quel sito con tutti i Bahai del mondo compresi quelli dell'occidente[2].

Mentre era ancora formalmente prigioniero e confinato ad Acri, 'Abdu'l-Bahá organizzò il trasferimento dei resti mortali del Báb dall'Iran alla Palestina. Curò l'acquisto del terreno sul Monte Carmelo, come da istruzioni dategli da Bahá'u'lláh, da utilizzare per il Mausoleo del Báb, organizzandone la costruzione, che fu edificata primariamente da lui nella struttura centrale nel 1909[8].

Dopo la rivoluzione dei Giovani Turchi `Abdu'l-Bahá fu liberato e si trasferì ad Haifa vicino al Mausoleo del Báb stabilendo così in Haifa il centro amministrativo della Fede bahai[2].

Dopo la morte di 'Abdu'l-Bahá, Shoghi Effendi divenne il leader della religione e promosse lo sviluppo di diversi progetti edilizi nella zona. Restaurò, nel 1929, la casa di Bahá'u'lláh a Bahji, nell'immediata periferia di Acri, assicurandosi successivamente la proprietà del terreno circostante dove creò diversi giardini[2].

Ottenne il possesso di altri siti correlati alla vita di Bahá'u'lláh, compresa la Casa di 'Abbud.

 
L'Arco Bahai

Ad Haifa terminò abbellendolo il Mausoleo del Báb, comprò dei terreni circostanti e anche lì realizzò giardini.

Shoghi Effendi decise che gli edifici che avrebbero ospitato le istituzioni indicate nelle Tavole di Bahá'u'lláh, compresa la Casa Universale di Giustizia, avrebbero dovuto disegnare un arco, l'Arco Bahai, del quale iniziò la costruzione, ornandolo con giardini[2].

Il fulcro dell'arco sarebbero stati i giardini monumentali che avrebbero ospitato le sepolture di alcuni membri della famiglia di Bahá'u'lláh.

Gli edifici dell'Arco, la Casa Universale di Giustizia, il Centro per lo studio dei Testi Sacri bahai, il Centro Internazionale di Insegnamento furono completati rispettivamente negli anni 1982, 1999 e 2000; anche le terrazze attorno al Mausoleo del Báb sono state completate.[2].

La costruzione della Libreria Internazionale Bahai è previsto venga effettuata nella parte finale a est dell'Arco.

Amministrazione modifica

 
Centro Studio dei Testi Sacri

Il Centro Internazionale di Insegnamento coordina e stimola il Corpo Continentale dei Consiglieri e assiste la Casa Universale di Giustizia negli affari relativi all'insegnamento e alla protezione della Fede bahai[2].

Dopo la prima elezione della Casa Universale di Giustizia, nel 1963, aumentò notevolmente il numero degli addetti alle attività amministrative svolte nel Centro, anche in funzione della crescita internazionale della Comunità bahai e degli aumentati campi d'azione del Centro Mondiale.

Alcuni dei dipartimenti lì presenti svolgono attività di segretariato specializzato, di ricerca socio-economica, di analisi statistica, di conservazione degli edifici e cura dei loro giardini, oltre che varie iniziative culturali e religiose[2].

Note modifica

  1. ^ Peter Smith, Op. cit. in bibliografia.
  2. ^ a b c d e f g h i Peter Smith, Op. cit..
  3. ^ UNESCO World Heritage Centre, Three new sites inscribed on UNESCO's World Heritage List, su whc.unesco.org, 8 luglio 2008. URL consultato l'8 luglio 2008.
  4. ^ World Heritage Committee, Convention concerning the protection of the world cultural and natural heritage (PDF), su whc.unesco.org, 2 luglio 2007, p. 34. URL consultato l'8 luglio 2008.
  5. ^ <<E non si vede>> dichiara 'Abdu'l-Bahá <<come Bahá'u'lláh avrebbe potuto essere costretto a lasciare la Persia e a piantare la Sua tenda in Terra Santa se non a causa delle persecuzioni dei Suoi nemici, della Sua condanna e del Suo esilio>>. (-Per Ricordare- p. 165 - Casa Ed Bahá'í, Roma, Via Stoppani, 10)
  6. ^ H.M. Balyuzi,Op. cit. in bibliografia, pp. 56-99.
  7. ^ Peter Smith, Op. cit., p. 45-46.
  8. ^ Balyuzi, Op. cit., pp. 90-93.

Bibliografia modifica

  • H.M. Balyuzi, 'Abdu'l-Bahá: The Centre of the Covenant of Bahá'u'lláh. Oxford, George Ronald, 2001. ISBN 0-85398-043-8.
  • E. Braun, A Crown of Beauty, The Bahá'í Faith and the Holy Land. Oxford, George Ronald, 1982. ISBN 0-85398-139-6.
  • Seena B. Fazel, The Baha'is of Iran: Socio-historical studies. New York, NY: Routledge. ISBN 0-203-00280-6.
  • R. Rabbani, The Priceless Pearl. London, Bahá'í Publishing Trust, 1969.ISBN 1-870989-91-0.
  • Peter Smith, An Introduction to the Baha'i Faith. Cambridge, Cambridge University Press, 2008. ISBN 0-521-86251-5.
  • Adib Taherzadeh, The Revelation of Bahá'u'lláh. Oxford, George Ronald, 1977. ISBN 0-85398-071-3.
  • Per Ricordare - Casa Ed Bahá'í, Roma, Via Stoppani, 10 - ISBN 88-7214-097-8

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