Centro storico di Palermo
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Il centro storico di Palermo è un'area che corrisponde all'antica estensione del capoluogo siciliano nel XVIII secolo e corrisponde, nell'attuale suddivisione amministrativa, alla Prima Circoscrizione.
Circoscrizione I circoscrizione | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Città metropolitana | ![]() |
Comune | ![]() |
Amministrazione | |
Presidente | Giovanni Bronte (centrodestra) dal 12/06/2022 |
Territorio | |
Coordinate | 38°06′56″N 13°21′41″E / 38.115556°N 13.361389°E |
Superficie | 2,5 km² |
Abitanti | 21 489 (2001) |
Densità | 8 605,93 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 90123, 90127, 90129, 90133, 90134, 90135, 90136, 90138, 90139, 90142, 90145, 90146 e 90147 |
Prefisso | 091 |
Fuso orario | UTC+1 |
Targa | PA |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
MorfologiaModifica
Il centro storico di Palermo è suddiviso in quattro quartieri storici detti mandamenti: Kalsa, Albergheria, Seralcadio e La Loggia.
Attualmente i quartieri corrispondono alle prime 4 unità del primo livello di Palermo.
Tale suddivisione risale alle modifiche urbanistiche introdotte dai governanti spagnoli tra il XVI ed il XVII secolo: fu la costruzione di via Maqueda che, tagliando longitudinalmente il Cassaro divise lo spazio urbano in quattro aree.
Ogni mandamento aveva una propria santa patrona (fino al 1624, anno in cui Santa Rosalia divenne patrona dell'intera città) ed un suo stemma:
- La Kalsa (o Mandamento Tribunali) aveva come patrona Sant'Agata e il suo stemma era il fiore della rosa
- L'Albergheria (o Mandamento Palazzo Reale) aveva come patrona Santa Cristina e il suo stemma era un serpente verde in campo oro
- Il Seralcadio (o Mandamento Monte di Pietà) aveva come patrona Santa Ninfa e il suo stemma era Ercole che atterra il leone
- La Loggia (o Mandamento Castellammare) aveva come patrona Sant'Oliva e il suo stemma era quello della casa reale d'Austria.
I Quattro Canti fungono da storico punto di convergenza dei mandamenti, con i suoi quattro palazzi monumentali le cui facciate presentano sulla sommità le statue delle patrone, dei re e delle allegorie dei corsi fluviali di Palermo.
Oggi è la circoscrizione più piccola e più antica della città di Palermo, il terreno è contraddistinto da un falsopiano leggermente digradante verso il mare, dove si trova un porto naturale, oggi adibito a porto turistico (la Cala). In passato era diviso da due fiumi, il Kemonia ed il Papireto, interrati ed in parte deviati verso il fiume Oreto. Il sottosuolo è composto quasi esclusivamente da materiali accumulatisi durante i secoli presso la foce dei due fiumi.
È racchiuso all'interno di un quadrilatero di vie che ricalcano, in parte, i fossati delle vecchie mura cittadine.
Assetto urbanisticoModifica
La circoscrizione è delimitata a est dalla linea di costa, a sud dalla via Lincoln, ad ovest dalla cortina edilizia del Palazzo dei Normanni e a nord dalla via Cavour. I quattro quartieri si incrociano tutti presso i Quattro Canti (corrispondente a piazza Vigliena), formando con le vie Maqueda e il Cassaro il cosiddetto Ottagono del Sole o Teatro del sole. L'area è densamente edificata e gli spazi aperti adibiti a verde pubblico sono concentrati sulla costa. Grande rilevanza ha anche via Roma che taglia la circoscrizione quasi parallelamente a via Maqueda. Lungo la fascia costiera è attraversata dalla circonvallazione marina, o via Crispi.
All'interno della circoscrizione sono dislocati i tre mercati storici della città: Vucciria (nel quartiere La Loggia), Ballarò (nel quartiere Albergheria) e il mercato del Capo (nel quartiere Seralcadio).
Assi viari principaliModifica
Galleria d'immaginiModifica
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Circoscrizione 1
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Circoscrizione 1
Collegamenti esterniModifica
- Sito ufficiale, su comune.palermo.it.