Certificato del tesoro zero-coupon

Un certificato del tesoro zero-coupon (CTZ), è un titolo senza cedola (zero-coupon), di durata 24 mesi, emesso dal governo allo scopo di finanziare il debito pubblico italiano.

I CTZ sono soggetti a riaperture che possono ridurne la durata originaria. Inoltre, la data di scadenza coincide sempre con un giorno lavorativo.

Sui mercati secondari possono essere scambiati presso il Mercato telematico delle obbligazioni e dei titoli di Stato (MOT) (per tagli di 1000 € o multipli) e presso il segmento MTS (per quantità superiori ai 2,5 milioni di euro).

Remunerazione modifica

Non avendo cedole tutta la remunerazione consiste nello scarto di emissione, ovvero la differenza tra il valore nominale a cui il titolo viene rimborsato a scadenza e il prezzo pagato all'atto della sottoscrizione. In effetti, i BOT possono essere considerati un caso di CTZ, dai quali si differenziano esclusivamente per la durata; 3, 6 o 12 mesi nel caso dei BOT, 24 mesi per i CTZ. Inoltre la tassazione è, per i soli BOT, anticipata, per cui il prezzo d'acquisto è aumentato dall'aliquota che si applica alla plusvalenza. Utilizzando la formula del montante in capitalizzazione composta, per ricavare il rendimento lordo del titolo (r), espresso in percentuale, si ha:

 

dove n è la durata del titolo espressa in anni, VR il valore di rimborso e VE il valore di emissione. Per un CTZ a 2 anni, ad esempio, se il valore di emissione è pari a 97 si ha:

 .

Emissione modifica

L'asta dei CTZ è riservata agli intermediari istituzionali autorizzati ai sensi del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58. Il taglio per l'acquisto è di minimo 1000 euro e multipli.[1]

Note modifica

Voci correlate modifica

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