Cesare Cases

critico letterario e saggista italiano (1920-2005)

Cesare Cases (Milano, 24 marzo 1920Firenze, 27 luglio 2005) è stato un germanista, traduttore e critico letterario italiano.

Cesare Cases

Biografia modifica

«Mi piace a volte guardare nel fondo dell'ego forte.
E cosa ci trova?
Molte cose ridicole»

Nato a Milano in una benestante famiglia ebraica, si diplomò al Liceo Ginnasio Giuseppe Parini. Nel 1939, in seguito all'emanazione delle leggi razziali fasciste, si rifugiò in Svizzera, dove poi s'iscrisse all'Università di Losanna per studiare Chimica, che però abbandonò nel 1943 per seguire i corsi di filologia e letteratura all'Università di Zurigo. Tornato a Milano al termine della guerra, vi concluse gli studi nel 1946, laureandosi in Estetica con una tesi su Ernst Jünger, avendo come relatori Antonio Banfi ed Enzo Paci.

Tra le diverse attività nel campo della letteratura e della critica letteraria, ha lavorato per la casa editrice Einaudi come traduttore e curatore delle opere di autori tedeschi quali Thomas Mann, Robert Musil, Bertolt Brecht, Friedrich Dürrenmatt, Karl Kraus ed è stato docente di Letteratura tedesca all'Università degli Studi di Cagliari, con Ernesto de Martino. Ha insegnato, inoltre, presso l'Università degli Studi di Pavia e l'Università degli Studi di Torino. All'interno di quest'ultima gli è stata dedicata, in seguito alla morte, una delle aule più importanti afferenti al Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere: l'aula 34.

Onorificenze modifica

Opere modifica

  • Cesare Cases, Marxismo e neopositivismo, Torino: Einaudi, 1958.
  • Cesare Cases, Saggi e note di letteratura tedesca, Torino: Einaudi, 1963; a cura di Fabrizio Cambi, Trento: Università degli studi, 2002.
  • Cesare Cases, La croce di Hegel e le perle di Plebe, Firenze: Olschki, 1972. Tratto da "Belfagor", A. 27, fasc. 6 (30 nov. 1972).
  • Cesare Cases, Patrie lettere, Padova: Liviana, 1974; Torino: Einaudi, 1987.
  • Cesare Cases e Claudio Magris, L'anarchico al bivio. Intellettuale e politica nel teatro di Dorst, Torino: Einaudi, 1974.
  • Thomas Mann. Una biografia per immagini, saggio critico biografico di Cesare Cases e presentazione di Golo Mann, Pordenone: Studio Tesi, 1982.
  • Cesare Cases, Su Lukács. Vicende di un'interpretazione, Torino: Einaudi, 1985.
  • Cesare Cases, Il testimone secondario. Saggi e interventi sulla cultura del Novecento, Collana Saggi n.683, Torino, Einaudi, 1985.
  • Cesare Cases, Il boom di Roscellino. Satire e polemiche, Torino: Einaudi, 1990.
  • Cesare Cases, La fredda impronta della forma. Arte, fisica e metafisica nell'opera di Ernst Jünger, a cura di H. Dorowin, Firenze, La nuova Italia, 1997
  • Cesare Cases, Confessioni di un ottuagenario, Roma: Donzelli, 2000.
  • Cesare Cases e Sebastiano Timpanaro, Un lapsus di Marx. Carteggio 1956-1990, a cura di Luca Baranelli, Pisa: Edizioni della Normale, 2005.
  • Intervista a Cesare Cases, a cura di Luigi Forte, Alessandria: Edizioni dell'orso, 2006.
  • Cesare Cases, Laboratorio Faust. Saggi e commenti, a cura di Roberto Venuti e Michele Sisto, Macerata, Quodlibet 2019.
  • Cesare, Cases, Cosa fai in giro? Edizioni dell'Asino, 2019.

Note modifica

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN7410147 · ISNI (EN0000 0001 0866 6358 · SBN CFIV025236 · BAV 495/279915 · LCCN (ENn83220365 · GND (DE119355485 · BNF (FRcb12054421h (data) · J9U (ENHE987007275736205171 · WorldCat Identities (ENlccn-n83220365