Chen Yi (politico)

politico e militare cinese

Chen Yi[1] (cinese semplificato: 陈毅; cinese tradizionale: 陳毅; pinyin: Chén Yì; Lezhi, 26 agosto 1901Pechino, 6 giugno 1972) è stato un politico e generale cinese.

Chen Yi

Sindaco di Shanghai
Durata mandato1949 –
1958
PredecessoreZhao Zukang
SuccessoreKe Qingshi

Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Popolare Cinese
Durata mandato1958 –
1972
PredecessoreZhou Enlai
SuccessoreJi Pengfei

Segretario del Comitato di Shanghai del PCC
Durata mandato1954 –
?
PredecessoreRao Shushi
SuccessoreKe Qingshi

Presidente dell'Università degli Affari Esteri di Cina
Durata mandato1955 –
1969
Predecessorecarica istituita
SuccessoreLiu Chun

Dati generali
Partito politicoPartito Comunista Cinese
ProfessioneMilitare
Chen Yi
Chen Yi negli anni 1930
SoprannomeMaresciallo Poet
NascitaLezhi, 26 agosto 1901
MortePechino, 6 giugno 1972
Dati militari
Paese servitoBandiera di Taiwan Governo nazionalista
Bandiera della Cina Repubblica Popolare Cinese
Forza armata Armata Rossa Cinese
Esercito Rivoluzionario Nazionale
Esercito Popolare di Liberazione
UnitàNuova Quarta Armata
Anni di servizio1927 - 1972
GradoMaresciallo della Repubblica Popolare Cinese
GuerreSpedizione del Nord
Guerra civile cinese
Seconda guerra sino-giapponese
CampagneRivolta di Nanchang
Lunga marcia
Offensiva dei cento reggimenti
Comandante diNuova Quarta Armata
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Biografia modifica

Chen nacque a Lezhi, nei pressi di Chengdu (provincia di Sichuan), da una famiglia relativamente agiata.

Si iscrisse al Partito Comunista Cinese prima dello scoppio della Seconda guerra sino-giapponese (1937-1945) e qui conobbe Lin Biao, divenendone amico. Durante il conflitto, all'inizio del 1941, divenne comandante della Nuova Quarta Armata, comandata dai comunisti dopo che il primo comandante, il generale Ye Ting e il suo vice Xiang Ying, furono arrestati per via dell'Incidente di cui si rese protagonista l'omonima armata. Quindi prese parte alla Guerra civile cinese quando questa ricominciò in molte aree già nell'agosto 1945, quando la guerra con il Giappone era ancora in corso. Inizialmente locato nello Shandong, fu poi protagonista della conquista della zona dello Chang Jiang nel 1948-49.

Con la fondazione della Repubblica Popolare Cinese, divenne sindaco di Shanghai e, nel 1954, anche vice primo ministro (carica che terrà fino alla morte). Nel 1955 fu tra i veterani della guerra civile ad essere nominato maresciallo dell'Esercito Popolare di Liberazione.

Nel 1958, venne chiamato a Pechino, dove sostituì Zhou Enlai come ministro degli Esteri. Fra il 1961 e il 1969 fu anche presidente dell'Università cinese degli affari esteri. Allo scoppio della Rivoluzione Culturale, nel 1966, venne criticato dai settori più estremisti delle Guardie rosse, ma non fu sollevato dall'incarico.

Morì il 6 giugno del 1972.

Note modifica

  1. ^ Nell'onomastica cinese il cognome precede il nome. "Chen" è il cognome.

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN30378616 · ISNI (EN0000 0000 8214 3910 · LCCN (ENn81012399 · GND (DE120892065 · J9U (ENHE987007457742205171 · WorldCat Identities (ENlccn-n81012399