Chiara Barcella

calciatrice italiana (1992)
Chiara Barcella
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 168 cm
Peso 56 kg
Calcio
Ruolo Centrocampista
Squadra Lumezzane
Carriera
Giovanili
Atalanta
Squadre di club1
2009-2012Atalanta43 (4)
2012-2014Franciacorta36 (1)
2014-2019Orobica108 (6)[1]
2019-2023Brescia68 (1)[2]
2023-Lumezzane? (?)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 30 ottobre 2023

Chiara Barcella (Seriate, 31 luglio 1992) è una calciatrice italiana, centrocampista del Lumezzane.

Carriera modifica

Chiara Barcella si appassiona al calcio in giovanissima età e, dopo aver giocato con i maschietti nelle formazioni miste, raggiunti i limiti d'età decide di tesserarsi con l'Atalanta, avendo così l'opportunità di continuare la carriera nelle giovanili della squadra nerazzurra. Inserita nella formazione che partecipa al Campionato Primavera, riesce a mettersi in luce, ricevendo fiducia dalla società che decide di inserirla in rosa nella prima squadra nella stagione 2009-2010, facendo il suo debutto in Serie A il 15 maggio 2010, alla 22ª giornata di campionato, nella partita persa per 0-7 con il Graphistudio Tavagnacco, rimanendo l'unica occasione in cui venne impiegata dal tecnico Michele Zonca. Barcella vestirà la maglia nerazzurra anche i due campionati successivi, entrambe in Serie A2, fino al termine della stagione 2011-2012, che vede la società rinunciare a iscrivere la squadra per concentrarsi esclusivamente nel settore giovanile svincolando tutte le proprie atlete. Barcella si congeda dalla società con un tabellino di 4 reti siglate su 42 presenze in campionato.[3]

Durante il calciomercato estivo 2012 trova un accordo con il Franciacorta per giocare nuovamente in Serie A2 dalla stagione entrante.[3] La squadra, iscritta nel Girone B, si trova costretta a lottare per la salvezza, anche in virtù della riforma del campionato promossa dalla federazione per cancellare la Serie A2 dalla stagione successiva, promuovendo nuovamente la Serie B al secondo livello del campionato italiano di categoria. Alla sua prima stagione in neroverde, Barcella viene impiegata solo marginalmente, scendendo in campo in nove occasioni più nella partita di play-out vinta per 2-1 sul Trento Clarentia, contribuendo alla salvezza della squadra che si presenta nella nuova Serie B dalla stagione 2013-2014. Barcella rimane per tutto il 2014, iniziando con la squadra dell'omonima cittadina del bresciano la stagione 2014-2015, tuttavia durante il calciomercato invernale coglie l'occasione offertale dall'Anima e Corpo Orobica neopromossa in Serie A, la quale sta operando sul mercato per rinforzare il proprio organico nel difficile tentativo, visto il livello tecnico delle avversarie, di guadagnare la salvezza.[3]

Barcella torna quindi a solcare i campi di Serie A il 20 dicembre 2014, indossando la maglia dell'Orobica nella partita persa con il San Zaccaria per 1-3 e dove segna la sua prima rete in Serie A, rete che rimarrà anche l'unica per tutto il prosieguo del campionato. Segue l'Orobica anche la stagione successiva, ritornata in Serie B per la retrocessione della squadra, e le due seguenti, con la società rinominata Orobica Bergamo, con l'ultima che vede la squadra conquistare la prima posizione nel girone B e accedere di conseguenza agli spareggi promozione.[3]

Dopo 5 anni con la squadra bergamasca, a fine 2019 si trasferisce al Brescia, in Serie C[4]. Ha giocato al Brescia per quattro stagioni consecutive, la prima in Serie C e poi in Serie B. Nell'estate 2023 si è trasferita al Lumezzane, partecipante al campionato di Serie C[5].

Note modifica

  1. ^ 109 (6) se si comprende lo spareggio promozione della Serie B 2017-2018
  2. ^ Non inclusa la stagione 2019-20.
  3. ^ a b c d Football.it, Chiara Barcella.
  4. ^ BCF, Barcella è il regalo di Natale, su bresciacalciofemminile.it, 24 dicembre 2019. URL consultato il 24 dicembre 2019.
  5. ^ Inizia la stagione del Lumezzane Women, su fclumezzane.it, 9 agosto 2023. URL consultato il 30 ottobre 2023.

Collegamenti esterni modifica