Chiesa cattolica in Giordania

La Chiesa cattolica in Giordania è parte della Chiesa cattolica universale in comunione con il vescovo di Roma, il Papa.

Chiesa cattolica in Giordania
Chiesa dell'Annunciazione, Amman
Anno2005
Cristiani
250.000
Cattolici80.000
Popolazione6 milioni
Nunzio apostolicoGiovanni Pietro Dal Toso
CodiceJO
Campanile della chiesa di San Giuseppe ad Amman (Jabal Amman)
Chiesa di Santa Maria ad as-Salt (Al-Saha)

Storia modifica

In Giordania il cristianesimo ha una tradizione molto antica; nel Paese si trovano numerosi luoghi citati nella Bibbia.

Situazione modifica

La Chiesa in Giordania è una realtà vivace, inserita in un contesto in cui è consentita la libertà di culto.

I cristiani sono 250.000 (il 3% della popolazione); i cattolici sono 80 000. Tra cattolici e ortodossi i rapporti sono molto stretti: la Giordania è l'unico Paese del Medio Oriente in cui le due comunità celebrano insieme la Pasqua[1].

Dalla Giordania è partita la lettera «Una parola comune», che 138 esponenti e intellettuali del mondo islamico hanno inviato alle Chiese cristiane nel 2007, dopo le aspre polemiche seguite alla Lectio magistralis di Papa Benedetto XVI su "Fede, ragione e università", tenuta a Ratisbona (Germania). L'iniziativa, promossa dal principe Ghazi bin Talal, cugino del re di Giordania, ha contribuito a rasserenare il dialogo tra le fedi.

Organizzazione ecclesiastica modifica

La Chiesa cattolica è presente nel Paese con circoscrizioni ecclesiastiche di diversi riti:

Istituzioni ecclesiali modifica

Fin dai tempi dell'Impero ottomano la Chiesa gestisce ospedali e scuole cattoliche, frequentate anche da ragazzi musulmani.

Nella capitale Amman ha sede il centro «Nostra Signora della Pace», una casa d'accoglienza per bambini disabili. È il fiore all'occhiello della comunità cattolica della capitale, la cui prima pietra fu benedetta da papa Giovanni Paolo II il 21 marzo 2000, nel corso di un suo viaggio apostolico in Terra santa. L'istituto è stato visitato anche dal successore Benedetto XVI, nel corso del suo viaggio nel 2009. È gestito dal Vicariato di Amman del Patriarcato latino di Gerusalemme.

In occasione del viaggio di Benedetto XVI in Giordania nel 2009, re Abdallah II ha dato il via libera alla costruzione di cinque nuove chiese, ognuna per ogni confessione cristiana del Paese. Tutti i momenti pubblici della visita del Pontefice sono stati trasmessi in diretta dalla televisione pubblica giordana.

Nunziatura apostolica modifica

L'11 febbraio 1948, con il breve Supremi Pastoris, papa Pio XII eresse la delegazione apostolica di Palestina, Transgiordania e Cipro.

La nunziatura apostolica della Giordania è stata istituita il 6 aprile 1994 con il breve Quo plenius confirmentur di papa Giovanni Paolo II. Fino al 2019 il nunzio era anche rappresentante pontificio in Iraq con residenza a Baghdad; a partire dal 2023 le due nunziature sono state affidate a diplomatici diversi e la residenza del nunzio in Giordania è stata posta ad Amman. Dal 2023 il nunzio ricopre lo stesso incarico anche per Cipro.

Nunzi apostolici modifica

Assemblea degli ordinari modifica

I vescovi locali fanno parte dell'Assemblea degli ordinari cattolici della Terra Santa (Assemblée des Ordinaires Catholiques de Terre Sainte, AOCTS), che riunisce gli ordinari di rito latino e di rito orientale di Giordania, Palestina, Israele e Cipro.

Note modifica

  1. ^ Camille Eid, «Avvenire», 10 aprile 2015.

Voci correlate modifica

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