Chiesa cattolica nella Repubblica Centrafricana

La Chiesa cattolica nella Repubblica Centrafricana è parte della Chiesa cattolica universale in comunione con il vescovo di Roma, il papa.

Chiesa cattolica nella Repubblica Centrafricana
La cattedrale di Bangui
Anno2014[1]
Cattolici1.724.000
Popolazione4.621.000
Parrocchie119
Presbiteri350
Seminaristi141
Diaconi permanenti6
Religiosi197
Religiose343
Presidente della
Conferenza episcopale
Nestor-Désiré Nongo-Aziagbia
Nunzio apostolicoGiuseppe Laterza
CodiceCF
Chiesa del villaggio di Niem, nella diocesi di Bouar.

Storia modifica

L'evangelizzazione della Repubblica Centrafricana incomincia nel 1894, quando i Padri Spiritani di Brazzaville fondano la missione dell'Ubanghi-Chari, nel sud del Paese, seguita da altre missioni negli anni seguenti. Nel 1909 è eretta la prefettura apostolica dell'Ubanghi-Chari (che diventa di Bangui nel 1940) e nel 1914 inizia la penetrazione missionaria all'interno del Paese, verso il Nord. Nel 1938 è ordinato il primo sacerdote indigeno e nel 1968 il primo vescovo. Nel 1985 e nel 2015 i pontefici Giovanni Paolo II e Francesco hanno compiuto la visita pastorale alla Chiesa cattolica della Repubblica Centrafricana. Dal 2004 a Safà è presente una missione dei Canonici Regolari Lateranensi.

Organizzazione ecclesiastica modifica

La Chiesa cattolica è presente sul territorio con 1 sede metropolitana ed 8 diocesi suffraganee:

Statistiche modifica

Alla fine del 2004 la Chiesa cattolica nella Repubblica Centrafricana contava:

  • 122 parrocchie;
  • 282 preti;
  • 361 suore religiose;
  • 144 istituti scolastici;
  • 49 istituti di beneficenza.

La popolazione cattolica ammontava a 752.402 cristiani, pari al 21,72% della popolazione.

Nunziatura apostolica modifica

La delegazione apostolica di Dakar, con giurisdizione su tutte le colonie francesi dell'Africa continentale ed insulare (ad eccezione delle regioni del Nordafrica), fu istituita il 22 settembre 1948 con il breve Expedit et Romanorum Pontificum di papa Pio XII.

Il 3 maggio 1960 fu istituita la delegazione apostolica dell'Africa Centro-occidentale con il breve apostolico Ad universae Ecclesiae di papa Giovanni XXIII; essa aveva giurisdizione sull'Oubangui-Chari (nome coloniale della Repubblica Centrafricana), la Nigeria, il Camerun, il Gabon, il Congo e il Ciad. Sede del delegato apostolico era la città di Lagos in Nigeria.

Il 3 aprile 1965, in forza del breve Qui res Africanas di papa Paolo VI, è istituita la nuova Delegazione apostolica dell'Africa Centrale, con giurisdizione sulla Repubblica Centrafricana, il Camerun, il Ciad, il Congo ed il Gabon. Sede del delegato apostolico era la città di Yaoundé in Camerun.

Il 4 novembre 1967, con l'instaurazione di rapporti diplomatici tra la Santa Sede e la Repubblica Centrafricana, nasce la Nunziatura apostolica della Repubblica Centrafricana, in forza del breve Eo mentem del medesimo papa Paolo VI.

Delegato apostolico modifica

Pro-nunzi apostolici modifica

Nunzi apostolici modifica

Conferenza episcopale modifica

L'episcopato centrafricano costituisce la Conferenza episcopale centrafricana (Conférence Episcopale Centrafricaine, CECA), istituita nel 1970.

La CECA è membro della Association des Conférences Episcopales de la Région de l'Afrique Central (ACERAC) e del Symposium of Episcopal Conferences of Africa and Madagascar (SECAM).

Elenco dei Presidenti della Conferenza episcopale:

Elenco dei Vicepresidenti della Conferenza episcopale:

Note modifica

  1. ^ Dati statistici al 31 dicembre 2014 riportati sul sito del Vaticano in occasione del viaggio di papa Francesco nella Repubblica Centrafricana.

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica

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