Chiesa dei Santi Giuseppe e Floriano

chiesa di Verderio

La chiesa dei Santi Giuseppe e Floriano è la parrocchiale di Verderio Superiore, frazione-capoluogo di Verderio, in provincia di Lecco e arcidiocesi di Milano[1]; fa parte del decanato di Merate.

Chiesa dei Santi Giuseppe e Floriano
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàVerderio Superiore (Verderio)
Indirizzoviale Rimembranze
Coordinate45°40′01.4″N 9°26′22.87″E / 45.667056°N 9.439685°E45.667056; 9.439685
Religionecattolica di rito ambrosiano
Titolaresan Giuseppe e san Floriano di Lorch
Arcidiocesi Milano
Consacrazione1902
ArchitettoFausto Bagatti Valsecchi ed Enrico Combi
Stile architettoniconeogotico e gotico
Inizio costruzione1898

Storia modifica

Nella Notitia cleri del 1398 si legge che la primitiva cappella verderiese, dedicata a san Floriano di Lorch, era filiale della pieve dei Santi Sisinio, Martirio e Alessandro di Brivio; grazie al Liber seminarii mediolanensis, redatto nel 1564, si conosce che in quel periodo la chiesa di San Floriano era sede d'una rettoria, sempre dipendente dalla pieve briviese[2].

Nel 1754 l'arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli, compiendo la sua visita pastorale, annotò che nella parrocchiale verderiese, che aveva come filiali le cappelle di Sant'Ambrogio, dei Santi Nazario e Celso a Verderio Inferiore e di San Giovanni Battista in località Brugarola, aveva sede la confraternita del Santissimo Rosario e che i fedeli ammontavano a 840[2].

Nella relazione della visita pastorale dell'arcivescovo Andrea Carlo Ferrari del 1897 si legge che il reddito era di 2000 lire, che la parrocchiale, in cui aveva sede la confraternita del Santissimo Sacramento, aveva come filiale l'oratorio di Sant'Ambrogio e che i fedeli erano 1100[2].

La prima pietra della nuova parrocchiale venne posta il 4 settembre 1898, in prossimità dell'antico luogo di culto, che fu poi successivamente sconsacrato; l'edificio, disegnato da Fausto Bagatti Valsecchi ed Enrico Combi[3], fu consacrato il 26 settembre 1902 e nello stesso periodo venne terminato anche il campanile[1].

Il 30 aprile 1912 la parrocchia, già inserita nella pieve foraniale di Brivio, entrò a far parte del vicariato di Merate, per poi confluire nel 1972 nel decanato di Merate[2].

Descrizione modifica

Esterno modifica

 
Pala d'altare di Giovanni Canavesio

La facciata a salienti della chiesa, che volge a oriente, è rivestita di mattoni rossi; presenta centralmente il portale d'ingresso strombato coronato da una lunetta e, sopra di esso, un grande rosone, mentre ai lati si aprono due bifore. Sotto gli spioventi laterali vi sono degli archetti pensili, mentre sotto i due centrali si sviluppano delle loggette; in sommità si elevano cinque alte guglie.

Interno modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Pala dell'altare maggiore di Verderio.

L'interno dell'edificio, a croce latina, si articola in tre navate, suddivise da pilastri in pietra d'Oggiono e coperte da volte a crociera[1]. Il transetto di piccole dimensioni ospita nella parte terminale le absidi a pianta poligonale.

L'opera di maggior pregio qui conservata è il polittico raffigurante la Madonna in trono e Santi, eseguito dal piemontese Giovanni Canavesio nel 1499 posto come pala sull'altare maggiore.[1]. La cupola retta del tiburio con decori floreali, è completa di otto finestre atte a illuminare la zona presbiterale. La controfacciata ospita il dipinto, olio su tela: Deposizione di Cristo opera cinquecentesca di autore ignoto, che riporta la scritta, forse incompleta: HUMANORUM GENUS REDEMPTIO. Vi è inoltre la tela di Pellegrino Tibaldi raffigurante la Natività[4].

Note modifica

  1. ^ a b c d Chiesa dei Santi Giuseppe e Floriano <Verderio Superiore, Verderio>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 7 maggio 2021.
  2. ^ a b c d Parrocchia dei Santi Giuseppe e Fiorano, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 7 maggio 2021.
  3. ^ LEGGI UN PO' DI STORIA, su verderiochiese.altervista.org. URL consultato il 7 maggio 2021.
  4. ^ Elisabetta Parente, La chiesa dei santi Giuseppe e Floriano: la genesi architettonica e le sue opere, in Verderio- La chiesa parrocchiale dei santi Giuseppe e Floriano 1902-2002: un secolo di storia, arte e vita religiosa, 2002.

Bibliografia modifica

  • Elisabetta Parente, La chiesa dei Santi Giuseppe e Floriano: la genesi architettonica e le sue opere, in Verderio- La chiesa parrocchiale dei santi Giuseppe e Floriano 1902-2002: un secolo di storia, arte e vita religiosa, 2002.
  • Giulio Oggioni (a cura di), La pala dell'altare di Verderio - Opera di Giovanni Canavesio, 20 marzo 1499, Cornate d'Adda (MB), Scotti Editore s.r.l., 1999.

Voci correlate modifica

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