Chiesa del Sacro Cuore di Maria (Torino)

edificio religioso di Torino

La chiesa del Sacro Cuore di Maria è una chiesa neogotica di Torino, situata nel quartiere San Salvario. Progettata e costruita dall'architetto Carlo Ceppi nel 1898, fu distrutta durante i bombardamenti del 28 novembre 1942 e del 12 Agosto 1943 e ricostruita negli anni Cinquanta del Novecento.[1]

Chiesa del Sacro Cuore di Maria
Facciata
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegionePiemonte
LocalitàTorino
Coordinate45°03′17.42″N 7°40′42.42″E / 45.05484°N 7.67845°E45.05484; 7.67845
ReligioneCristiana cattolica di rito romano
TitolareSacro Cuore di Maria
ArchitettoCarlo Ceppi
Stile architettonicoNeogotico
Completamento1892
Sito webdonboscosansalvario.it/

Storia modifica

Il progetto, del 1884, fu opera dell’architetto Carlo Ceppi e dell’ingegnere Stefano Molli e la chiesa venne costruita tra il 1890 e il 1898. Nell’ottobre 1900 la chiesa fu dedicata al Sacro Cuore di Maria rifugio dei peccatori. Nel 1910 il santuario divenne Parrocchia.[2] L'interno era rivestito in pietra verde del Tenda.[3]

Il 13 Luglio del 1943 la cupola fu colpita in pieno da una bomba di grosso calibro.[3] Oltre alla cupole, vennero giu anche il tetto ed un'impalcatura per un restauro, e vennero distrutti l'altare maggiore e l'organo a 6000 canne e non rimasero che la facciata e le mura perimetrali.[3]

La ricostruzione, fedele al progetto originario, fu eseguita tra il 1947 e il 1955 e resa possibile grazie alle raccolta fondi ed alla guida del parroco don Bernardino Costamagna.[2]

Galleria d'immagini modifica

Note modifica

  1. ^ MuseoTorino,Comune di Torino,Direzione Musei,Assessorato alla Cultura e al 150° dell’Unità d’Italia, 21Style http://www.21-style.com, Chiesa del Sacro Cuore di Maria - MuseoTorino, su museotorino.it. URL consultato il 14 gennaio 2021.
  2. ^ a b Parrocchia Sacro Cuore di Maria-Storia, su donboscosansalvario.it.
  3. ^ a b c Guidi, Guido, Le chiese di Torino danneggiate dalla guerra, in «Torino. Rivista mensile municipale», A. XXV, n. 8, agosto, 1949, Torino, pp. 9-15, su museotorino.it. URL consultato il 14 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2021).

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica