Chiesa dell'Assunzione di Maria Vergine (Parma)

La chiesa dell'Assunzione di Maria Vergine è un luogo di culto cattolico dalle forme neoclassiche, situato in strada Valera a Valera, frazione alle porte di Parma, in provincia e diocesi di Parma.

Chiesa dell'Assunzione di Maria Vergine
Facciata
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneEmilia-Romagna
LocalitàValera (Parma)
Indirizzostrada Valera
Coordinate44°47′57.5″N 10°17′06.7″E / 44.799306°N 10.285194°E44.799306; 10.285194
Religionecattolica di rito romano
TitolareAssunzione di Maria
Diocesi Parma
Stile architettoniconeoclassico
Inizio costruzioneX secolo
Completamento1952

Storia modifica

Il luogo di culto originario fu edificato in epoca altomedievale; la più antica testimonianza della sua esistenza risale al 29 aprile 979, quando l'oratorio di Valleri, dedicato a Maria Vergine e dipendente dal Capitolo della Cattedrale di Parma, fu citato in un atto di enfiteusi.[1][2]

Nel 1141 la cappella fu menzionata in una bolla del papa Innocenzo II tra i beni appartenenti al Capitolo della Cattedrale di Parma.[3]

In seguito alla costruzione, nel 1210, della chiesa di Santa Croce, consacrata dal vescovo Grazia nel 1222 o nel 1228, l'oratorio di Valera iniziò a dipendere dal suo priorato, come testimoniato dal Capitulum seu Rotulus Decimarum della diocesi di Parma del 1230 e da successivi documenti.[2]

Il 23 dicembre 1619 la chiesa fu elevata a sede parrocchiale autonoma.[1]

Nel 1666, in seguito alla traslazione nel tempio della sacra immagine della Madonna del Pilastro, fu edificata una cappella a essa dedicata, su finanziamento di Ottavio e Innocenza Dall'Asta.[2]

Nella prima metà del XVIII secolo l'edificio, profondamente degradato, fu ampliato e restaurato; durante i lavori, furono costruiti in adiacenza il campanile e la canonica.[1] Inoltre, nel 1705 la chiesa fu elevata a priorato onorifico.[2]

Nel 1952 il tempio fu sottoposto a interventi di ristrutturazione, che comportarono l'aggiunta delle cappelle laterali, il restauro della facciata con l'apertura di una bifora nel mezzo e la sopraelevazione della torre campanaria.[1][2]

Tra il 2003 e il 2005 la chiesa fu restaurata sia internamente che esternamente; gli interventi riguardarono anche l'adeguamento funzionale della canonica.[1]

Descrizione modifica

 
Lato nord
 
Facciata e lato sud

La chiesa si sviluppa su un impianto a navata unica affiancata da tre cappelle per lato, con ingresso a ovest e presbiterio absidato a est.[1]

La simmetrica facciata a salienti, interamente intonacata, è caratterizzata dalla presenza dell'ampio portale d'ingresso centrale fortemente strombato, coronato da una lunetta ad arco a tutto sesto contenente un altorilievo raffigurante l'Assunzione di Maria Vergine; più in alto è collocata una bifora ad arco ogivale, con aperture ad arco a tutto sesto scandite da una colonnina con capitello in pietra; ai lati si elevano quattro alte specchiature ad arco a tutto sesto, mentre in sommità il corpo centrale è coronato da un ampio frontone triangolare con cornice modanata in aggetto, al cui centro si staglia un grande altorilievo rappresentante il Creatore; nel mezzo si erge infine una guglia sormontata da una croce.[1]

Dai fianchi intonacati e scanditi da lesene aggettano i volumi delle cappelle laterali e della canonica; al termine del prospetto sinistro, si eleva in adiacenza a quest'ultima il campanile a base quadrata, decorato con lesene in corrispondenza degli spigoli; la cella campanaria si affaccia sulle quattro fronti attraverso ampie monofore balaustrate ad arco a tutto sesto, delimitate da lesene doriche a sostegno del cornicione modanato in sommità.[1]

All'interno la navata, coperta da una volta a botte lunettata ornata con affreschi, è affiancata dalle ampie arcate a tutto sesto delle cappelle laterali, scandite da lesene doriche a sostegno del cornicione perimetrale modanato.[1]

Il presbiterio, lievemente sopraelevato, è preceduto da una balaustra in marmo; l'ambiente, chiuso superiormente da una volta a botte dipinta, accoglie l'altare maggiore a mensa in legno, aggiunto nel 1982; sul fondo al centro dell'abside, coperta dal catino, è collocata una nicchia ad arco a tutto sesto.[1]

La chiesa conserva alcune opere di pregio, tra cui due dipinti settecenteschi, raffiguranti l'Incoronazione della Madonna e il Padre Eterno, le rispettive pale in legno intagliato e l'antico altare maggiore ligneo.[2]

Note modifica

  1. ^ a b c d e f g h i j Chiesa dell'Assunzione di Maria Vergine "Valera, Parma", su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 19 aprile 2018.
  2. ^ a b c d e f Dall'Aglio, pp. 1086-1088.
  3. ^ Affò, p. 350.

Bibliografia modifica

  • Ireneo Affò, Storia della città di Parma, Tomo secondo, Parma, Stamperia Carmignani, 1793.
  • Italo Dall'Aglio, La Diocesi di Parma, II Volume, Parma, Scuola Tipografica Benedettina, 1966.

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