Chiesa di San Martino Vescovo (Cerveno)

chiesa di Cerveno

La chiesa di San Martino Vescovo è la parrocchiale di Cerveno, in provincia e diocesi di Brescia[1][2]; fa parte della zona pastorale della Media Val Camonica.

Chiesa di San Martino Vescovo
Il presbiterio con l'altar maggiore
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàCerveno
Indirizzopiazza Roma
Coordinate46°00′10.9″N 10°19′27.94″E / 46.003027°N 10.324427°E46.003027; 10.324427
Religionecattolica di rito romano
TitolareSan Martino Vescovo
Diocesi Brescia
Inizio costruzioneXV secolo
CompletamentoXVII secolo

Storia modifica

La primitiva chiesa di Cerveno era probabilmente la cappella della Madonna del Carmine[3][4]; nel XIII secolo si aggiunse anche una nuova chiesa dedicata a san Martino Vescovo, che assunse il titolo di parrocchiale[3].
La parrocchiale venne riedificata nel XV secolo, ma fu portata a termine solo nel Seicento[3].
All'inizio del XX secolo si deliberò di demolire la chiesa e di riedificarla ex novo, ma poi si optò per un suo restauro, condotto nel 1928 su progetto di Giuseppe e Luigi Trainini[1].
Nella seconda metà del Novecento l'edificio fu sottoposto ad ulteriori ristrutturazioni[1].

Descrizione modifica

La chiesa di San Martino costituisce un unico complesso con gli adiacenti Santuario della Via Crucis e oratorio della Madonna del Carmine[1].
Arredamenti di pregio conservate all'interno sono l'altar maggiore, impreziosito dalle statue di due angeli[1], e diverse opere dei Fantoni[3].
Il campanile, che sorge sul lato est della chiesa, presenta, all'altezza della cella, vigore su tutti i quattro lati[1].

Note modifica

  1. ^ a b c d e f Chiesa di San Martino Vescovo <Cerveno>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 5 febbraio 2020.
  2. ^ BeWeB.
  3. ^ a b c d LA PARROCCHIA - San Martino Vescovo in Cerveno, su capeledicerveno.it. URL consultato il 5 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2020).
  4. ^ Parrocchia di San Martino a Cerveno, su youvallecamonica.it. URL consultato il 5 febbraio 2020.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica