Chiesa di Sant'Andrea (Chiusanico)

edificio religioso di Gazzelli, Chiusanico

La chiesa di Sant'Andrea è un luogo di culto cattolico situato nella frazione di Gazzelli nel comune di Chiusanico, in piazza Domenico Belmonte, in provincia di Imperia. La chiesa è sede della parrocchia omonima della zona pastorale di Pontedassio della diocesi di Albenga-Imperia.

Chiesa di Sant'Andrea
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLiguria
LocalitàGazzelli (Chiusanico)
IndirizzoPiazza della Chiesa, Chiusanico (IM)
Coordinate43°57′40.38″N 7°59′53.03″E / 43.961218°N 7.998063°E43.961218; 7.998063
Religionecattolica di rito romano
Titolaresant'Andrea apostolo
Diocesi Albenga-Imperia
Consacrazione1657
Stile architettonicobarocco
Inizio costruzioneMedioevo; 1606
CompletamentoXIX secolo

Storia modifica

Tracce della primitiva chiesa del borgo di Gazzelli sono attestate al periodo medievale[1]. Nel corso del 1460[1] su decisione del vescovo di Albenga Napoleone Fieschi l'edificio fu elevata al titolo di parrocchiale smembrandola dalla precedente giurisdizione della parrocchia di San Michele di Bestagno[1] (Pontedassio). Il precedente edificio aveva, oltre all'altare maggiore, ben cinque altari laterali dedicati a sant'Antonio, alla Madonna del Rosario, a san Giovanni Battista, a santa Lucia e all'Annunciazione della Beata Vergine Maria (della Santa Croce)[1].

Nel 1606[1] si decise di avviare un radicale intervento di modifica dell'impianto medievale, trasformandolo nell'attuale stile architettonico barocco. In un documento del 1613[1] si apprende che l'opera già disponeva dei nuovi perimetrali, della sacrestia, del coro, della cappella maggiore e di due cappelle ai lati e dell'attiguo campanile; al 1616[1] risulta ultimata e affrescata la nuova volta della parrocchiale.

Visitata dal vescovo ingauno Francesco de' Marini nel 1657[1] - anno in cui si procedette alla consacrazione dell'altare maggiore e dell'edificio[1] - la chiesa subì nel corso della seconda metà del XVII secolo[1] lavori di manutenzione straordinaria alle coperture e alle muratura esterne. La torre campanaria fu ulteriormente innalzata tra il 1709 e il 1711[1]; nel 1734[1] fu completato il nuovo sagrato acciottolato. Nel corso dell'Ottocento, intorno agli anni trenta[1], fu rifatta la facciata nello stile neoclassico su progetto dell'architetto Giuseppe Lorenzetti di Triora.

Descrizione modifica

L'interno della chiesa, in stile barocco, si presenta ad unica navata e di forma rettangolare, con coro profondo e cappelle laterali. La volta del coro è stata affrescata dal pittore Giuseppe Guglielmetti[1] con la raffigurazione del Santissimo Sacramento tra angeli; lo stesso artista realizzò l'affresco del Martirio di Sant'Andrea presente sull'arco trionfale del presbiterio[1]. Il santo è raffigurato, inoltre, nel paliotto dell'altare maggiore che, secondo uno studio, potrebbe essere attribuibile allo scultore genovese Agostino De Ferrari[1] sicuramente presente ad Oneglia nel corso del XVIII secolo[1].

Nel coro è custodita la tela di Sant'Andrea che si avvia verso il luogo del martirio di ignoto artista mentre sul lato sinistra campeggia il dipinto di San Nicola di Mira[1]. Altre opere pittoriche il dipinto raffigurante San Sebastiano e san Rocco e la tela di Sant'Elisabetta che visita la Vergine, quest'ultima inizialmente attribuita al pittore Federico Fiori il Barocci, poi agli artisti Domenico Piola o Pellegro Piola e, più recentemente, al maestro Bartolomeo Biscaino[1].

Tra le statue quella processionale di Sant'Andrea (opera di Ferdinando Stauflesser di Ortisei), di San Carlo Borromeo, della Madonna Addolorata e della Madonna del Rosario[1]. Il fonte battesimale risale al 1640[1]. L'organo della ditta Agati di Pistoia è datato al 1844[1].

Note modifica

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v Fonte dal libro di Andrea Gandolfo, La provincia di Imperia: storia, arti, tradizioni. Volume 1, Peveragno, Blu Edizioni, 2005.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica