Chilla (rapper)

rapper svizzera

Chilla, pseudonimo di Maréva Ranarivelo (Genolier, 27 aprile 1994), è una rapper svizzera.

Chilla
NazionalitàBandiera della Svizzera Svizzera
GenereHip hop
Periodo di attività musicale2015 – in attività
EtichettaUniversal Music Group, Capitol Records, Suther Kane
Album pubblicati3
Studio3

Biografia modifica

Nata da padre malgascio e madre francese, Chilla si è deplomata al Liceo Baudelaire di Annecy.[1] Si è avvicinata al rap all'età di 17 anni.[2] È stata scoperta dal duo di rapper Bigflo et Oli, che l'hanno invitata a esibirsi al loro programma radiofonico Planète Rap sulla stazione Skyrock nel 2016.[3]

Karma, il suo primo album, è uscito nel 2017 e ha debuttato al 180º posto nella classifica della regione francofona del Belgio, la Vallonia,[4] e al 193º posto in Francia.[5]

Nel 2019 è stato pubblicato il suo secondo album, Mūn, che ha ottenuto maggiore successo commerciale, raggiungendo la 31ª posizione della classifica francese,[6] la 39ª in Vallonia,[7] e l'83ª nella sua Svizzera.[8] Chilla è principalmente conosciuta per i suoi testi femministi.[9]

Discografia modifica

Album modifica

EP modifica

Singoli modifica

Note modifica

  1. ^ (FR) Julia Tissier, Chilla, rappeuse spontanée et engagée, su cheekmagazine.fr. URL consultato il 16 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2018).
  2. ^ (FR) Chilla : du classique au rap, su radioclassique.fr, Radio Classique. URL consultato il 16 agosto 2019.
  3. ^ (FR) Chilla live, su planeterap.skyrock.com, Skyrock. URL consultato il 16 agosto 2019.
  4. ^ (FR) Chilla - Karma, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 16 agosto 2019.
  5. ^ (FR) CHILLA - KARMA (ALBUM), su lescharts.com. URL consultato il 16 agosto 2019.
  6. ^ (FR) CHILLA - MūN (ALBUM), su lescharts.com. URL consultato il 16 agosto 2019.
  7. ^ (FR) Chilla - Mūn, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 16 agosto 2019.
  8. ^ (DE) Chilla - Mūn, su hitparade.ch, Schweizer Hitparade. URL consultato il 16 agosto 2019.
  9. ^ (FR) Elsa Maudet, Chilla, balance ton rap, su next.liberation.fr, Libération. URL consultato il 16 agosto 2019.

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