Chiusa di Pesio
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Chiusa di Pesio comune | |||
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La chiesa parrocchiale di Sant'Antonino a Chiusa di Pesio
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Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Provincia | ![]() | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Claudio Baudino (lista civica) dal 26-5-2019 | ||
Territorio | |||
Coordinate | 44°19′N 7°41′E / 44.316667°N 7.683333°E | ||
Altitudine | 575 (min 485 - max 2,651) m s.l.m. | ||
Superficie | 95,02 km² | ||
Abitanti | 3 609[1] (31-8-2020) | ||
Densità | 37,98 ab./km² | ||
Frazioni | Abrau, Combe, San Bartolomeo, Santa Maria Rocca, Vigna | ||
Comuni confinanti | Beinette, Briga Alta, Briga (La Brigue) (FR-06), Limone Piemonte, Margarita, Peveragno, Pianfei, Villanova Mondovì | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 12013 | ||
Prefisso | 0171 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 004068 | ||
Cod. catastale | C653 | ||
Targa | CN | ||
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] | ||
Cl. climatica | zona F, 3 028 GG[3] | ||
Nome abitanti | chiusani | ||
Patrono | sant'Antonino | ||
Cartografia | |||
Posizione del comune di Chiusa di Pesio nella provincia di Cuneo | |||
Sito istituzionale | |||
Chiusa di Pesio (La Ciusa in piemontese, La Clusa in occitano) è un comune italiano di 3 609 abitanti della provincia di Cuneo in Piemonte. Faceva parte della comunità montana delle Alpi del Mare.
Geografia fisicaModifica
Il capoluogo si trova all'ingresso della Valle Pesio, lungo la quale si sviluppa il territorio comunale, che in altitudine va dai 575 m del capoluogo fino agli oltre 2.600 delle cime più alte. Le principali frazioni sono S. Bartolomeo e Vigna, situate nella parte più alta della Valle, e Combe, S. Maria Rocca e Abrau che invece sono situate verso la pianura. Numerose le borgate minori, soprattutto a monte del capoluogo. Chiusa di Pesio ed il territorio comunale è attraversato dal Torrente Pesio, che nasce dalla sorgente del Pis a circa 1 500 m s.l.m. Il capoluogo sorge tra due alture, il monte Cavanero ed il Mombrisone, sulle quali sono situati rispettivamente i ruderi del castello Mirabello, che dominano l'abitato, ed una palazzina di caccia ottocentesca. Chiusa di Pesio dista 15 km da Cuneo, il casello autostradale più vicino è quello di Mondovì sulla A6 Torino-Savona, situato a circa 20 chilometri a sud dal capoluogo.
StoriaModifica
SimboliModifica
Lo stemma comunale è stato riconosciuto con decreto del capo del governo del 31 marzo 1943.[4]
«D'azzurro, allo scaglione d'argento, accompagnato da tre crescenti montanti dello stesso.» |
Monumenti e luoghi d'interesseModifica
Centro storicoModifica
Presenti in paese le confraternite di S. Rocco e della S.S. Annunziata, risalenti al periodo tra il Seicento ed il Settecento. La chiesa parrocchiale è di costruzione più recente: inaugurata nel 1893, presenta una facciata in travertino romano terminata nel 1934; il campanile è uno dei più alti della provincia, innalzato completamente solo nel 1971. Il palazzo del marchese è l'attuale sede del municipio, all'interno del quale è possibile ammirare una mostra fotografica permanente, che presenta immagini riprese da Michele Pellegrino recanti i fiori della Valle Pesio. L'edificio si affaccia su piazza Tre Medaglie d'Oro e piazza Cavour, dove è situata la torre civica, sede dell'ufficio turistico e del complesso museale G. Avena. La struttura ospita una selezione dei manufatti più significativi creati appunto dalla Regia Fabbrica sorta a Torino sul modello della Manufactures Privilegees et Royales de France e portati a Chiusa Pesio nel 1759 dal Governo di Carlo Emanuele III di Savoia. Sono oltre 230 le tipologie di vetri realizzati da maestri vetrai provenienti dalla Boemia, da Venezia e da Altare. Il polo museale - inserito nel circuito dei "Castelli Aperti" del Basso Piemonte - conserva un'importante documentazione relativa alla fabbrica.
All'interno del museo (che è su tre piani) si possono trovare anche vari reperti provenienti dalla zona e di età pre-romana, in particolare dalla zona archeologica del vicino Monte Canavero.
Nella struttura vi è poi una sezione che descrive la storia dei nuclei partigiani della zona con molti oggetti dell'epoca.
Alta valleModifica
- La certosa di Pesio, fondata dai monaci certosini nel 1173.
- Il parco naturale del Marguareis, istituito nel 1978, è un'area protetta che si estende tra la parte alta della Valle Pesio ed il territorio comunale di Briga Alta. L'ente parco amministra anche altre aree protette: la riserva di Crava Morozzo, la riserva naturale dei Ciciu del Villar, la riserva di Augusta Bagiennorum, quella delle Sorgenti del Belbo e quella delle Grotte di Bossea. La sede del parco è a Chiusa di Pesio, l'Ente comprende attualmente i comuni di: Bene Vagienna, Briga Alta, Camerana, Chiusa di Pesio, Frabosa Soprana, Lequio Tanaro, Mondovì, Montezemolo, Morozzo, Rocca de' Baldi, Saliceto, Villar San Costanzo. Fino al 1º gennaio 2012 la denominazione dell'Ente era "Parco naturale Alta Valle Pesio e Tanaro".
SocietàModifica
Evoluzione demograficaModifica
Abitanti censiti[5]

Etnie e minoranze straniereModifica
Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2017, i cittadini stranieri residenti a Chiusa di Pesio sono 354[6], così suddivisi per nazionalità, elencando per le presenze più significative[7]:
- Romania, 100
- Costa d'Avorio, 71
- Marocco, 34
CulturaModifica
EventiModifica
Chiusa di Pesio festeggia ogni anno sant'Antonino la prima domenica di settembre, ma è l'ultimo weekend di agosto che il paese celebra il santo patrono con la fiera di Ciüsa Duvarta (trad. Chiusa Aperta), caratterizzata da concerti, spettacoli di cabaret in piazza, eventi ludici e sportivi, rassegne gastronomiche. In particolare, l'ultima domenica di agosto il centro storico del capoluogo si trasforma in una vera e propria fiera che racchiude parti dedicate all'arte ed all'artigianato locale, alla gastronomia ed all'agricoltura con un'ampia area zootecnica. La tradizione dei festeggiamenti risale all'Ottocento ed ai primi decenni del Novecento. Verso la fine di ottobre, ogni anno Chiusa di Pesio celebra il marrone. Due giorni di festeggiamenti caratterizzati da un mercatino lungo tutto il centro storico e degustazioni di prodotti tipici sono la ricetta della festa del marrone, che ha luogo in paese sin dal 1998.
Chiusa di Pesio è stata inoltre per diversi anni sede del ritiro del settore giovanile della squadra calcistica Juventus. Dopo alcune saltuarie presenze della formazione militante in Serie A, nel 2011 il paese ha ospitato dal 4 al 7 agosto un mini-ritiro della prima squadra che ha riscosso un notevole successo in fatto di presenze, registrando in quattro giorni circa 21.000 ingressi allo Stadio Comunale, per l'occasione ampliato ad una capienza di seimila posti.
Nel 2013 ha poi ospitato il ritiro della squadra primavera della Sampdoria e un'amichevole della prima squadra contro il Bra.
AmministrazioneModifica
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Antonino Pecollo | Partito Popolare Italiano | Sindaco | [8] |
14 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Antonino Pecollo | lista civica | Sindaco | [8] |
14 giugno 2004 | 8 giugno 2009 | Riccardo Mucciarelli | lista civica | Sindaco | [8] |
8 giugno 2009 | 26 maggio 2014 | Sergio Bussi | lista civica | Sindaco | [8] |
26 maggio 2014 | 27 maggio 2019 | Sergio Bussi | lista civica: la valle del Pesio | Sindaco | [8] |
27 maggio 2019 | In carica | Claudio Baudino | lista civica: Oltre, per il futuro della Valle Pesio | Sindaco | [8] |
GemellaggiModifica
Chiusa di Pesio è gemellata con:
- Cuges-les-Pins, dal 2015
SportModifica
La Valle Pesio ha vocazione sportiva, è possibile praticarvi diverse discipline:
- Calcio (la squadra del Bisalta gioca le partite di casa a Chiusa di Pesio);
- Pallavolo (è presente una società femminile);
- Sci di Fondo (a San Bartolomeo ha sede lo Sci Club Valle Pesio): è presente una pista di fondo che si sviluppa a partire dal Centro Sportivo Marguareis a San Bartolomeo, passando per la Certosa di Pesio ed arrivando fino al cuore del Parco Naturale del Marguareis, a Pian delle Gorre ed all'osservatorio faunistico dei cervi) ;
- Mountain Bike (numerosi sono i percorsi segnalati);
- Trekking (numerosi sono i percorsi segnalati);
- Arrampicata sportiva (a Chiusa di Pesio è presente una palestra di roccia attrezzata);
- Diffusa è la pratica amatoriale o professionale della corsa podistica.
NoteModifica
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2020 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Chiusa Pesio, decreto 1942-03-31 DCG, riconoscimento, su dati.acs.beniculturali.it, Archivio centrale dello Stato, Ufficio araldico, Fascicoli comunali, busta 181, fascicolo 2775.6.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Dato Istat al 31/12/2017, su demo.istat.it. URL consultato il 22 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2017).
- ^ Dati superiori alle 20 unità
- ^ a b c d e f http://amministratori.interno.it/
Galleria d'immaginiModifica
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Chiusa di Pesio
Collegamenti esterniModifica
- Sito ufficiale, su comune.chiusasclafani.pa.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 8798163464294905680009 · WorldCat Identities (EN) viaf-237490615 |
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