Cima delle Guardie
Cima delle Guardie | |
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La montagna vista dall'Alpe Montuccia (Valsessera) | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Altezza | 2 007 m s.l.m. |
Catena | Alpi |
Coordinate | 45°41′23.55″N 8°01′06.97″E / 45.689874°N 8.018603°E |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi Occidentali |
Grande Settore | Alpi Nord-occidentali |
Sezione | Alpi Pennine |
Sottosezione | Alpi Biellesi e Cusiane |
Supergruppo | Alpi Biellesi |
Gruppo | Catena Monte Bo-Barone |
Sottogruppo | Costiera Bo-Cravile-Monticchio |
Codice | I/B-9.IV-A.2.b |
La Cima delle Guardie (Sima dle Guardie in piemontese) è una vetta delle Alpi Biellesi alta 2.007 m. Si trova in provincia di Biella (BI) lungo lo spartiacque tra la Valle Sessera e la Valle Cervo. Il versante occidentale appartiene al comune di Campiglia Cervo mentre quello orientale, rivolto verso la Valsessera, ricade in una isola amministrativa montana del comune di Valle Mosso.[1]
DescrizioneModifica
La montagna, prevalentemente erbosa, si trova alla convergenza di tre creste al limite meridionale del massiccio dominato dal Monte Bo. La cresta sud scende verso la Bassa del Cugnolo (1.827 m) e la collega con la vicina Cima del Bonom, mentre la cresta nord-occidentale è caratterizzata da alcuni affioramenti rocciosi e raggiunge la Bassa della Cavallina (1.926 m), a nord della quale il terreno si fa più impervio e risale poi ino alla Punta del Cravile. Un terzo e breve costolone prativo si stacca dalla punta verso nord-est e va ad esaurirsi in Valsessera; su di esso sorge attorno a quota 1.400 m un importante alpeggio, le Tegge dell'Artignaga. [1] Sul punto culminante della montagna si trova una modesta croce di vetta.
EscursionismoModifica
La Cima delle Guardiè è situata al termine dell'itinerario Mountain Fitness che, partendo dal Bocchetto di Sessera, percorre lo spartiacque Cervo-Sessera.[2] È anche raggiungibile per sentiero e tracce di passaggio dalla frazione Forgnengo (Campiglia Cervo) transitando per la Bassa della Cavallina. [3]
NoteModifica
- ^ a b Carta Tecnica Regionale raster 1:10.000 (vers.3.0) della Regione Piemonte - 2007
- ^ Brochure sull'itinerario on-line sul sito www.mountainfitness.org (consultato nel gennaio 2009)
- ^ Carta dei sentieri della Provincia di Biella 1:25.000, Provincia di Biella, 2004
CartografiaModifica
- Carta dei sentieri della Provincia di Biella 1:25.00 - Biellese nord-occidentale, Provincia di Biella, 2004
- Cartografia ufficiale italiana dell'Istituto Geografico Militare (IGM) in scala 1:25.000 e 1:100.000, consultabile on line
- Carta dei sentieri e dei rifugi scala 1:50.000 n. 9 Ivrea, Biella e Bassa Valle d'Aosta, Istituto Geografico Centrale - Torino
BibliografiaModifica
- Giancarlo Regis e Renza Piana Regis, Nuova guida alle Alpi biellesi, Biella, libreria V.Giovannacci, 1981.
- Alessandro Castello, Elio Protto e Sandro Zoia, Alpi biellesi e valsesiane, in Guida dei Monti d'Italia, Milano, CAI / TCI, 2013.
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
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