Cimitero ebraico di Finale Emilia

cimitero nel comune di Finale Emilia, in provincia di Modena

Il cimitero ebraico di Finale Emilia è uno dei più antichi e suggestivi dell'Emilia-Romagna.[1]

Cimitero ebraico
di Finale Emilia
Il cimitero nel 2015
Tipocivile
Confessione religiosaebraica
Stato attualedismesso, ma visitabile
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
CittàFinale Emilia
LuogoVicolo Gozzi, 1
Costruzione
Periodo costruzioneXVI secolo
Data apertura1585
Data chiusura1966
Data riapertura1987 e 2015
Tombe famoseDonato Donati, Elvira Castelfranchi
Mappa di localizzazione
Map

Storia modifica

Il cimitero presenta 57 lapidi, fra cui quella più antica risale al 1585, mentre in precedenza gli ebrei erano sepolti a Ferrara oppure a Pieve di Cento. Il cimitero è circondato da un muro di cinta realizzato nel 1904, al cui esterno è presente la seicentesca casa del custode, dove vi è una stanza utilizzata come camera mortuaria.[2] Il cancello d'ingresso, in ferro battuto, è decorato con una stella a cinque punte che racchiude la parola ebraica שָׁלוֹם (shalom, pace).

 
La tomba di Donato Donati

Al centro del cimitero è posta la ghevurah, in cui sono sotterrati 11 rotoli del Talmud.

Le lapidi più antiche sono incise in ebraico, le altre riportano iscrizioni in italiano e riportano l'iscrizione bilingue. Tra di esse vi è la lapide di Elvira Castelfranchi, maestra ebrea che durante la Seconda Guerra Mondiale continuò ad esercitare la sua professione. Per questa sua irrefrenabile voglia di insegnare, nonostante la situazione politica glielo impedisse, in suo onore è dedicato l’attuale istituto comprensivo di Finale Emilia.

Il campo santo cadde in disuso negli anni 1960: l'ultima ebrea qui sepolta è Anita Osima, che morì nel 1963, mentre risale al 1966 la tumulazione di Cabiria Ferrari, cristiana e moglie di Prospero Rimini. La salma di Ciro Castefranchi fu trasferita un mese dopo la sua morte (1956) nel vicino cimitero cristiano, accanto a quella della moglie Giselda Gallini e del figlio Emilio.

Il cimitero ebraico di Finale Emilia è stato recuperato nel 1987 dal gruppo culturale "R6J6", grazie anche al contributo di Rita Levi Montalcini e all'azione di Maria Pia Balboni con l'associazione Alma Finalis da lei fondata che si è sempre occupata della sua manutenzione.[3]

Il 23 ottobre 1992 venne scoperto che il cimitero ebraico era stato oggetto di gravi atti di vandalismo antisemita, con tre lapidi spezzate e altre decine rovesciate[4] e imbrattate.[5]

Nel 2000 su iniziativa di Maria Pia Balboni è stato piantato nel cimitero un albero in memoria di don Benedetto Richeldi, prete antifascista insignito del titolo di Giusto tra le Nazioni per aver salvato diverse famiglie ebree di Finale Emilia.[6]

Nel 2015 il cimitero ebraico è stato restaurato su iniziativa di Alma Finalis [7], fondata e presieduta da Maria Pia Balboni, e sono state recuperate oltre 50 lapidi che riguardano oltre 300 anni di storia del la comunità ebraica di Finale Emilia (dal 1625 al 1966): tutte le lapidi sono state catalogate e tradotte in lingua italiana.[8]

Note modifica

  1. ^ Cimitero ebraico, su visitmodena.it. URL consultato il 6 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2017).
  2. ^ Il cimitero ebraico, su Associazione culturale R6J6. URL consultato il 6 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2017).
  3. ^ Cimitero ebraico, su Portale del turismo della Provincia di Modena, 31 agosto 2014. URL consultato il 6 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2017).
  4. ^ Michele Smargiassi, E in Emilia teppisti profanano un cimitero, in La Repubblica, 192-11-03.
  5. ^ Gadi Luzzatto Voghera, L'antisemitismo: domande e risposte, Feltrinelli Editore, 1994, p. 105, ISBN 8807812894.
  6. ^ Maria Pia Balboni, Bisognava farlo: il salvataggio degli ebrei internati a Finale Emilia, prefazione di Arrigo Levi, Casa Editrice Giuntina, 2012, p. 15, ISBN 8880574868.
  7. ^ E' nata Alma Finalis
  8. ^ Il restauro del Cimitero Ebraico di Finale Emilia, su Museo Civico del Risorgimento di Bologna. URL consultato il 6 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2017).

Bibliografia modifica

  • Maria Pia Balboni, L'antico cimitero ebraico di Finale Emilia, traduzione e note delle epigrafi di Ida Zatelli, Modena, Aedes Muratoniana, 1996, p. 87.
  • Maria Pia Balboni, La famiglia Donati nelle lapidi del cimitero ebraico del Finale (PDF), in Quaderni Estensi, n. 1, 2009. URL consultato il 6 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2016).
  • Maria Pia Balboni, Mauro Perani, Alessio Creatura e Giacomo Corazzol (a cura di), Sigilli di eternità. Il cimitero ebraico di Finale Emilia, prefazioni di Rita Levi Montalcini, Arrigo Levi e Riccardo Di Segni, Firenze, La Giuntina, 2011, ISBN 9788880574194.
  • Maria Pia Balboni, Mauro Perani, Alessio Creatura e Giacomo Corazzol (a cura di), Sigilli di eternità. Il cimitero ebraico di Finale Emilia. Giuntina aggiornata ed integrata con informazioni di nuove ricerche effettuate dagli autori, 2021.
  • A. Creatura, Le epigrafi funerarie del cimitero ebraico di Finale Emilia, Ravenna, Università di Bologna, 2002-2003.

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