Circles (George Harrison)

Circles è un brano di George Harrison pubblicato sull'album Gone Troppo del 1982[1][2].

Circles
ArtistaGeorge Harrison
Autore/iGeorge Harrison
GenereRock psichedelico
New wave
Raga rock
StileA-A-A-A-A-A-A
Edito daHarrisongs, Ltd.
Pubblicazione originale
IncisioneGone Troppo
Data8 novembre 1982
EtichettaDark Horse Records
Durata3:45

Il brano modifica

Storia e composizione modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: The Beatles (album) e Soggiorno dei Beatles in India.

I Beatles e le loro compagne, da metà febbraio 1968, partirono per uno stage di meditazione trascendentale in India, a Rishikesh, sotto la guida del Maharishi Mahesh Yogi[3]. Dopo neanche due settimane, Ringo Starr e la moglie Maureen Cox se ne andarono; non molte settimane dopo fecero lo stesso Paul McCartney e la compagna Jane Asher. John Lennon, George Harrison e le rispettive mogli Cynthia Powell e Pattie Boyd partirono dopo due mesi, quando giunse loro la notizia[4], in seguito rivelatasi falsa[5], che il Maharishi avesse avuto rapporti intimi con alcune stagiste[4]. A Rishikesh, il gruppo aveva composto abbastanza canzoni da poter produrre un album doppio[6], quello che poi sarebbe diventato il White Album[7], e varie canzoni vennero scartate. Circles, che non venne mai registrata dalla band al completo, fu una di queste[2].

Testo modifica

Il brano è uno dei più filosofici del chitarrista; le liriche sono simili a Within You Without You e The Inner Light[2], pubblicati non molto prima della composizione di Circles[8][9], ma in questo caso la visione del mondo che cambia è presa da un solo individuo. Il testo della canzone presente in un primo demo è molto diverso rispetto a quello della versione pubblicata su Gone Troppo[2].

Registrazione modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: The Beatles (album).

Una prima registrazione c'è stata nel maggio 1968, per i cosiddetti Esher Demos, ovvero i demo delle canzoni composte nello stage[2]. Vennero registrate a casa di George. Lì, oltre Circles, vennero registrate anche Cry Baby Cry, The Continuing Story of Bungalow Bill, I'm So Tired, Yer Blues, Child of Nature, Everybody's Got Something to Hide Except Me and My Monkey, What's the New Mary Jane, Revolution, While My Guitar Gently Weeps, Sour Milk Sea, Not Guilty, Piggies, Julia, Blackbird, Rocky Raccoon, Back in the U.S.S.R., Honey Pie, Mother Nature's Son, Ob-La-Di, Ob-La-Da, Junk, Dear Prudence, Sexy Sadie[10], Happiness Is a Warm Gun, Mean Mr. Mustard, Polythene Pam e Glass Onion[11]. Il demo presenta Harrison all'organo e delle voci parlate di sottofondo, forse degli altri Beatles o forse della radio o della televisione. Il nastro non è apparso sull'Anthology 3[2][11], ma è stato pubblicato su numerosi bootleg[12] ed è stato incluso, insieme agli altri Esher Demos, nell'edizione Super Deluxe di The Beatles 50th Anniversary Box Set, ristampa del 2018.

La versione pubblicata su Gone Troppo è stata registrata tra la primavera e l'estate 1982 ai Friar Park Studios, lo studio di registrazione privato di George Harrison[1].

Pubblicazione modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Gone Troppo.

Sul vinile di Gone Troppo, Circles compare come traccia conclusiva; nella ristampa su CD nel 2004, è la penultima, essendo stata aggiunta come bonus track il demo di Mystical One. L'album fu un clamoroso insuccesso, non entrando in classifica in Gran Bretagna[1], ed arrivando alla 108ª posizione negli States[13]. È inoltre apparsa al lato B di I Really Love You negli USA, 45 giri pubblicato nel 1983[14]; nei Paesi Bassi al il suo posto è stata pubblicata, nel 1982, lo strumentale Greece[15].

Il critico di AllMusic Lindsay Planet ha considerato Circles come un potenziale brano per l'inclusione nel White Album; ne ha inoltre lodato l'esecuzione[12].

Formazione modifica

Demo modifica

Gone Troppo modifica

Note modifica

  1. ^ a b c d (EN) Gone Troppo, su jpgr.co.uk, JPGR. URL consultato il 18 aprile 2014.
  2. ^ a b c d e f g (EN) Circles, su beatlesbible.com, The Beatles Bible. URL consultato il 18 aprile 2014.
  3. ^ Hervé Bourhis, Il Piccolo Libro dei Beatles, Blackvelvet, 2012., pag. 78
  4. ^ a b Hervé Bourhis, pag. 79.
  5. ^ Hervé Bourhis, pag. 147.
  6. ^ Hervé Bourhis, pag. 80.
  7. ^ Hervé Bourhis, pag. 86.
  8. ^ Guido Micheloni, Pazzi per i Beatles - La Storia Dietro Ogni Canzone, Barbera Editore, 2013., pag. 182 - 183
  9. ^ pag. 163 - 164 Guido Micheloni.
  10. ^ (EN) The Esher Demos, su bootlegzone.com, BootlegZone. URL consultato il 24 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2019).
  11. ^ a b (EN) Anthology 3, su beatlesbible.com, The Beatles Bible. URL consultato il 18 aprile 2014.
  12. ^ a b (EN) Lindsay Planet, Circles - George Harrison, su allmusic.com, AllMusic. URL consultato il 18 aprile 2014.
  13. ^ (EN) William Ruhlmann, Gone Troppo - Awards, su allmusic.com, AllMusic. URL consultato il 18 aprile 2014.
  14. ^ (EN) George Harrison - I Really Love You, su discogs.com, Discogs. URL consultato il 18 aprile 2014.
  15. ^ (EN) George Harrison - I Really Love You, su discogs.com, Discogs. URL consultato il 18 aprile 2014.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

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