Circuito chiuso (film 1978)

film del 1978 diretto da Giuliano Montaldo

Circuito chiuso è un film per la televisione del 1978 diretto da Giuliano Montaldo.

Circuito chiuso
Titolo di testa
Titolo originaleCircuito chiuso
PaeseItalia
Anno1978
Formatofilm TV
Generegiallo
Lingua originaleitaliano
Crediti
RegiaGiuliano Montaldo
SoggettoNicola Badalucco
SceneggiaturaNicola Badalucco
Interpreti e personaggi
Doppiatori e personaggi
FotografiaPino Pinori
MusicheEgisto Macchi
ProduttoreMario Gallo
Casa di produzioneFilmalpha
Prima visione
Data1978

Trama modifica

In un cinema di periferia, a Roma, viene proiettato uno spaghetti-western. Nella scena finale del film, nel momento in cui il protagonista spara, si ode in sala un urlo: uno spettatore è rimasto ucciso da un colpo di pistola. L'ingresso e le uscite vengono prontamente chiuse e viene chiamata la polizia. Il colpevole deve necessariamente essere all'interno della sala. Viene fatta una ricostruzione dell'accaduto e il volontario che siede al posto della vittima muore anch'esso colpito da un proiettile, proprio quando viene riproiettata la medesima scena del film. Dopo di lui anche al questore spetta lo stesso destino.

L'epilogo sfocia nel surreale e nel metaforico: è il pistolero del film proiettato che spara dallo schermo.

Produzione modifica

Il film, prodotto per la Rai e inizialmente pensato per la TV, fu presentato al Festival internazionale del cinema di Berlino. In seguito al notevole successo di critica e pubblico qui ottenuto, la Rai decise di distribuirlo nelle sale cinematografiche. A causa però di disaccordi economici con la produzione (gli attori avevano lavorato per compensi bassi che non includevano la diffusione cinematografica e la Rai non volle rivedere gli accordi contrattuali) il film non uscì mai nelle sale.

Curiosità modifica

Alcune immagini del film proiettato nella sala cinematografica sono tratte dal film ...e per tetto un cielo di stelle del 1968, diretto da Giulio Petroni e interpretato da Giuliano Gemma. La locandina all'interno del cinema pubblicizza la proiezione del film I giorni dell'ira, altro film western interpretato da Giuliano Gemma, che si prestò a rigirare la sequenza incriminata per 'mirare' più chiaramente agli spettatori.

Collegamenti esterni modifica

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