Cittadinanza lussemburghese

La cittadinanza lussemburghese è la condizione della persona fisica (detta cittadino lussemburghese) alla quale l'ordinamento giuridico del Granducato di Lussemburgo riconosce la pienezza dei diritti civili e politici.

La legge sulla cittadinanza lussemburghese prevede l'acquisizione della cittadinanza per discendenza (ius sanguinis).

Assieme a quella del Principato di Monaco e del Liechtenstein, la cittadinanza del Lussemburgo è, oggigiorno più che mai, una delle più difficili in assoluto da ottenere.

Riforma del 1º gennaio 2009 modifica

Nell'ottobre 2008, il Parlamento lussemburghese ha varato una riforma della legge sulla cittadinanza. Questi sono i principali cambiamenti introdotti, in vigore a partire dal 1º gennaio 2009:

  • gli anni di residenza obbligatoria, continua ed ininterrotta, per poter presentare una domanda di naturalizzazione, sono stati incrementati a sette;
  • sono stati introdotti un esame di lingua lussemburghese e l'obbligo di aver frequentato corsi sulla cultura lussemburghese;
  • l'introduzione del doppio ius soli, per cui un bambino che nasce in Lussemburgo da genitori (almeno uno dei due) a loro volta nati nel paese, acquisisce la cittadinanza lussemburghese;
  • il principio della doppia cittadinanza è stato accettato, e quindi è consentito, secondo la legge granducale, possedere altre cittadinanze oltre a quella lussemburghese.

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