Cixiidae Spinola, 1839, è una Famiglia cosmopolita comprendente insetti dell'Ordine dei Rincoti Omotteri, Superfamiglia dei Fulgoroidei. Nell'ambito della superfamiglia rappresenta uno dei raggruppamenti più consistenti, comprendendo oltre 1900 specie ripartite fra poco più di 150 generi.

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Cixiidae
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
RamoBilateria
PhylumArthropoda
SubphylumHexapoda
ClasseInsecta
SottoclassePterygota
CoorteExopterygota
SubcoorteNeoptera
SuperordineParaneoptera
SezioneRhynchotoidea
OrdineRhynchota
SottordineHomoptera
SezioneAuchenorrhyncha
InfraordineFulgoromorpha
SuperfamigliaFulgoroidea
FamigliaCixiidae
Spinola, 1839
Sottofamiglie

Descrizione

modifica

I Cixiidae sono insetti di piccole dimensioni, con corpo lungo 3-11 mm e livree poco appariscenti, generalmente di colore bruno, grigio o nerastro.

Il capo presenta la regione fronto-clipeale poco pronunciata, percorsa da una carena mediana longitudinale e due laterali ai margini. Contrariamente alla generalità dei Fulgoroidei, la maggior parte dei Cixiidae possiede tre ocelli, di cui due situati ai lati delle carene laterali, sotto gli occhi, e il terzo sulla carena mediana fra la fronte e il clipeo. Le antenne hanno la conformazione tipica dei Fulgoroidei: sono brevi e si inseriscono sotto gli occhi, hanno i due articoli prossimali molto dilatati e un breve flagello non segmentato. Il rostro mostra il segmento distale più lungo che largo.

Le ali anteriori sono generalmente membranose ed hanno una venatura reticolata nella parte distale; le vene sono disseminate di piccoli turbercoli. I principali elementi morfologici caratterizzanti consistono nell'assenza di granulazioni sulle venature e nello sviluppo delle nervature del clavo che, a differenza di quelle di altri Fulgoroidei, non arrivano all'apice della regione. Le ali posteriori hanno la regione anale priva di nervature trasverse. In posizione di riposto, in genere, le ali sono ripiegate orizzontalmente sull'addome, ma in diverse specie sono tenute verticalmente aoi lati. Le zampe posteriori portano una corona di spine all'apice del secondo segmento tarsale.

L'addome presenta caratteri variabili secondo la specie in merito alla conformazione dell'ovopositore. Le femmine di diverse specie emettono cera sotto forma di placche dall'urotergite IX.

Le neanidi e le ninfe vivono generalmente nel terreno nutrendosi a spese della parte basale delle piante o delle radici superficiali.

Importanza

modifica

La famiglia comprende specie fitomize, che si nutrono a spese della linfa elaborata prelevata dal floema. In genere sono polifagi, ma vi sono comprese anche specie monofaghe o oligofaghe.

Alcune specie sono di importanza agraria in quanto vettori di fitoplasmi e virus fitopatogeni. Questo ruolo è documentato per le seguenti specie:

Sistematica

modifica

La famiglia dei Cixiidae comprende >2000 specie ripartite fra 156 generi[7]. La classificazione intermedia fra i ranghi di genere e famiglia contempla la ripartizione in sottofamiglie e tribù. I più recenti orientamenti suddividono la famiglia in tre sottofamiglie, Borystheninae, Bothriocerinae e Cixiinae, di cui quella più rappresentativa, Cixiinae, comprende 16 tribù[5][8][9].

  1. ^ a b c d e Wilson.
  2. ^ S. Orenstein et al, Spatial dispersion patterns of potential leafhopper and planthopper (Homoptera) vectors of phytoplasma in wine vineyards, in Annals of Applied Biology United Kingdom, vol. 142, n. 3, 2003, pp. 341-348.
  3. ^ Elisabeth Boudon-Padieu, Grapevine phytoplasmas, in Proceedings of the First Internet Conference on Phytopathogenic Mollicutes, University of Udine, 1999. URL consultato il 3 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2012).
  4. ^ a b Forrest Howard, Insect pests of palms and their control (PDF), in Pesticide Outlook, 2001, pp. 240-243, DOI:10.1039/b10547g. URL consultato il 3 agosto 2008.
  5. ^ a b Larivière.
  6. ^ Fletcher.
  7. ^ (ENESFRPT) Family Cixiidae Spinola, 1839 [collegamento interrotto], su FLOW, Fulgoromorpha Lists On the Web. URL consultato il 3 agosto 2008.
  8. ^ Paula Ceotto, Thierry Bourgoin, Insights into the phylogenetic relationships within Cixiidae (Hemiptera: Fulgoromorpha): cladistic analysis of a morphological dataset, in Systematic Entomology, vol. 33, n. 3, 2008, pp. 484-500, DOI:10.1111/j.1365-3113.2008.00426.x. URL consultato il 27 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2016).. Abstract.
  9. ^ Birgit Löcker et al, The Australian Pentastirini (Hemiptera: Fulgoromorpha: Cixiidae) (PDF), in Zootaxa, vol. 1290, 2006, pp. 1-138. URL consultato il 3 agosto 2008.

Bibliografia

modifica

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
  Portale Artropodi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di artropodi