Clan Takeda
Il Clan Takeda (武田氏?, Takeda-shi) fu un nobile clan giapponese di samurai e daimyō, discendente del Clan Minamoto attraverso Minamoto no Yoshimitsu (1056-1127), fratello del famoso eroe Minamoto no Yoshiie. Il figlio di Yoshimitsu, di nome Yoshikiyo, fu il primo ad adottare il nome Takeda.
Takeda | |
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Emblema (mon) del clan Takeda | |
Stato | estinto |
Casata di derivazione | Clan Minamoto |
Titoli | vari |
Fondatore | Minamoto no Yoshikiyo |
Ultimo sovrano | Takeda Katsuyori |
Attuale capo | nessuno |
Data di fondazione | XII secolo |
Data di estinzione | 1582, sconfitto per mano di Oda Nobunaga |
Rami cadetti | |
Storia
modificaTakeda Nobuyoshi (1138-1186), nipote di Yoshikiyo, aveva aiutato il capo del clan Minamoto, Minamoto no Yoritomo, durante la guerra civile Genpei, contro il clan Taira. Alla vittoria dei Minamoto (1185) i Takeda ebbero dunque un enorme potere nei propri domìni.
Durante lo shogunato di Kamakura e lo shogunato Ashikaga i Takeda furono riconosciuti governatori della provincia di Kai.
Quando in seguito gli Ashikaga persero il loro potere a causa delle guerre del periodo Sengoku, i Takeda ne approfittarono per affermarsi come proprietari terrieri e come governatori di pieno diritto. In questo modo i Takeda riuscirono a trasformare il governatorato della provincia di Kai in proprio territorio feudale. Nel 1519 quindi Takeda Nobutora (1493-1573) si autonominò daimyō nella sua capitale Fuchu (attuale Kōfu).
Suo figlio fu il famoso Takeda Shingen (1521-1573) che combatté a lungo contro Uesugi Kenshin e poi contro Oda Nobunaga. Le gesta militari del clan Takeda, dalla nascita di Takeda Shingen fino alla morte di suo figlio Katsuyori sono trattate nel Kōyō Gunkan.
Il figlio Katsuyori fu l'ultimo esponente in vista del clan, che venne travolto dagli Oda e dai Tokugawa nella Battaglia di Temmokuzan del 1582.
Il nome venne ripreso da un ramo collaterale e continuato fino ai giorni nostri.[1] Capostipite di questo ramo fu Takeda Nobumitsu (1162-1248), figlio primogenito di Takeda Nobuyoshi (capo del clan).
Altri rami discesero comunque dalla famiglia, come i Matsumae, Nambu, Yanagisawa, Gotō, Ogasawara, Miyako Todomaru (Tsuru), etc.
Albero genealogico
modifica- Takeda Nobumasa (1447–1505)
- Takeda Nobutsuna (+ 1507) = Nobildonna della famiglia Iwashita
- Takeda Nobutora (1493–1573) daimyō di Mutzu = Nobildonna Oi (+ 1562), figlia di Oi Nobutatsu
- Takeda Harunobu (1521–1573) (detto anche Shingen, suo nome da monaco buddista); daimyō di Shinano
- Takeda Yoshinobu (1536?–1567) daimyō di Izu
- (Uno) Takeda Nobukita (1541–1582)
- Takeda Nobuyuki (+ 1564)
- (in origine Suwa Shirō Katsuyori) Takeda Katsuyori (1546–1582) = (1) una figlia adottiva di Oda Nobunaga; (2) una donna del clan Hōjō, figlia di Hōjō Ujiyasu
- Takeda Nobukatsu (1567–1582)
- Takeda Katsuchika (1580–1682)
- Takeda Nobumitsu (1553–1582?)
- Takeda Harukijo (Nishina Morinobu) (1557?–1582)
- (Kadoyama) Takeda Yoshihisa
- Takeda Nobushige (1525 – 1561)
- Takeda Nobuyori
- Takeda Nobutoyu
- (Mochizuki) Takeda Nobumasa (II) (+ 1575)
- Takeda Masayori (+ 1582)
- Takeda Nobukado (1529?–1582)
- Takeda Nobuzane (+ 1575)
- (Ichijo) Takeda Nobutatsu (+ 1582)
- Takeda Nobunari (+ 1582)
- (Matsuo) Takeda Nobukore (+ 1571)
- Takeda Harunobu (1521–1573) (detto anche Shingen, suo nome da monaco buddista); daimyō di Shinano
- Takeda Nobutomo (+ 1534) daimyō di Kōzuke
- Takeda Nobutomo (II) (+ 1560)
- Takeda Nobutora (1493–1573) daimyō di Mutzu = Nobildonna Oi (+ 1562), figlia di Oi Nobutatsu
- Takeda Nobutsuna (+ 1507) = Nobildonna della famiglia Iwashita
Capi del clan Takeda
modifica- Minamoto Yoshimitsu (1045-1127)
- Minamoto Yoshikiyo (1075-1149)
- Minamoto Kiyomitsu (1110-1168)
- Takeda Nobuyoshi (1128-1186)
- Takeda Nobumitsu (1162-1248)
- Takeda Nobumasa (d.1265)
- Takeda Nobutoki (d.1289)
- Takeda Tokitsuna (-?)
- Takeda Nobumune (d.1330)
- Takeda Nobutake (1292-1359)
- Takeda Nobunari (d.1394)
- Takeda Nobuharu (d.1413)
- Takeda Nobumitsu (d.1417)
- Takeda Nobushige (1386-1450)
- Takeda Nobumori (d.1455)
- Takeda Nobumasa (1447-1505)
- Takeda Nobutsuna (1471-1507)
- Takeda Nobutora (1494-1574)
- Takeda Harunobu (1521-1573)
- Takeda Katsuyori (1546-1582)
- Takeda Nobukatsu (1567-1582)
Note
modifica- ^ Antonino Certa, Daito Ryu Aikibudo, storia e tecnica, Luni, 2006, ISBN 978-88-7435-148-0. URL consultato il 31 marzo 2009.
Bibliografia
modifica- Stephen Turnbull, I guerrieri samurai, Trezzano S/N, Italia, Fratelli Melita Editore, 1991.
- Stephen Turnbull, Le battaglie dei samurai, Trezzano S/N, Italia, Fratelli Melita Editore, 1991.
Altri progetti
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