Claro (Bellinzona)

frazione di Bellinzona, canton Ticino, Svizzera

Claro (in dialetto locale Crèe) è una frazione di 3 141 abitanti del comune svizzero di Bellinzona, nel Canton Ticino (distretto di Bellinzona).

Claro
frazione
Claro – Stemma
Claro – Veduta
Claro – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
Cantone Ticino
DistrettoBellinzona
ComuneBellinzona
Territorio
Coordinate46°15′N 9°01′E / 46.25°N 9.016667°E46.25; 9.016667 (Claro)
Altitudine270 e 989 m s.l.m.
Superficie21,22 km²
Abitanti3 141 (31-12-2021)
Densità148,02 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale6702
Prefisso091
Fuso orarioUTC+1
Codice OFS5282
TargaTI
Nome abitanticlaresi
Cartografia
Mappa di localizzazione: Svizzera
Claro
Claro
Sito istituzionale

Geografia fisica modifica

 
Il Pizzo di Claro

Storia modifica

 
Il territorio del comune di Claro prima degli accorpamenti comunali del 2017

Fino al 1º aprile 2017 è stato un comune autonomo che apparteneva al distretto di Riviera e si estendeva per 21,22 km²; il 2 aprile 2017 è stato accorpato al comune di Bellinzona assieme agli altri comuni soppressi di Camorino, Giubiasco, Gnosca, Gorduno, Gudo, Moleno, Monte Carasso, Pianezzo, Preonzo, Sant'Antonio e Sementina.

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:

Abitanti censiti[5]

Amministrazione modifica

Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini della frazione.

Gemellaggi modifica

Note modifica

  1. ^ a b c d Giuseppe Chiesi, Camorino, in Dizionario storico della Svizzera, 5 aprile 2017. URL consultato il 13 agosto 2017.
  2. ^ Bernasconi Reusser, 2010, p. 241.
  3. ^ Bernasconi Reusser, 2010, pp. 216 (nota 66), 241.
  4. ^ Bernasconi Reusser, 2010, pp. 233-234, 241.
  5. ^ Dizionario storico della Svizzera

Bibliografia modifica

  • Johann Rudolf Rahn, I monumenti artistici del medio evo nel Cantone Ticino, traduzione di Eligio Pometta, Bellinzona, Tipo-Litografia di Carlo Salvioni, 1894. p. 88.
  • Siro Borrani, Il Ticino Sacro. Memorie religiose della Svizzera Italiana raccolte dal sacerdote Siro Borrani prevosto di Losone., Tipografia e Libreria Cattolica di Giovanni Grassi, Lugano 1896.
  • Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino., La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, pp. 42–43, 208, 301-302, 305, 323, 349, 363, 383, 435, 476, 550, 563, 573, 578.
  • Rinaldo Giambonini, Agostino Robertini, Silvano Toppi, Claro. In: Il Comune., Edizioni Giornale del Popolo, Lugano 1971, pp. 81–98.
  • Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana., Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, pp. 35–37, 48.
  • Flavio Maggi, Patriziati e patrizi ticinesi., Pramo Edizioni, Viganello 1997.
  • Luciano Vaccaro, Giuseppe Chiesi, Fabrizio Panzera: Terre del Ticino. Diocesi di Lugano., Editrice La Scuola, Brescia 2003.
  • Simona Martinoli et alii, Guida d'arte della Svizzera italiana., Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, pp. 58, 65, 67- 68.
  • Marina Bernasconi Reusser, Monumenti storici e documenti d'archivio. I «Materiali e Documenti Ticinesi» (MDT) quali fonti per la storia e le ricerche sull'architettura e l'arte medievale delle Tre Valli. In: Archivio Storico Ticinese, II Serie, numero 148, Casagrande, Bellinzona 2010, p. 207.

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN292145858139123022306 · GND (DE4636571-0 · WorldCat Identities (ENviaf-292145858139123022306
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