Classe D (rischio teratogenico ADEC)

Voce principale: Farmaci e teratogenesi.
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La classe D di rischio teratogeno secondo la classificazione operata dall'Australian Drug Evaluation Committee (ADEC) include quei farmaci che hanno provocato, si sospetta siano causa o si prevede possano causare una maggiore frequenza di malformazioni o danni irreversibili.

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Note modifica

  1. ^ Casi isolati di difetti: rischio potenziale. Si sconsiglia l'utilizzo in gravidanza e il concepimento durante il trattamento.
  2. ^ Teratogeno per molte specie animali. In assenza di dati per gli esseri umani, da considerarsi sospetto teratogeno.
  3. ^ a b c d e f Farmaco aminoglicoside: esistono prove di assorbimento da parte dei reni del feto. Ciò provoca danni ai nefroni, probabilmente reversibili. Si hanno anche otto casi di danni a nervi cranici. Dosi terapeutiche non garantiscono l'atossicità del composto per il feto.
  4. ^ Si sono avuti casi di pseudoermafroditismo con questo farmaco.
  5. ^ a b c d e f Farmaco riclassificato da Classe C a Classe D con l'emendamento di giugno 2006.
  6. ^ Per questo farmaco si è riscontrata un'incidenza leggermente superiore di malformazioni fetali, immunosoppressione e soppressione del midollo osseo neonatali.
  7. ^ a b c d e Farmaco antagonista del recettore dell'angiotensina II: se utilizzato negli ultimi due trimestri di gravidanza può portare persino alla morte del feto. Non si hanno dati sufficienti per provare la sicurezza del farmaco durante il primo trimestre. È fortemente consigliato utilizzare terapie alternative.
  8. ^ a b c d e f g h i Farmaco ACE-inibitore: se utilizzato negli ultimi due trimestri di gravidanza, causa varie anormalità tra cui disfunzione renale e oligoidramniosi, che possono portare alla morte del feto nell'utero. Non si hanno dati sufficienti per provare la sicurezza del farmaco durante il primo trimestre. È fortemente consigliato utilizzare terapie alternative.
  9. ^ a b c d e f Farmaco antiepilettico: il rischio di anormalità del feto è certamente superato dai pericoli derivanti dall'epilessia non controllata sia sul feto sia sulla madre. La monoterapia e l'utilizzo di dosi minime efficaci sono fortemente raccomandati, così come è consigliata dieta integrativa di acido folico un mese prima del concepimento fino alla fine del primo trimestre.
  10. ^ Farmaco associato con manifestazioni di: spina bifida (1%), difetti minori craniofacciali, ipoplasia ungueale e disabilità intellettuale. Può provocare problemi di coagulazione del sangue ed emorragie. Si consiglia l'assunzione di vitamina K
  11. ^ Farmaco che in dosi tossiche causa danni al feto, in particolare sordità. Dal momento che il chinino stimola le contrazioni uterine, si rischia l'aborto spontaneo.
  12. ^ Farmaco che si ritiene possa causare difetti fetali o aborto.
  13. ^ a b Farmaco che, se assunto in dosi elevate e a lungo, può causare problemi neurologici e interferenze dell'udito, dell'equilibrio e della vista nel feto.
  14. ^ Farmaco che, se assunto dopo le otto settimane, può provocare virilizzazione della femmina. Può inibire l'ovulazione.
  15. ^ a b c d Farmaco che fa parte delle tetracicline: dopo la diciottesima settimana causa scoloramento dei denti nei bambini.
  16. ^ a b c d e Farmaco progestogeno: se assunto dopo l'ottava settimana, può causare virilizzazione della femmina, con effetto dose-dipendente.
  17. ^ a b c d e Farmaco antiepilettico non convenzionale: l'entità del rischio è sconosciuta. Valgono tutte le considerazioni generali sugli antiepilettici.
  18. ^ Farmaco che, se assunto nel primo trimestre di gravidanza, può causare difetti di nascita.
  19. ^ Farmaco associato alla cosiddetta "sindrome da idantoina": comparsa di difetti craniofacciali, ipoplasia ungueale, disabilità intellettuale, ritardo nello sviluppo. In casi più rari si sono manifestati schisi orali (labiopalatoschisi e palatoschisi) e anomalie cardiache. Il rischio di emorragia può essere ridotto con l'assunzione di vitamina K.
  20. ^ a b c Farmaco associato a difetti craniofacciali minori, ipoplasia ungueale e disabilità intellettuale. Si consiglia l'assunzione di vitamina K per prevenire problemi di coagulazione.
  21. ^ Farmaco che, se assunto in dosi ripetute, provoca un insieme di difetti riscontrato anche negli studi animali.
  22. ^ a b c d e f Farmaco steroide anabolizzante, androgeno: provoca virilizzazione del feto femmina. L'assunzione va pertanto evitata.
  23. ^ Farmaco risultato teratogeno ed embriotossico negli animali.
  24. ^ Farmaco che può provocare interferenze con lo sviluppo della gravidanza. Nei test su animali ha provocato mascolinizzazione dei feti femmina. Tuttavia, può non inibire l'ovulazione in tutte le donne.
  25. ^ a b c d Farmaco antagonista dell'ormone di rilascio delle gonadotropine: è ipotizzabile un rischio di aborto o di anormalità nel feto.
  26. ^ a b Farmaco che ha mostrato potere abortivo negli esperimenti su scimmie.
  27. ^ Prove controllate su pazienti affetti da sclerosi multipla hanno mostrato una maggiore incidenza di aborti spontanei.
  28. ^ Farmaco che, se somministrato oralmente causa gravi effetti teratogeni e rischio leggermente maggiore di aborti spontanei.
  29. ^ Farmaco riclassificato da Classe B3 a Classe D con l'emendamento di giugno 2006.
  30. ^ Farmaco risultato teratogeno per due specie animali: dato che inibisce la sintesi degli acidi nucleici, può causare malformazioni al feto e portare alla morte.
  31. ^ Il rischio connesso al fumo di sigaretta è chiaro, ma non si è a conoscenza degli effetti della terapia alla nicotina. Tuttavia, risulta improbabile che essa sia rischiosa durante il primo trimestre.
  32. ^ Farmaco che, se assunto durante le prime tredici settimane, può causare malformazioni cardiache (tra cui il difetto del setto ventricolare). Si sconsiglia di interrompere immediatamente la cura, in quanto può causare crisi d'astinenza.
  33. ^ Questo farmaco può provocare cutis laxa.
  34. ^ Farmaco assolutamente sconsigliato nel terzo trimestre. Può causare emolisi e metaemoglobinemia nel neonato.
  35. ^ Se utilizzati nel primo trimestre, il rischio di difetti può essere maggiore. Nel caso di terapia, si consiglia ecocardiografia ed ecografia durante il secondo trimestre. Alla nascita il neonato può presentare sintomi da tossicità da litio.
  36. ^ Ci sono state alcune segnalazioni di malformazioni o di casi di aborto spontaneo.
  37. ^ Farmaco potente teratogeno nelle forme differenti da quella topica. Nel caso di creme durante il primo trimestre, ci sono state segnalazioni isolate di difetti simili a quelli dei retinoidi orali. I dati sono però troppo limitati per accertare l'effettiva sicurezza del farmaco.
  38. ^ Farmaco che, se assunto durante il primo trimestre, aumenta il rischio di spina bifida e difetti del tubo neurale(1/2%). Si consiglia un'ecografia di controllo a metà del trimestre.
  39. ^ Se assunta in eccesso, può causare difetti alla nascita. È consigliata un'attenta valutazione della dose di vitamina A che si assume giornalmente.
  40. ^ Farmaco che provoca embriopatie se utilizzato tra la sesta e la nona settimana. Può provocare danni al Sistema nervoso centrale, aborto spontaneo e emorragia perinatale. Fortemente sconsigliato nel periodo precedente il parto.
  41. ^ Farmaco risultato teratogeno per due specie animali.

Bibliografia modifica

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