Classifica a punti (Giro d'Italia)

Voce principale: Giro d'Italia.

La classifica a punti del Giro d'Italia è una delle classifiche accessorie della corsa a tappe italiana, istituita nel 1966. Consiste in una graduatoria determinata dai piazzamenti dei corridori al traguardo. Il leader della classifica indossa la maglia ciclamino.

Fernando Gaviria con la maglia ciclamino durante il Giro d'Italia 2017

Storia modifica

Nelle prime cinque edizioni della corsa (dal 1909 al 1913) il regolamento assegnava la vittoria finale con una classifica a punti.[1] Solo a partire dal Giro d'Italia 1914 venne stilata sulla base dei tempi ottenuti da ciascun ciclista in ogni tappa.

La classifica a punti fu introdotta nel 1966 come "Trofeo Dreher", senza che vi fosse associata una maglia, per stimolare i ciclisti al successo di ogni singola tappa.[2] Per le tre edizioni successive venne assegnata una maglia rossa, dal colore dello sponsor Dreher.[1][3] Nell'edizione del 1970 fu introdotta la maglia ciclamino, dal colore dello sponsor Termozeta, che rimase il simbolo distintivo della classifica a punti per quattro decenni.[1]

Nell'edizione 2010 la maglia rossa, utilizzata dal 1967 al 1969, sostituì la ciclamino: la denominazione data ufficialmente alla maglia, marchiata Saint-Gobain, fu "Maglia Rosso Passione".[4][5] Dal Giro d'Italia 2017, centesima edizione della corsa, il colore della maglia è tornato ciclamino, su scelta del nuovo sponsor Segafredo Zanetti.[6]

Raramente il vincitore della classifica a punti e quello della classifica generale coincidono: nella storia del Giro l'accoppiata è riuscita a Gianni Motta (1966), Eddy Merckx (1968 e 1973), Giuseppe Saronni (1979 e 1983), Gianni Bugno (1990), Tony Rominger (1995), Gilberto Simoni (2003), Danilo Di Luca (2007), Denis Men'šov (2009) e Michele Scarponi (2011).[1] I plurivincitori della classifica a punti sono Giuseppe Saronni e Francesco Moser, entrambi con quattro vittorie.[1]

Anche il Tour de France e la Vuelta a España hanno una classifica a punti, con associata in entrambi i casi una maglia verde.

Regolamento modifica

La maglia di leader della classifica a punti è assegnata al termine di ogni tappa al corridore che ha accumulato il maggior numero di punti sul traguardo finale e in quelli volanti; questi ultimi, dal 1989 al 2005, valevano per la classifica intergiro.

Dal 2014, i punti assegnati al termine di ogni tappa variano in base alla difficoltà altimetrica della tappa: una frazione adatta ai velocisti assegna molti più punti rispetto a una adatta agli scalatori. Le tappe, escluse le cronosquadre che non assegnano punti, sono suddivise in 5 categorie (A, B, C, D, E).

Tipologia 10º 11º 12º 13º 14º 15º
Traguardo finale categoria A-B 50 35 25 18 14 12 10 8 7 6 5 4 3 2 1
Traguardo finale categoria C 25 18 12 8 6 5 4 3 2 1 - - - - -
Traguardo finale categoria D-E 15 12 9 7 6 5 4 3 2 1 - - - - -
Traguardo volante 12 8 6 5 4 3 2 1

Albo d'oro modifica

Anno Corridore Squadra Punti Altre classifiche
1966   Gianni Motta Molteni 228   Generale
Maglia rossa
1967   Dino Zandegù Salvarani 200 -
1968   Eddy Merckx Faema 198   Generale
 Scalatori
1969   Franco Bitossi Filotex 182 -
Maglia ciclamino
1970   Franco Bitossi Filotex 252 -
1971   Marino Basso Molteni 181 -
1972   Roger De Vlaeminck Dreher 264 -
1973   Eddy Merckx Molteni 237   Generale
1974   Roger De Vlaeminck Brooklyn 265 -
1975   Roger De Vlaeminck Brooklyn 346 -
1976   Francesco Moser Sanson-Campagnolo 272 -
1977   Francesco Moser Sanson-Campagnolo 226 -
1978   Francesco Moser Sanson-Campagnolo 229 -
1979   Giuseppe Saronni Scic-Bottecchia 275   Generale
1980   Giuseppe Saronni Gis Gelati 301 -
1981   Giuseppe Saronni Gis Gelati-Campagnolo 215 -
1982   Francesco Moser Famcucine-Campagnolo 247 -
1983   Giuseppe Saronni Del Tongo-Colnago 223   Generale
1984   Urs Freuler Atala-Campagnolo 178 -
1985   Johan van der Velde Vini Ricordi-Pinarello-Sidermec 195 -
1986   Guido Bontempi Carrera-Vagabond 167 -
1987   Johan van der Velde Gis Gelati-Jollyscarpe 175 -
1988   Johan van der Velde Gis Gelati-Ecoflam 154 -
1989   Giovanni Fidanza Château d'Ax-Salotti 172 -
1990   Gianni Bugno Château d'Ax-Salotti 195   Generale
1991   Claudio Chiappucci Carrera-Vagabond 283 -
1992   Mario Cipollini GB-MG Maglificio 236 -
1993   Adriano Baffi Mercatone Uno-Zucchini-Medeghini 228 -
1994   Džamolidin Abdužaparov Team Polti 202 -
1995   Tony Rominger Mapei-GB 205   Generale
  Intergiro
1996   Fabrizio Guidi Scrigno-Blue Storm 235   Intergiro
1997   Mario Cipollini Saeco 202 -
1998   Mariano Piccoli Brescialat-Liquigas 194 -
1999   Laurent Jalabert ONCE-Deutsche Bank 175 -
2000   Dmitrij Konyšev Fassa Bortolo 159 -
2001   Massimo Strazzer Mobilvetta Design-Formaggi Trentini 177   Intergiro
Combattività
2002   Mario Cipollini Acqua & Sapone-Cantina Tollo 184 -
2003   Gilberto Simoni Saeco Macchine per Caffè 154   Generale
2004   Alessandro Petacchi Fassa Bortolo 250 Combattività
2005   Paolo Bettini Quick Step-Innergetic 162 -
2006   Paolo Bettini Quick Step-Innergetic 169 Combattività
2007   Danilo Di Luca Liquigas-Bianchi 132   Generale
2008   Daniele Bennati Liquigas 189 -
2009   Denis Men'šov Rabobank 138   Generale
Maglia rossa
2010   Cadel Evans BMC Racing Team 150 -
2011   Michele Scarponi[7]
Lampre-ISD 122   Generale
2012   Joaquim Rodríguez Katusha Team 139 -
2013   Mark Cavendish Omega Pharma-Quickstep 158 -
2014   Nacer Bouhanni FDJ.fr 291 -
2015   Giacomo Nizzolo Trek Factory Racing 181 -
2016   Giacomo Nizzolo Trek-Segafredo 209 -
Maglia ciclamino
2017   Fernando Gaviria Quick-Step Floors 325 -
2018   Elia Viviani Quick-Step Floors 341 -
2019   Pascal Ackermann Bora-Hansgrohe 226 -
2020   Arnaud Démare Groupama-FDJ 233 -
2021   Peter Sagan Bora-Hansgrohe 136 -
2022   Arnaud Démare Groupama-FDJ 254 -
2023   Jonathan Milan Bahrain Victorious 217 -

Statistiche modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Statistiche del Giro d'Italia.

Note modifica

  1. ^ a b c d e TORNA LA STORICA MAGLIA CICLAMINO, su giroditalia.it. URL consultato il 7 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2020).
  2. ^ A Bitossi la maglia rossa della «Dreher» (PDF), in L'Unità, 9 giugno 1969. URL consultato il 7 giugno 2020.
  3. ^ Tutti a caccia della maglia rossa (PDF), in L'Unità, 20 maggio 1968. URL consultato il 7 giugno 2020.
  4. ^ Claudio Ghisalberti, Basso-Cunego, sogni rosa "Una maglia che cambia la vita", in gazzetta.it, 15 gennaio 2010. URL consultato il 15 gennaio 2010.
  5. ^ Le maglie del Giro d'Italia sfilano al Pitti, su gazzetta.it. URL consultato il 7 giugno 2020.
  6. ^ Giro 100, torna la maglia ciclamino. Segafredo Zanetti lo sponsor, su gazzetta.it.
  7. ^ In seguito alla squalifica di Alberto Contador per doping, in base alla sentenza del Tribunale Arbitrale dello Sport, allo spagnolo sono stati annullati i risultati ottenuti dal 15 gennaio 2011. Si veda (EN) Press release: CAS decision in Contador case, Uci.ch, 6 febbraio 2012. URL consultato l'11 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2012)., (EN) Alberto Contador case: the consequences of the CAS ruling, Uci.ch, 6 febbraio 2012. URL consultato l'11 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2012). La vittoria fu dunque assegnata a Michele Scarponi, secondo nella classifica finale. Si veda al riguardo (EN) Results Giro d'Italia (ITA/UWT) - 2011, in Uci.ch. URL consultato il 26 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

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