Claudio Nitti

allenatore di calcio e calciatore italiano
Claudio Nitti
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Allenatore - (ex-attaccante)
Termine carriera 1º luglio 2005 - giocatore
Carriera
Giovanili
Bari
Squadre di club1
1987-1989Bari21 (0)
1989-1991Modena57 (18)
1991Cesena8 (1)
1991-1992Perugia19 (1)
1992-1993Taranto12 (0)
1993Perugia0 (0)
1993-1994Carpi31 (12)
1994-1996Fiorenzuola49 (9)
1996Modena0 (0)
1996-1997Fermana19 (0)
1997-1999Lumezzane30 (1)
1999-2000 Crociati Parma21 (1)
2000-2001Virtus Castelfranco16 (2)
2002-2004Finale Emilia? (?)
2004-2005Bandiera non conosciuta Santagatese? (?)
Carriera da allenatore
2005-2007RegginaColl. Tecnico
2007-2009SampdoriaColl. Tecnico
2009-2013NapoliColl. Tecnico
2013-2014InterColl. Tecnico
2016-2017WatfordColl. Tecnico
2018-2020TorinoColl. Tecnico
2021-2022CagliariColl. Tecnico
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 3 maggio 2022

Claudio Nitti (Bari, 11 luglio 1968) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Carriera modifica

Cresciuto nelle giovanili del Bari[1], debutta in Serie B con i galletti nel campionato 1987-1988, disputando 8 partite in quella stagione e 13 in quella successiva, culminata con la promozione in Serie A[2]. Nel settembre 1989 passa al Modena di Renzo Ulivieri[1], e contribuisce alla promozione in Serie B dei gialloblu realizzando 12 reti (record personale); riconfermato per il successivo campionato cadetto, gioca ancora da titolare, realizzando 6 reti.

Nel 1991 passa brevemente al Cesena, che nel mercato autunnale lo cede in Serie C1 al Perugia, dove non ripete le prestazioni di Modena realizzando un'unica rete in 19 incontri. Torna poi in Serie B, in prestito al Taranto: disputa 12 partite senza reti, e a fine stagione la compagine jonica retrocede in Serie C1[3]. Rientrato a Perugia, nel mercato autunnale del 1993 passa al Carpi, con cui ritrova la via della rete andando a segno 10 volte in campionato.

Dopo aver iniziato la stagione 1994-1995 con il Carpi, in autunno viene acquistato dal Fiorenzuola, dove sostituisce Claudio Bellucci rientrato alla Sampdoria[4]. Si alterna con Gianfranco Serioli come spalla di Claudio Clementi, sfiorando la promozione in Serie B ai playoff, persi con la Pistoiese; nella stagione successiva viene condizionato da un serio scontro di gioco nella partita contro il Monza[5], e realizza 5 reti in 26 partite.

Nel 1996 fa brevemente ritorno al Modena, prima di passare alla Fermana e quindi chiudere la carriera professionistica nel Lumezzane, realizzando un solo gol in tre annate. In seguito scende nel Campionato Nazionale Dilettanti con Crociati Parma e Virtus Castelfranco, e poi milita tra i dilettanti modenesi, con Finale Emilia[6][7] (di cui diventa anche capitano[8]) e Santagatese[9].

In carriera ha totalizzato 68 presenze in Serie B.

Dopo il ritiro modifica

Subito dopo il ritiro, avvenuto nel 2005[10], diventa assistente di Walter Mazzarri (con cui aveva giocato nel Modena) alla Reggina, alla Sampdoria, al Napoli, al Torino e al Cagliari, ricoprendo l'incarico di osservatore delle formazioni avversarie[1][11].

Palmarès modifica

Giocatore modifica

Competizioni nazionali modifica

Bari: 1988-1989
Modena: 1989-1990

Note modifica

  1. ^ a b c Nitti: «Pea, non fidarti» La Gazzetta di Modena, 9 febbraio 2012
  2. ^ Statistiche su Solobari.it
  3. ^ Taranto Calcio 1992-1993 xoomer.virgilio.it
  4. ^ Stagione 1994-1995 Archiviato il 15 settembre 2016 in Internet Archive. Fiorenzuola1922.com
  5. ^ Scontro in gioco Grave calciatore Il Corriere della Sera, 22 gennaio 1996, pag.35
  6. ^ Finale Emilia 2002-2003[collegamento interrotto] kines.it
  7. ^ A SEGNO SEI BOMBER STAGIONATI Archiviato il 12 marzo 2016 in Internet Archive. La Gazzetta di Modena, 8 ottobre 2003, pag.32
  8. ^ E il Finale ritrova l'orgoglio Archiviato il 9 marzo 2016 in Internet Archive. La Gazzetta di Modena, 16 febbraio 2004, pag.36
  9. ^ Pizzuto va a Formigine Verdeblù in Romagna? Archiviato il 9 marzo 2016 in Internet Archive. La Gazzetta di Modena, 9 luglio 2004, pag.35
  10. ^ Claudio Nitti dice ‘basta’ Archiviato il 9 marzo 2016 in Internet Archive. La Gazzetta di Modena, 21 luglio 2005, pag.36
  11. ^ Claudio Nitti, la "spia" di Mazzarri solonapoli.it

Collegamenti esterni modifica