Claudio Panatta

tennista italiano

Claudio Panatta (Roma, 2 febbraio 1960) è un ex tennista italiano.

Claudio Panatta
Claudio Panatta, finalista all'ATP Bologna Outdoor 1985
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza184 cm
Peso77 kg
Tennis
Termine carriera1989
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 105-143 (42.34%)
Titoli vinti 1
Miglior ranking 46º (18 giugno 1984)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open -
Francia (bandiera) Roland Garros 3T (1984, 1986)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon 2T (1982, 1983, 1987)
Stati Uniti (bandiera) US Open 2T (1982, 1985)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 117-136 (46.25%)
Titoli vinti 6
Miglior ranking 45º (26 settembre 1988)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open -
Francia (bandiera) Roland Garros 2T (1985, 1988)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon 1T (1983, 1984, 1985)
Stati Uniti (bandiera) US Open 2T (1982)
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al definitivo

Fratello del più noto Adriano, vanta un torneo del circuito maggiore in singolare su quattro finali disputate e sei titoli in doppio su tredici finali, oltre a due titoli Challenger su altrettante finali raggiunte. Numero uno italiano in singolare per 27 settimane complessive, è stato numero 46 in singolare e 45 in doppio nel ranking ATP. Fu componente della squadra italiana di Coppa Davis.

Carriera

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Il 22 febbraio 1982, sul rosso del torneo del Cairo, giunse per la prima volta in finale in un torneo del circuito maggiore, dove fu sconfitto da Brad Drewett con un doppio 6-3. Il 20 settembre dello stesso anno, grazie alla posizione numero 70 nel ranking ATP, diventò il nuovo numero uno italiano scavalcando Corrado Barazzutti,[1] primato detenuto complessivamente per 27 settimane.

Il 18 giugno 1984 stabilì la sua migliore classifica ATP in carriera issandosi al n° 46.

Il 21 aprile 1985 fu il giorno della conquista del suo unico titolo ATP, sulla terra rossa del torneo di Bari. Nella sua seconda finale in carriera superò Lawson Duncan al tie-break del set decisivo, con il punteggio di 6-2, 1-6, 7-6. Diventò così il settimo giocatore italiano ad aggiudicarsi un trofeo del circuito maggiore. Il mese successivo prese parte al torneo WCT di Forest Hills dove, dopo aver superato agevolmente i primi tre turni, nei quarti di finale, disputati il 10 maggio sulla terra verde del campo centrale del West Side Tennis Club, costrinse al tiebreak del terzo set il n. 1 del mondo John McEnroe (3-6, 6-2, 6(5)-7).

Il 16 giugno 1985 disputò la sua terza finale ATP. Sul rosso del torneo di Bologna, dove era accreditato della testa di serie n. 4, fu sconfitto nell'atto conclusivo della manifestazione da Thierry Tulasne, n. 3 del tabellone, che gli concesse soltanto due giochi (6-2, 6-0).

Il 13 febbraio del 1986 fu sconfitto al primo turno del torneo di Boca West, di categoria equivalente all'attuale Masters 1000, dal n. 3 del mondo Jimmy Connors con il punteggio di 7-6(4), 3-6, 6-7(3).

Il 29 giugno 1986, sulla terra rossa di Clermont Ferrand, conquistò il suo primo titolo Challenger in carriera battendo in semifinale il qualificato Guillermo Pérez Roldán al tiebreak del terzo set, e, nell'ultimo atto, la wild card Victor Pecci, ritiratosi per infortunio nel secondo set dopo avere perso il primo (6-3, 2-1 rit.).

Nel 1987 giunse ai quarti di finale del torneo di Firenze, superando al primo turno la wild card Francesco Cancellotti in due set e, negli ottavi di finale, il diciassettenne Andre Agassi per 6-2, 7-6, prima di arrendersi a Guillermo Pérez Roldán con il punteggio di 6-3, 6-1.

Il 22 maggio 1988, nel torneo di Firenze, al quale prese parte grazie a una wild card, raggiunse la sua quarta e ultima finale ATP in carriera diventando il tennista italiano con il ranking più basso (253) ad avere disputato l'atto finale di un torneo del circuito maggiore. A impedirgli di sollevare il suo secondo trofeo fu Massimiliano Narducci, che si impose in tre set con lo score di 3-6, 6-1, 6-4.

Sempre nel 1988 vinse il suo secondo titolo Challenger, sulla terra rossa di Messina, sconfiggendo in finale il peruviano Alejandro Aramburu in tre set (5-7, 6-2, 6-1).

Dal 1983 al 1987 indossò la maglia della squadra italiana di Coppa Davis disputando diciannove incontri tra singolare e doppio, con un bilancio di sette vittorie e dodici sconfitte.[2]

Fu campione italiano assoluto in singolare nel 1985 e quattro volte campione assoluto italiano in doppio (1980-1981-1982 con il fratello Adriano, e nel 1983 con Corrado Barazzutti). Vanta vittorie anche su Johan Kriek (2), Jimmy Arias, José Luis Clerc, José Higueras, Emilio Sánchez, Corrado Barazzutti e contro il fratello Adriano.

Statistiche

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Singolare

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Vittorie (1)

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Legenda
Grande Slam (0)
Grand Prix (1)
Numero Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 21 aprile 1985   Hypo Group Tennis International, Bari Terra rossa   Lawson Duncan 6-2, 1-6, 7-6

Finali perse (3)

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Legenda
Grande Slam (0)
Grand Prix (3)
Numero Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 28 febbraio 1982   Cairo Open, Il Cairo Cemento   Brad Drewett 3-6, 3-6
2. 16 giugno 1985   ATP Bologna Outdoor, Bologna Terra rossa   Thierry Tulasne 2-6, 0-6
3. 22 maggio 1988   ATP Firenze, Firenze Terra rossa   Massimiliano Narducci 6-3, 1-6, 4-6

Vittorie (6)

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Legenda
Grande Slam (0)
Grand Prix (6)
Numero Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 14 aprile 1985   ATP Nizza, Nizza Terra rossa   Pavel Složil   Loïc Courteau
  Guy Forget
3-6, 6-3, 8-6
2. 21 aprile 1985   Hypo Group Tennis International, Bari Terra rossa   Alejandro Ganzábal   Marcel Freeman
  Laurie Warder
6–4, 6–2
3. 4 ottobre 1987   Campionati Internazionali di Sicilia, Palermo Terra rossa   Leonardo Lavalle   Petr Korda
  Tomáš Šmíd
3-6, 6-4, 6-4
4. 31 luglio 1988   Bordeaux Open, Bordeaux Terra rossa   Joakim Nyström   Christian Miniussi
  Diego Nargiso
6-1, 6-4
5. 25 settembre 1988   Hypo Group Tennis International, Bari Terra rossa   Thomas Muster   Francesco Cancellotti
  Simone Colombo
6–3, 6–1
6. 17 aprile 1989   Athens Open, Atene Terra rossa   Tomáš Šmíd   Gustavo Giussani
  Gerardo Mirad
6–3, 6–2

Finali perse (7)

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Legenda
Grande Slam (0)
Grand Prix (7)
Numero Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 16 settembre 1984   Campionati Internazionali di Sicilia, Palermo Terra rossa   Henrik Sundström   Tomáš Šmíd
  Blaine Willenborg
7-6, 3-6, 0-6
2. 11 agosto 1985   Austrian Open, Kitzbühel Terra rossa   Paolo Canè   Emilio Sánchez
  Sergio Casal
3-6, 6-3, 2-6
3. 15 giugno 1986   Bologna Open, Bologna Terra rossa   Blaine Willenborg   Paolo Canè
  Simone Colombo
6–1, 6–2
4. 23 giugno 1986   Athens Open, Atene Terra rossa   Carlos Di Laura   Libor Pimek
  Blaine Willenborg
7-5, 4-6, 2-6
5. 28 settembre 1986   Torneo Godó, Barcellona Terra rossa   Carlos Di Laura   Jan Gunnarsson
  Joakim Nyström
3-6, 4-6
6. 14 giugno 1987   ATP Bologna Outdoor, Bologna Terra rossa   Blaine Willenborg   Emilio Sánchez
  Sergio Casal
3-6, 2-6
7. 7 agosto 1988   Austrian Open, Kitzbühel Terra rossa   Joakim Nyström   Emilio Sánchez
  Sergio Casal
4-6, 5-7
  1. ^ Rankings | Singles | ATP Tour | Tennis, su ATP Tour. URL consultato il 30 maggio 2021.
  2. ^ Davis Cup - Players, su www.daviscup.com. URL consultato il 3 febbraio 2024.

Collegamenti esterni

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