Clito il Nero
Clito | |
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Alessandro Magno uccide Clito | |
Soprannome | Il Nero |
Nascita | 375 a.C. circa |
Morte | Samarcanda, 328 a.C. |
Cause della morte | Ucciso da Alessandro Magno durante una lite |
Dati militari | |
Paese servito | Regno di Macedonia |
Forza armata | Esercito macedone |
Grado | Generale |
Campagne | Campagne di Alessandro Magno |
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Clito il Nero (in greco antico: Κλεῖτος ὁ Μέλας, Klèitos o Mèlas; 375 a.C. circa – Samarcanda, 328 a.C.) è stato un militare macedone antico nell'esercito guidato da Alessandro Magno in Asia contro l'Impero persiano. Clito il Nero era così soprannominato poiché scuro di carnagione ed era sovente di umore tetro.
BiografiaModifica
Nella battaglia del Granico (334 a.C.), Clito salvò la vita di Alessandro che era stato attaccato da Resace e Spitridate (satrapo della Lidia)[1]. Nel 330 a.C. fu incaricato da Alessandro di uccidere il generale Parmenione a Ecbatana.
Nel 328 a.C., durante un banchetto, Clito fu ucciso da un giavellotto scagliato dallo stesso Alessandro, in stato di ubriachezza, durante una furiosa discussione scoppiata tra i due a Samarcanda. Clito infatti si era innervosito con un poeta greco che aveva ridicolizzato lui e Parmenione.
Le fonti lo definiscono spesso come Clito il Nero per distinguerlo da Clito il Bianco, ufficiale macedone che assurse a un ruolo importante dopo la morte di Alessandro.
Nella cultura di massaModifica
- Nel film Alexander (2004), Clito viene interpretato da Gary Stretch.
NoteModifica
- ^ Arriano, Anabasi di Alessandro, I: 12, 15, 16]; Diodoro Siculo, Biblioteca historica, XVII: 19 e 20; Plutarco, Vita di Alessandro, 16 e Moralia, "De Alexandri fortuna aut virtute", I, 2.
BibliografiaModifica
- M. Bettalli (2006), Storia Greca, ed. Carocci (Roma), ISBN 88-430-3668-8
- (EN) William Smith (a cura di), Spithridates, in Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology, 1870.
Altri progettiModifica
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Collegamenti esterniModifica
- Livius Clito, su livius.org.
- Clito, su livius.org.