Clotilde Courau

attrice francese

Clotilde Maria Pascale Courau (Levallois-Perret, 3 aprile 1969) è un'attrice francese.

Clotilde Courau
Principessa di Piemonte
Principessa di Venezia
(contestata)
Stemma
Stemma
In caricadal 25 ottobre 2003
Nome completoClotilde Marie Pascale Courau
NascitaLevallois-Perret, 3 aprile 1969 (54 anni)
PadreJean-Claude Courau
MadreCatherine du Pontavice des Renardières
ConiugeEmanuele Filiberto di Savoia
FigliVittoria di Savoia
Luisa di Savoia
ReligioneCattolicesimo

BiografiaModifica

InfanziaModifica

Nata nell'Alta Senna, è figlia di Jean-Claude Courau (n. 1942), ingegnere, e di Catherine, nobile dei conti du Pontavice des Renardières (n. 1948), insegnante. Trascorre la sua infanzia, per il lavoro del padre, tra l'Egitto e la Repubblica del Benin con i genitori e le tre sorelle: Christiane, Camille e Capucine.

Nel 1985, a 16 anni, abbandona gli studi e intraprende la carriera di attrice teatrale.

Gli studiModifica

S'iscrive a Parigi al Cours Simon, alla scuola di arte drammatica Cours Florent e alla scuola nazionale di teatro École de la rue Blanche (ENSATT), facendo piccoli lavoretti per mantenersi negli studi.

La vita professionaleModifica

Esordisce nel 1989 a teatro con la compagnia di Francis Huster a fianco di Cristiana Reali, Valentine Varela, Valérie Crunchant e Olivier Martinez.

Nel 1990 esordisce al cinema nel film Le Petit Criminel di Jacques Doillon, vincendo il premio alla miglior attrice al Festival internazionale di Berlino oltreché una nomina per il premio César alla miglior promessa femminile.

Diventa così una dei nuovi idoli del cinema francese e prende parte a numerosi film con numerosi registi, continuando a lavorare a teatro.

Nel 1995 recita in Élisa di Jean Becker e riceve il "premio della società degli autori e compositori di arte drammatica" (SACD) e la candidatura ai premi César per la migliore promessa femminile e per la migliore attrice non protagonista. Riceve il premio Suzanne Bianchetti (giovane promettente attrice) e a marzo 2000 il premio Romy Schneider (migliore promessa del cinema francese).

Nel 2007 prende parte al film La Vie en rose, nel ruolo della madre di Édith Piaf, e nel 2011 a ...Non ci posso credere, con Stefano Accorsi.

Nel 2021 è co-protagonista del film Benedetta di Paul Verhoeven, in gara al festival di Cannes, a proposito del quale ha dichiarato: "il femminismo è molto presente", in Benedetta, "grazie all'approccio e alla sensibilità di Paul. C'è un lato animale nel film e questo è parte integrante di un essere umano"[1].

Vita privataModifica

Il 25 settembre 2003 sposa Emanuele Filiberto di Savoia nella basilica di Santa Maria degli Angeli a Roma. La coppia ha due figlie, Vittoria di Savoia, nata nel 2003, e Luisa di Savoia, nata nel 2006. Sposando Emanuele Filiberto di Savoia, Clotilde Courau è diventata Principessa di Savoia, Principessa di Piemonte e di Venezia e ha il trattamento di Altezza Reale.

FilmografiaModifica

CinemaModifica

TelevisioneModifica

DocumentariModifica

  • Il Regno Condiviso (Le Royaume partagé ou L'histoire des États de Savoie), regia di Pascal Bellemin-Bertaz e Didier Bouillot (2016)[2][3]

OnorificenzeModifica

Onorificenze francesiModifica

  Cavaliere dell'Ordre des Arts et des Lettres
— 7 febbraio 2007[4]

Onorificenze di dinastie non regnantiModifica

  Dama di Gran Croce dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
— [5]
  Dama di Gran Croce dell'Ordine del Principe Danilo I
«[senza fonte]»

NoteModifica

  1. ^ Arianna Finos, Cannes, Verhoeven dello scandalo: 'Il mio film Benedetta non è blasfemo', su repubblica.it, 9 luglio 2021. URL consultato il 10 luglio 2021.
  2. ^ Il Regno condiviso, storia sabauda, su iltorinese.it.
  3. ^ Il Regno condiviso. Le Royaume partagé. La storia degli Stati di Savoia, su crocereale.it.
  4. ^ Culture, su culture.gouv.fr.
  5. ^ Blogspot (JPG), su 3.bp.blogspot.com.

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Collegamenti esterniModifica

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