Clover (telescopio)

progetto di esperimento per misurare la polarizzazione della radiazione cosmica di fondo

Clover sarebbe stato un esperimento per misurare la polarizzazione della radiazione cosmica di fondo. È stato approvato per il finanziamento alla fine del 2004, con l'obiettivo di rendere operativo l'intero telescopio entro il 2009. Il progetto è stato gestito congiuntamente dall'Università di Cardiff, dall'Università di Oxford, dal Cavendish Astrophysics Group e dall'Università di Manchester.

Storia modifica

Il progetto Clover doveva consistere in due telescopi indipendenti, uno operante a 95 GHz e l'altro operante sia a 150 che a 225 GHz. Entrambi i telescopi dovevano essere posizionati vicino al sito CBI nel deserto di Atacama, in Cile.[1]

Lo scopo dell'esperimento era misurare la polarizzazione B-mode della radiazione cosmica di fondo. Ciò avrebbe consentito la rilevazione delle onde gravitazionali primordiali nell'universo fintanto che il rapporto tra le perturbazioni scalari (causate dalle fluttuazioni di densità nell'universo primordiale) e le perturbazioni tensoriali causate dalle onde gravitazionali fosse maggiore di  .[2]

Clover è stato cancellato nel marzo 2009 poiché il Science and Technology Facilities Council (STFC) non era in grado di fornire i fondi aggiuntivi richiesti di 2,55 milioni di sterline per completare il progetto.

Note modifica

  1. ^ (EN) Pagina del progetto Clover nell'aechivio dell'università di Cardiff, su astro.cf.ac.uk. URL consultato il 25 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2006).
  2. ^ (EN) Clover - Oxford Experimental Cosmology, su www-astro.physics.ox.ac.uk, 8 agosto 2007. URL consultato il 25 novembre 2022 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2007).

Collegamenti esterni modifica

  • (EN) Sito ufficiale, su www-astro.physics.ox.ac.uk (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2017).  
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