Codino (acconciatura)

tipo di acconciatura

Un codino è un'acconciatura caratterizzata da una ciocca isolata che cresce verso il basso a partire dalla nuca, più lunga del resto dei capelli. Il codino non ha necessità di essere legato, tuttavia può essere intrecciato, trattato come un dread, arricciato con permanente, stirato con la piastra o arricciato con un ferro. In alcuni casi, è composto da più code separate di lunghezza ridotta che non da una singola coda molto lunga.[1]

Bambino degli anni ottanta con il codino

Il codino ha avuto un breve periodo di grande popolarità tra la metà e la fine degli anni '80. All'inizio degli anni '90 era già passato di moda, benché non sia difficile vederlo ancora oggi, spesso portato dai bambini, più raramente anche da adulti. Essendo non un vero e proprio taglio di capelli ma più un accessorio, lo si trova abbinato ai più svariati tagli di capelli sia maschili che femminili, perché veniva e viene portato tuttora da entrambi i sessi. Di norma, per esaltarne la lunghezza, si abbina a capelli rasati o comunque corti.

Prevalenza culturale modifica

Alcuni punk e rivethead sono noti per i codini dal taglio sportivo, a volte caratterizzato da una tinta di un colore diverso rispetto al resto dei capelli o fatto crescere lasciando rasato il resto della testa.

Neil Peart della rock band Rush nel video di The Big Money del 1985 sfoggiava questo tipo di acconciatura.[2]

Jordan Knight dei New Kids on the Block ha portato un lungo codino sciolto per la maggior parte del tempo in cui era nel gruppo, contribuendo ad aumentare la popolarità dell'acconciatura.

L'ex campione di boxe junior welter Kostya Tszyu per tutta la sua carriera ha sfoggiato un codino piuttosto famoso.

Nell'universo di Star Wars, i Jedi Padawan mantengono un codino detto Treccia di Padawan fino a quando non viene assegnato loro il grado di Cavaliere Jedi.

Jim Hawkins, protagonista del film di animazione Il pianeta del tesoro, porta un codino legato in una piccola treccia.

Roberto Baggio, per quasi tutta la durata della sua carriera calcistica ha portato un lungo codino, talvolta acconciato in varie piccole treccine.

Ranma Saotome, protagonista della serie manga e anime Ranma ½ di Rumiko Takahashi, ha i capelli legati in un codino per scongiurare una crudele quanto comica maledizione: nel caso il codino gli venisse sciolto, la lunghezza dei capelli aumenterebbe a dismisura, provocandogli infine una precoce calvizie.

Note modifica

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica