Coerenza cardiaca

un metodo terapeutico e tecnica di rilassamento, simile all'autoipnosi e al training autogeno, basato su tecniche di controllo della respirazione e di origine meditativa,
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Con coerenza cardiaca o controllo della variabilità della frequenza cardiaca ci si riferisce ad un metodo terapeutico e tecnica di rilassamento, simile all'autoipnosi e al training autogeno, basato su tecniche di controllo della respirazione e di origine meditativa, ad esempio alcune pratiche di meditazione buddhista incentrate su respiro e gentilezza amorevole, e gli esercizi del prāṇāyāma yoga induista ad esempio (ma, come nella mindfulness, senza la componente religiosa originaria); la tecnica è volta a regolare la variabilità della frequenza e del ritmo cardiaco e influenzare così il sistema nervoso centrale tramite l'interazione col sistema nervoso autonomo, attraverso il nervo vago (secondo il modello neuroviscerale e di sincronizzazione del sistema parasimpatico e simpatico), ottenendo appunto la "coerenza".[2]

Rappresentazione semplificata dell'azione del sistema neuroviscerale integrato con il sistema nervoso autonomo cuore-cervello.[1]

Essa è utilizzata dai proponenti al fine di controllare o ridurre patologie come l'ansia e disturbi ad essa collegati, la depressione, l'insonnia, lo stress o le malattie cardiache, oppure per aumentare il benessere psicofisico, la resilienza e le relazioni interpersonali.[2][3][4]

Venne sviluppata da ricercatori come Stephen Elliott, e dal team di Rollin McCraty presso l'HeartMath Institute fondato da Doc Lew Childre negli anni '90, sull'adattamento delle tecniche citate e sulla base biologica degli studi neurologici e psicologici di Antonio Damasio, Joseph LeDoux e Daniel Goleman.[5]

Descrizione modifica

Il metodo universalmente usato comprende l'effettuazione di circa 6 inspirazioni/espirazione al minuto per 5 minuti di respirazione, immaginando di respirare dalla zona cardiaca. Espirazione e ispirazione hanno la stessa durata (5 secondi) e alternati senza sosta. Allo stesso tempo, al paziente viene chiesto di rilassarsi coscientemente in alcune zone del corpo come il viso, la lingua, la gola, le mani, i piedi e il diaframma. Secondo i proponenti, questa respirazione regolare riduce lo stress, fornisce un migliore controllo della frequenza cardiaca e migliora la concentrazione.

Vengono poi effettuate meditazioni basate sul metodo di respiro della coerenza cardiaca, di vario tipo e durata.

David Servan-Schreiber, che contribuì alla sua diffusione in Europa e in particolare in Francia, descrive ad esempio in modo esteso nei suoi libri un diffuso metodo semplificato di meditazione con respiro e visualizzazione di ricordi piacevoli, con cui applicare la tecnica.

Ruolo del sistema nervoso autonomo modifica

 
Il sistema nervoso autonomo con i relativi organi e funzioni collegate

La coerenza cardiaca agirebbe direttamente sul sistema nervoso autonomo e quindi di riflesso aumenterebbe di rimando i segnali di rilassamento diretti al sistema nervoso centrale, sia alla corteccia prefrontale, che all'amigdala e ai gangli della base (invertendo il meccanismo dell'ansia).[6]

Esso ha due rami principali, oltre al sistema nervoso enterico (o metasimpatico): il sistema nervoso simpatico (o ortosimpatico) e il sistema nervoso parasimpatico, i cui effetti fisiologici sull'organismo sono diametralmente opposti. Il sistema nervoso simpatico prepara ad esempio all'azione, negli animali al volo o al combattimento, secernendo adrenalina durante lo stress acuto. Il ritmo cardiaco e respiratorio accelera, la tensione aumenta, i vasi sanguigni si contraggono, le pupille si dilatano (midriasi) e l'intero apparato digerente viene messo a riposo, essendo diretto il sangue preferenzialmente verso i muscoli.

Il sistema nervoso parasimpatico agisce nella direzione opposta: miosi delle pupille tramite il III nervo cranico, bradicardia e stimolazione delle funzioni digestive tramite il nervo vago X nervo cranico.

Il nervo vago innerva tutti gli organi toracici e addominali. Il cuore e i polmoni sono i principali bersagli a livello toracico. La sua stimolazione provoca bradicardia e restringimento delle vie aeree. A livello addominale è coinvolto l'intero apparato digerente: non è solo l'apparato digerente con la sua motilità e le sue secrezioni ad essere stimolato, ma anche organi come il fegato o il pancreas. Il sistema immunitario è influenzato in particolare dal tessuto linfoide associato al tratto digerente. Anche le vie urinarie e gli organi genitali sono modulati dal vago. Il sistema nervoso parasimpatico, attraverso il nervo vago, favorisce il recupero e la riparazione dei tessuti, il rilassamento e il riposo. Rallenta il cuore e dirige il sangue verso il territorio viscerale, favorendo tutti i processi coinvolti nella digestione (secrezioni digestive, metabolismo epatico, accelerazione del transito, ecc.). Con il metodo di Wim Hof,[7] studi recenti hanno dimostrato che l'attivazione cosciente del sistema nervoso autonomo è possibile, in particolare attraverso la respirazione che è un processo spesso inconscio e riflesso, ma che può essere facilmente modulato dalla volontà. Poiché il tono vagale non è misurabile direttamente, la sua quantificazione non invasiva richiede lo studio dei processi fisiologici che si alterano durante il danneggiamento del nervo vago, in particolare la frequenza cardiaca e la variabilità della frequenza cardiaca. L'aumento del tono vagale (e quindi l'attività del nervo vago) è associato a una frequenza cardiaca non solo ridotta, ma anche più variabile. Questa variabilità della frequenza cardiaca viene misurata confrontando l'aumento della frequenza durante l'inspirazione profonda con la diminuzione durante l'espirazione profonda.

Presunti meccanismi di azione modifica

Il controllo della variabilità della frequenza cardiaca modifica

La variabilità della frequenza cardiaca (HRV) misura le fluttuazioni nell'intervallo di tempo tra due contrazioni cardiache. La frequenza cardiaca è regolata negativamente dalla stimolazione dei barocettori situati principalmente a livello del seno carotideo, dell'arco dell'aorta e dell'atrio destro del cuore in connessione con il sistema nervoso autonomo. Un'elevata variabilità indicherebbe una buona capacità immediata di adattamento del cuore alle richieste, e sarebbe quindi allo stesso tempo un segno e un fattore di salute. La coerenza cardiaca aumenterebbe il livello di HRV.[2]

Poiché la variabilità della frequenza cardiaca è ridotta nelle malattie cardiovascolari e nella depressione, la pratica della coerenza cardiaca viene utilizzata con successo per amplificare la variabilità della frequenza cardiaca e ridurre sia l'ipereccitazione simpatica che l'attivazione della cascata infiammatoria.[8]

Uso del biofeedback modifica

Il biofeedback è un metodo per addestrare i soggetti a controllare la propria fisiologia utilizzando sensori che registrano alcuni dei loro parametri fisiologici, qui nella frequenza cardiaca, e sono collegati a una schermata di output che consente loro di visualizzare influenza che lo stato di stress o la respirazione possono causare come modifiche del parametro registrato. Gli studi hanno chiaramente dimostrato che i pazienti possono utilizzare tecniche di biofeedback per regolare il loro sistema nervoso autonomo e più specificamente l'equilibrio tra il loro sistema ortosimpatico e parasimpatico, che ha fornito l'impulso per uno studio sistematico su larga scala dell'autoregolazione. nelle malattie cardiache. Si tratta quindi di una terapia di autoregolamentazione attraverso la quale il paziente impara così a ottimizzare da solo il funzionamento del proprio sistema nervoso autonomo.

Gli effetti psicofisiologici del biofeedback applicato alla variabilità della frequenza cardiaca (biofeedback HRV) consentono di aumentare la coerenza cardiaca nei pazienti con malattia coronarica, oltre alla gestione dello stress durante la riabilitazione cardiaca.[9]

Influenza sull'aritmia sinusale respiratoria (ASR) modifica

L'aritmia sinusale respiratoria (ASR) è un normale cambiamento fisiologico della frequenza cardiaca che si verifica ad ogni ciclo respiratorio. La frequenza cardiaca aumenta durante l'inspirazione e diminuisce durante il periodo di espirazione[10]. L'ASR aumenta in stato di riposo e diminuisce in stato di stress o tensione[11], aumenta in posizione sdraiata e diminuisce in posizione eretta, ma è comunque più pronunciata durante il giorno rispetto alla notte.[11] Costituisce un marker biologico di uno stato di buona salute, decrescente gradualmente con l'età[12] e nelle persone con patologie come il diabete mellito o malattie cardiovascolari.[13] L'ASR è inferiore nei bambini con disturbi dello spettro autistico rispetto ai non affetti analizzati.[14]

La pratica regolare della coerenza cardiaca, aumentando gradualmente la ASR, contribuirebbe quindi al miglioramento dello stato di salute.

Note modifica

  1. ^ Nikolin S, Boonstra TW, Loo CK, Martin D, Combined effect of prefrontal transcranial direct current stimulation and a working memory task on heart rate variability, PLOS ONE, volume 12, capitolo 8, pag, e0181833, 2017-08-03
  2. ^ a b c Olivier Pallanca et Brion, « Insomnie chronique et biofeedback par cohérence cardiaque » (Cas clinique), Médecine du Sommeil, vol. 13, no 4, 1er décembre 2016, p. 157–165
  3. ^ McCraty, R., Atkinson, M. et al., The effect of the emotions on short-term power spectrum analysis and heart rate variability, in The American Journal of Cardiology, vol. 76, n. 14 (1995), pp. 1089-1093
  4. ^ Servant, Logier, Mouster et Goudemand, La variabilité de la fréquence cardiaque. Intérêts en psychiatrie, L'Encéphale, vol. 35, no 5, 1er octobre 2009, p. 423–428
  5. ^ David Servan-Schreiber, Guarire, 2003, capitoli II, III, IV
  6. ^ La cohérence cardiaque : définition, intérêts et applications en psychiatrie. S. Dolfus. Publié en ligne par Cambridge University Press: 16 avril 2020
  7. ^ W.Hof, Voluntary activation of the sympathetic nervous system and attenuation of the innate immune response in humans, in Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America, volume=111, numero 20, May 2014
  8. ^ C. S. Moravec, M. G. McKee, Biofeedback in the treatment of heart disease, Cleveland Clinic Journal of Medicine, volume 78, numero Suppl_1, 2011-08-01, pages=S20–S23
  9. ^ Daniela Climov, Camille Lysy, Sylvain Berteau, Jacques Dutrannois, Biofeedback on heart rate variability in cardiac rehabilitation: practical feasibility and psycho-physiological effects, Acta Cardiologica, volume=69, numero 3, 2014-06, pagg. 299–307
  10. ^ Respiratory sinus arrhythmia: autonomic origins, physiological mechanisms, and psychophysiological implications, su Psychophysiology, volume 30, n. 2, March 1993
  11. ^ a b Hypothesis: respiratory sinus arrhythmia is an intrinsic resting function of cardiopulmonary system, in Cardiovascular Research, volume 58, numero 1, April 2003
  12. ^ Cardiac vagal control and children's adaptive functioning: a meta-analysis, Biological Psychology, volume 94, numero 1, September 2013
  13. ^ Respiratory sinus arrhythmia and diseases of aging: obesity, diabetes mellitus, and hypertension, Biological Psychology, volume 74, numero 2, February 2007, pag. 212–23
  14. ^ Respiratory sinus arrhythmia: a marker for positive social functioning and receptive language skills in children with autism spectrum disorders|périodique=Developmental Psychobiology, volume 55, numero 2, March 2013

Bibliografia modifica

  • Doc Lew Childre, Howard Martin e Donna Beech, The HeartMath Solution: The Institute of HeartMath's Revolutionary Program for Engaging the Power of the Heart's Intelligence. HarperOne, New York 2000, ISBN 9780062516060.
  • David Servan-Schreiber, Guarire. Una nuova strada per curare lo stress, l'ansia e la depressione senza farmaci né psicanalisi ("Guérir, le stress, l'anxiété, la dépression sans médicament ni psychanalyse "), Éditions Robert Laffont (it. Sperling), 2003
  • Doc Lew Childre e Deborah Rozman, Transforming Stress: The HeartMath Solution for Relieving Worry, Fatigue, and Tension. New Harbinger Publications, Oakland / California 2005, ISBN 978-1572243972.
  • David O'Hare, Coerenza cardiaca 365. 3 volte al giorno, 6 volte al minuto, 5 minuti. I benefici della respirazione cosciente, Macro Edizioni, 2020
  • Lara Lucaccioni, Ridi, Ama, Vivi. Scegli di essere felice con lo Yoga della Risata e la Coerenza Cardiaca, BUR, 2020

Voci correlate modifica

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