Coindo

frazione del comune italiano di Condove

Coindo (Ou Couindou in francoprovenzale, Ël Coindo in piemontese) è una frazione montana del comune di Condove divisa in due agglomerati di case denominati l'uno Superiore e l'altro Inferiore (Couindou damoùn e daveù).

Coindo
frazione
Coindo – Veduta
Coindo – Veduta
Coindo superiore visto arrivando dalla mulattiera Sigliodo Laietto
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Città metropolitana Torino
Comune Condove
Territorio
Coordinate45°08′22″N 7°19′23″E / 45.139444°N 7.323056°E45.139444; 7.323056 (Coindo)
Altitudine800 m s.l.m.
Abitanti0
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Coindo
Coindo

Geografia fisica modifica

Il Coindo Superiore è situato a circa 800 m s.l.m.; sino al 1936 le due borgate han fatto parte del comune di Mocchie, poi aggregato con il comune di Frassinere a Condove[1]. La parrocchia di appartenenza è Lajetto. Le frazioni sono collocate sul versante esposto a sud della Valle di Susa e poste sulla destra idrografica del torrente Sessi. Il terreno, su cui si alternano principalmente faggeti, castagneti e pascoli, è caratterizzato da una decisa pendenza verso il fondo valle e il torrente Sessi.

Storia modifica

Non vi sono documentazioni dettagliate circa la fondazione o le origini della borgata, ma le ricerche genealogiche effettuate indicano come fosse già abitata dalle famiglie Cordola e Cinato nel XVII secolo. Le borgate sono state completamente abbandonate dai loro abitanti negli anni successivi alla seconda guerra mondiale: la borgata inferiore dal 1945 e la superiore dal 1964. Le case del borgo inferiore sono completamente in rovina e parzialmente lo sono anche al borgo superiore.
L'accesso è difficoltoso causa la mancanza di una strada carrozzabile di collegamento con il capoluogo Condove a valle o con le altre frazioni limitrofe Lajetto e Sigliodo. L'unica via di accesso rimane la mulattiera che si diparte da quella che congiunge Sigliodo al Laietto in corrispondenza di un pilone votivo dedicato alla Madonna della Consolata[2].

Economia modifica

L'economia del Coindo era agro-pastorale, produceva latticini, castagne, patate, prodotti che si portavano al mercato settimanale del mercoledì a Condove trasportandoli a spalle in una gerla oppure, per chi disponeva dell'animale, a dorso d'asino o di mulo.

Cultura modifica

Lingue e dialetti modifica

Quando il Coindo era popolato i suoi abitanti, in massima parte, parlavano la lingua francoprovenzale[3], comune all'intera zona e più in generale alla Bassa Valle di Susa e valli adiacenti. Accanto alla lingua madre (che i locali chiamavano patois - anche "patuà" - o semplicemente moda 'd nos) venivano parlati l'italiano ed il piemontese[4].

Tradizioni modifica

Le poche usanze tradizionali [5] erano soprattutto religiose e si svolgevano alla parrocchia di Lajetto: notevoli le funzioni della Settimana Santa. I suoi riti occupavano molte ore della giornata, con un particolare coinvolgimento emotivo di persone di tutte le età. I ragazzi con speciali strumenti di legno (le raganelle), potevano e dovevano fare un gran baccano, rappresentando le forze del male, mentre le campane erano legate (ferme), il giovedì e il venerdì santo. Molto attesa la benedizione pasquale delle case con particolare riguardo per le stalle e gli animali. Altri usi erano legati alle varie scadenze ed eventi della vita parrocchiale e famigliare: le feste religiose di S.Vito, patrono di Laietto, quella di Sant'Antonio abate, il 17 gennaio per la benedizione degli animali, la tradizionale festa del 2 agosto al Collombardo, battesimi, sposalizi, funerali e le feste dei coscritti [6].

Galleria d'immagini modifica

Note modifica

  1. ^ Condove storia di un comune
  2. ^ immagini consolata, su bdtorino.net. URL consultato l'11 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  3. ^ Planet Cordola
  4. ^ Descourën moda d nos, su lajetto.it. URL consultato l'8 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2013).
  5. ^ Planet Cordola
  6. ^ Planet Cordola

Altre notizie e fotografie in Planet Cordola

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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