Colle della Gragliasca

valico nelle Alpi Biellesi

Il Colle della Gragliasca è un valico alpino delle Alpi Biellesi situato tra la Provincia di Biella e la Valle d'Aosta che collega la Valle Cervo con la Valle del Lys (o Valle di Gressoney), ed in particolare i paesi di Rosazza e di Fontainemore.

Colle della Gragliasca
Colle e Punta della Gragliasca dalla Punta Gran Gabe
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Piemonte
  Valle d'Aosta
Provincia  Biella
  Valle d'Aosta
Località collegateRosazza
Fontainemore
Altitudine2 208 m s.l.m.
Coordinate45°39′35.59″N 7°55′17.97″E / 45.659887°N 7.921658°E45.659887; 7.921658
Infrastrutturamulattiera
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Colle della Gragliasca
Colle della Gragliasca

Descrizione e accesso modifica

 
Il colle dalla punta Leretta.

Il passo si apre tra la Punta della Gragliasca e la Punta Gran Gabe e fa parte del crinale che dalla Punta Tre Vescovi prosegue verso sud dividendo il Biellese dalla Valle del Lys. L'accesso avviene per sentiero da Rosazza o dalla frazione Pillaz di Fontainemore. Poco a nord-ovest del colle, sul versante Valdaostano, si trova il piccolo Lago Torretta. La mulattiera lastricata che raggiunge il colle, oggi piuttosto sconnessa nella sua parte più in quota, fu realizzata a fine Ottocento a spese del senatore e benefattore locale Federico Rosazza. In corrispondenza del valico una incisione sulla roccia segnala la distanza esatta percorsa da Rosazza, superiore ai 7 km.

Escursionismo modifica

Dal colle è raggiungibile la Punta della Gragliasca puntando verso nord su una cresta percorsa da tracce di sentiero; la salita alla Punta Gran Gabe, a sud del colle, è più impegnativa. Per il crinale spartiacque Cervo-Lys transita l'Alta Via delle Alpi Biellesi, un trekking con caratteristiche in parte alpinistiche.

Bibliografia modifica

  • Giancarlo Regis e Renza Piana Regis, Nuova guida alle Alpi biellesi, Biella, libreria V.Giovannacci, 1981.
  • Alessandro Castello, Elio Protto e Sandro Zoia, Alpi biellesi e valsesiane, collana Guida dei Monti d'Italia, Milano, CAI / TCI, 2013.

Cartografia modifica

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