Collettivizzazione
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La collettivizzazione è una modalità organizzativa introdotta nei Paesi socialisti in campo agricolo. Più esattamente viene introdotto il concetto di collettività agricola, un'unità agricola nella quale i contadini non ricevono un salario, ma una quota dei beni prodotti.
Collettivizzazione in Unione SovieticaModifica
L'Unione Sovietica intraprese la prima massiccia campagna di collettivizzazione di massa tra il 1929 e il 1933. I contadini sovietici ricevevano un certo tipo di dividendo soltanto dopo che erano stati inviati allo Stato i beni che obbligatoriamente dovevano essere prodotti entro le quote stabilite. Questo è un esempio di collettivizzazione forzata, da non confondersi con la collettivizzazione volontaria, come quella che ha luogo nei Kibbutz israeliani.
BibliografiaModifica
- Stephan Merl: Sowjetisierung in Wirtschaft und Landwirtschaft, European History Online, Institute of European History, Magonza 2011, consultato in data 21 febbraio 2013.
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
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Collegamenti esterniModifica
- URSS la collettivizzazione delle terre, puntata de "Il tempo e la storia" (produzione RAI)