Collodio umido
Con il nome collodio umido si indicano quei procedimenti fotografici storici che utilizzavano il collodio come legante per emulsioni fotosensibili.
CaratteristicheModifica
Si tratta dell'ambrotipo, inventato da Frederick Scott Archer nel 1852 e del ferrotipo, introdotto da Hamilton Smith nel 1856.
Il termine "umido" veniva utilizzato perché in questi processi i supporti fotosensibili dovevano essere esposti quand'erano ancora umidi, cioè appena preparati.
Il termine "umido" verrà utilizzato più frequentemente in seguito, per distinguere questi processi da quelli che adottarono le prime emulsioni in gelatina, che invece consentivano un utilizzo dei materiali fotografici a secco.
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su procedimento al collodio umido
Collegamenti esterniModifica
- La fotografia al collodio umido in La Chambre Volant
- Come funziona la fotografia al collodio umido in La Chambre Volant