Comitati Olimpici Europei

L'associazione dei Comitati Olimpici Europei o COE[1] è l'organismo internazionale che riunisce i 50 comitati olimpici nazionali d'Europa che sono riconosciuti dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO). La sede è a Roma. Dal 2021 il presidente è Spyros Capralos.[2]

Comitati Olimpici Europei
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Fondazione1968
Federazioni affiliate50
ConfederazioneComitato Olimpico Internazionale
SedeBandiera dell'Italia Roma
PresidenteBandiera della Grecia Spyros Capralos
Sito ufficialewww.eurolympic.org

Storia modifica

L'impulso a formare un'organizzazione di Comitati nazionali olimpici proviene da un'idea che Giulio Onesti, assieme a Raoul Mollet e Raymond Gafner, espose durante un incontro del CIO tenutosi nel 1967 a Teheran; essa venne immediatamente attuata con la costituzione dell'Associazione dei Comitati Nazionali Olimpici.

La creazione di una prima associazione continentale dei Comitati Nazionali seguì a ruota, concretizzandosi durante un'assemblea a livello europeo tenuta a Versailles nel 1969; fu però solo a Lisbona, nel 1975, che l'Associazione si dotò di un proprio statuto ed assunse la sua prima denominazione ufficiale, quella di Associazione dei Comitati Nazionali Olimpici Europei (ACNOE).

Nel corso degli anni ottanta i compiti e le funzioni dell'ACNOE si estesero sempre più, anche a materie riguardanti l'attualità e l'organizzazione delle future edizioni dei giochi; fu in questo periodo che i Comitati Organizzatori divennero ospiti permanenti alle riunioni. Nel 1989, Jacques Rogge venne eletto alla presidenza e Mario Pescante gli fu affiancato alla segreteria; sotto la loro guida le attività dell'associazione vissero un periodo di ulteriore espansione e venne aperta la sede permanente di Roma.

All'inizio degli anni novanta, a causa degli stravolgimenti politici verificatisi in Europa in seguito alla caduta del muro di Berlino, si formarono ben quindici nuovi Comitati Nazionali, che in poco tempo furono accolti nell'Associazione, facendola passare a quarantotto componenti. Nel 1995 l'AENOC cambiò definitivamente nome in Comitati Olimpici Europei (COE) e stabilì un'altra sede di rappresentanza a Losanna, nelle vicinanze della sede del CIO, mentre la sede operativa fu mantenuta in Italia.

 
In verde, i Comitati Olimpici Europei

L'8 dicembre 2012 a Roma viene annunciata la decisione di dar vita ai Giochi europei, manifestazione multisportiva continentale a cadenza quadriennale, a partire dall'edizione del 2015 che fu ospitata a Baku.

Il 24-25 novembre 2017, durante la 46ª Assemblea Generale tenutasi a Zagabria, Janez Kocijančič viene eletto Presidente.

Il 1 giugno 2020 all'età di 78 anni, è venuto a mancare Janez Kocijančič, l'ottavo presidente dei COE.

Alla morte di Janez Kocijančič, il vicepresidente Niels Nygaard ha assunto la carica di presidente ad interim fino a quando non si sono svolte le nuove elezioni all'Assemblea generale del 2021.

Spyros Capralos è stato eletto 9º Presidente dell'EOC ad Atene, in Grecia, il 10 giugno 2021. L'elezione ha avuto luogo durante la 50ª Assemblea Generale dei COE, alla quale hanno partecipato i rappresentanti di tutti i 50 Comitati Olimpici Nazionali Europei.

Sede e funzioni modifica

La sede operativa del COE si trova a Roma - in Via della Pallacanestro, nei pressi della sede del CONI - ed i suoi principali obiettivi sono quelli di provvedere alla promozione e diffusione dei princìpi olimpici nel vecchio continente, ad azioni di solidarietà olimpica nei confronti dei comitati nazionali meno sviluppati e di più recente costituzione, ai rapporti con le altre organizzazioni sportive e con quelle non sportive politiche ed istituzionali, agli accordi bilaterali con le altre associazioni olimpiche continentali, alla preparazione delle future edizioni dei Giochi olimpici ed alla commercializzazione dei prodotti ad essi legati.

Struttura modifica

L'associazione è governata da un Presidente, coadiuvato da un Segretario Generale e due Vicepresidenti; ad essi si affiancano l'Assemblea Generale (che si riunisce ogni anno), un Comitato Esecutivo (che viene convocato almeno quattro volte l'anno), numerosi comitati tecnici, commissioni e gruppi di lavoro. I Comitati organizzatori delle future Olimpiadi partecipano come ospiti alle riunioni del COE.

Presidenti modifica

Segretari generali modifica

Comitati affiliati modifica

Nella seguente tabella sono riportati i comitati che fanno dell'associazione con l'anno della fondazione e l'anno di riconoscimento ufficiale da parte del CIO, nel caso in cui non corrisponda con il primo.

Paese Codice CIO Comitato Olimpico Nazionale Fondazione Rif.
  Albania ALB Comitato Olimpico Nazionale Albanese 1958/1959 [1]
  Andorra AND Comitato Olimpico Andorrano 1971/1975 [2]
  Armenia ARM Comitato Olimpico Nazionale Armeno 1990/1993 [3]
  Austria AUT Comitato Olimpico Austriaco 1908/1912 [4]
  Azerbaigian AZE Comitato Olimpico Nazionale della Repubblica Azera 1992/1993 [5]
  Belgio BEL Comitato Olimpico Interfederale Belga 1906 [6]
  Bielorussia BLR Comitato Olimpico Nazionale Bielorusso 1991/1993 [7]
  Bosnia ed Erzegovina BIH Comitato Olimpico di Bosnia ed Erzegovina 1992/1993 [8]
  Bulgaria BUL Comitato Olimpico Bulgaro 1923/1924 [9]
  Rep. Ceca CZE Comitato Olimpico Ceco 1899/1993 [10]
  Cipro CYP Comitato Olimpico Cipriota 1974/1978 [11]
  Croazia CRO Comitato Olimpico Croato 1991/1993 [12]
  Danimarca DEN Comitato Olimpico e Confederazione Sportiva di Danimarca 1905 [13]
  Estonia EST Comitato Olimpico Estone 1923/1991 [14]
  Finlandia FIN Comitato Olimpico Finlandese 1907 [15]
  Francia FRA Comitato Nazionale Olimpico e Sportivo Francese 1894 [16]
  Georgia GEO Comitato Nazionale Olimpico Georgiano 1989/1993 [17]
  Germania GER Federazione Tedesca degli Sport Olimpici 1895 [18]
  Grecia GRE Comitato Olimpico Ellenico 1894/1895 [19]
  Irlanda IRL Consiglio Olimpico d'Irlanda 1922 [20]
  Islanda ISL Associazione Nazionale Olimpica e Sportiva d'Islanda 1921/1935 [21]
  Israele ISR Comitato Olimpico d'Israele 1933/1952 [22]
  Italia ITA Comitato olimpico nazionale italiano 1908/1915 [23]
  Kosovo KOS Comitato Olimpico del Kosovo 2003 [24]
  Lettonia LAT Comitato Olimpico Lettone 1922/1991 [25]
  Liechtenstein LIE Federazione degli Sport Olimpici del Liechtenstein 1935 [26]
  Lituania LTU Comitato Nazionale Olimpico di Lituania 1924/1991 [27]
  Lussemburgo LUX Comitato Olimpico e Sportivo Lussemburghese 1912 [28]
  Macedonia del Nord MKD Comitato Olimpico della Repubblica di Macedonia 1992/1993 [29]
  Malta MLT Comitato Olimpico Maltese 1928/1936 [30]
  Moldavia MDA Comitato Nazionale Olimpico Moldavo 1991/1993 [31]
  Monaco MON Comitato Olimpico Monegasco 1907/1953 [32]
  Montenegro MNE Comitato Olimpico Montenegrino 2006/2007 [33]
  Norvegia NOR Comitato Olimpico Norvegese 1900 [34]
  Paesi Bassi NED Comitato Olimpico dei Paesi Bassi 1912 [35]
  Polonia POL Comitato Olimpico Polacco 1918/1919 [36]
  Portogallo POR Comitato olimpico portoghese 1909 [37]
  Regno Unito GBR Associazione olimpica britannica 1905 [38]
  Romania ROU Comitato Olimpico e Sportivo Rumeno 1914 [39]
  Russia RUS Comitato Olimpico Russo 1989/1993 [40]
  San Marino SMR Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese 1959 [41]
  Serbia SRB Comitato Olimpico Serbo 1911/1912 [42]
  Slovacchia SVK Comitato Olimpico Slovacco 1992/1993 [43]
  Slovenia SLO Comitato Olimpico Sloveno 1991/1993 [44]
  Spagna ESP Comitato olimpico spagnolo 1912 [45]
  Svezia SWE Comitato olimpico svedese 1913 [46]
  Svizzera SUI Associazione Olimpica Svizzera 1912 [47]
  Turchia TUR Comitato Olimpico Nazionale Turco 1908/1911 [48]
  Ucraina UKR Comitato Olimpico Nazionale Ucraino 1990/1993 [49]
  Ungheria HUN Comitato Olimpico Ungherese 1895 [50]

Note modifica

  1. ^ La stessa sigla è valida anche in francese: Comités olympiques européens e in spagnolo: Comités Olímpicos Europeos, ma non in inglese: European Olympic Committees viene infatti abbreviato in EOC
  2. ^ a b Spyros Capralos nuovo Presidente dei COE. Raffaele Pagnozzi confermato Segretario Generale, su coni.it. URL consultato l'11 giugno 2021.
  3. ^ https://www.eurolympic.org/eoc-mourns-death-of-president-kocijancic/

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