Compendium maleficarum

opera di Francesco Maria Guaccio

Il Compendium maleficarum[1] è manuale di demonologia scritto in latino da Francesco Maria Guaccio, e pubblicato a Milano nel 1608.

Compendium maleficarum
Altri titoliCompendio delle malefiche
Illustrazione di un banchetto durante un sabba
AutoreFrancesco Maria Guazzo
1ª ed. originale1608
Generesaggio
Sottogeneredemonologia
Lingua originalelatino

Storia editoriale modifica

Suddiviso in tre volumi, fu scritto da Guaccio nel 1605 nella città di Cleve, dove egli era stato convocato per presenziare ad un processo indetto dall'Inquisizione nei confronti di un anziano sacerdote accusato di stregoneria. Qui avrebbe incontrato il procuratore della Lorena, Nicolas Rémy, il quale lo avrebbe spinto e aiutato a comporre il Compendium, che contiene infatti numerosi rimandi ai casi trattati dal Remy, da costui raccolti nel Daemonolatreiae libri tres pubblicati nel 1595.[2]

Contenuto modifica

Il Compendium fu annoverato dai contemporanei tra i manoscritti più autorevoli sulla stregoneria. Contiene descrizioni di patti con il diavolo, resoconti dettagliati su streghe, sui loro poteri e i loro veleni.

Guazzo vi incluse anche una classificazione gerarchica dei demoni, sulla base di un precedente lavoro di Michele Psello.

Edizioni modifica

Note modifica

  1. ^ Titolo completo:

    «Compendium maleficarum, ex quo nefandissima in genus humanum opera venefica, ac ad illa vitamda remedia conspicitur. In hac autem secunda aditione ab eodem authore pulcherrimis doctrinis potentissimus ad solvendum omne opus diabolicum; nec non modus curandi febricitantes, ad Dei gliriam, & Hominum solatium.»

  2. ^ Dizionario biografico su Francesco Maria Guazzo, su treccani.it..

Voci correlate modifica

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