Concerto grosso fatto per la notte di Natale
Il Concerto grosso in sol minore, op. 6, n. 8 (fatto per la notte di Natale) è l'ottavo dei 12 concerti grossi composti da Arcangelo Corelli e pubblicati postumi, nel 1714, come op. 6.
Concerto grosso in sol minore, op. 6, n. 8 (fatto per la notte di Natale) | |
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Compositore | Arcangelo Corelli |
Tipo di composizione | concerto grosso da chiesa |
Numero d'opera | op. 6 |
Epoca di composizione | ca. 1690 |
Prima esecuzione | Natale del 1690 |
Pubblicazione | 1714 |
Dedica | Giovanni Guglielmo del Palatinato |
Organico | due violini, violoncello, ripieno di archi a quattro parti |
Movimenti | |
1. Grave – Vivace
2. Allegro 3. Adagio – Allegro – Adagio 4. Vivace 5. Allegro 6. Pastorale. Largo | |
Ascolto | |
Movimenti 1 e 2 (info file) | |
Movimenti 4, 5 e 6 (info file) | |
esecuzione Advent Chamber Orchestra | |
Fu composto nell'ultimo decennio del XVII secolo ed eseguito in occasione della tradizionale cantata della notte di Natale nel Palazzo Apostolico Vaticano alla presenza del pontefice, nel 1690.[1]
Stile modifica
Il Concerto fatto per la notte di Natale è l'ottavo e ultimo della raccolta nello stile da chiesa ed è strutturato in sei movimenti:
- Grave - Vivace
- Allegro
- Adagio - Allegro - Adagio
- Vivace
- Allegro
- Pastorale. Largo
L'ultimo movimento presenta una caratteristica Pastorale, genere più comunemente praticato all'organo, che evoca idealmente i suoni dei pastori al presepio. Essa è caratterizzata dal tipico andamento in terzine in tempo 12/8 e da momentanee oscillazioni tra tonalità maggiore e minore, che conferiscono al brano il colore di una ricercata rusticità.
L'organico è quello tipico dei concerti grossi corelliani, in cui è previsto un concertino formato da due violini e violoncello, e un "concerto grosso" a quattro parti (due violini, viola e basso continuo) che possono essere raddoppiati ad libitum a seconda delle circostanze.
Questo concerto, e in genere tutta la produzione di Corelli, influenzerà tutta la musica europea del Settecento e soprattutto Antonio Vivaldi e Georg Friedrich Händel che a loro volta saranno punti di riferimento per i compositori classici e per le scuole italiane, francesi e tedesche a seguire.
Note modifica
- ^ Marx, Die Musik am Hofe Pietro Kardinal Ottobonis unter Arcangelo Corelli, in Studien zur italienisch-deutschen Musikgeschichte V, a cura di Friedrich Lippman, Köln-Graz, Böhlau, 1968, pp. 110-111.
Collegamenti esterni modifica
- (EN) Spartiti o libretti di Concerto grosso fatto per la notte di Natale, su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
- (EN) Concerto grosso fatto per la notte di Natale, su AllMusic, All Media Network.
- Concerto fatto per la notte di Natale, guida all'ascolto
Controllo di autorità | VIAF (EN) 184688381 · GND (DE) 300039131 · BNF (FR) cb13910827k (data) |
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